Venezia, la luna e tu, film in onda oggi alle 14.30 su Rai 3, è una commedia con Alberto Sordi. Fu girato, nonostante il titolo, soltanto parzialmente a Venezia. In città è infatti stato ripreso qualche esterno, come quella che viene fatta chiamata ‘Pensione Amore’ e che è in realtà il lussuosissimo hotel Cipriani. Gli altri interni invece, come le case di Bepi e Nina, sono ricostruite in studio, riprendendo fedelmente i luoghi realmente esistenti nei pressi delle Fondamenta Soranzo delle Fornaci.
Nel 1958, esce nelle sale cinematografiche italiane la commedia Venezia, la luna e tu, in onda questo pomeriggio alle 14.30 su Rai 3. La pellicola, conosciuta anche come I due gondolieri, è stata prodotta secondo la regia di Dino Risi, che ha scelto per il cast Alberto Sordi, Nino Manfredi, Marisa Allasio e Riccardo Garrone.
La storia si svolge a Venezia alla fine degli anni Cinquanta. Bepi Puledin (Alberto Sordi) è un gondoliere di bellaspetto che è sempre alla ricerca di straniere da conquistare. A Bepi piacciono le donne come a suo padre e, prima ancora, al nonno (ex gondolieri) ma è fidanzato con la bella Nina (Marisa Allasio), sua dirimpettaia, con la quale amoreggia da tempo invidiato da un altro spasimante, Tony (Nino Manfredi), proprietario di un motoscafo. Bepi è in giro per la città per restituire i regali che ha ricevuto da tutte le sue fidanzatine prima di decidere di sposare Nina, che desidera che il futuro sposo non abbia più rapporti con altre donne. Bepi cerca di essere fedele e di mantenere integro il patto fatto con la futura moglie ma per un equivoco, anziché imbarcare due vecchiette per condurle in albergo, si ritrova con due giovani turiste. Sono due amiche americane: Nathalie (Ingeborg Schoner) e Janet (Niki Dantine), che devono essere accompagnate alla deliziosa Pensione Amore. Durante la traversata, sale a bordo anche un caro amico di Bepi, Don Fulgenzio (Riccardo Garrone) atletico e giovane parroco della chiesa frequentata dal gondoliere e amico di vecchia data.
Inutile dire che larrivo delle due belle straniere darà inizio ad una rocambolesca serie di equivoci dove Bepi parrà non aver perduto affatto il vizio del conquistatore, cosa che stavolta Nina non vuol saperne di perdonare. Il gondoliere si è incastrato con le sue mani perché per rimorchiare una delle due, alla fine produce il risultato che entrambe le amiche si sono innamorate e vogliono sposarlo. Nina, accortasi del fatto che il moroso continua a fare il pappagallo, annulla il matrimonio e si offre a Toni, che accetta ben felice di spodestare il rivale. Nathalie e Janet si separano, diretta una a Vienna e laltra per Firenze. Ambedue fingeranno reciprocamente di partire ma in due momenti differenti ritornano alla pensione dove la padrona ha capito tutto. Lidea delle amiche è identica: sposarsi con Bepi. Il gondoliere, sinceramente innamorato della sua Nina, si rivolge allamico parroco raccontandogli la sua versione dei fatti e di volere solo bene alla fidanzata.
Don Fulgenzio gli suggerisce di eliminare il problema, ovvero la presenza delle americane, per poi tentare l’ennesima riappacificazione. Con differenti stratagemmi Bepi riesce a smarcarsi dalle due straniere, che si ritroveranno nello stesso treno che lascia Venezia dov’è rinchiuso anche il Bepi, che deve nascondersi dentro il bagno scendendo solo a Mestre. Il tutto mentre Nina e Toni si stanno sposando, uniti proprio da Don Fulgenzio. Bepi, corre disperato, con un motoscafo ma all’arrivo in chiesa capisce che il guaio è consumato.
Con malinconia si siede sui gradini all’entrata della chiesa dove si avvicina Fulgenzio che lo ammonisce. Arriva anche Nina con l’abito bianco e seguita da Toni. I due non si sono sposati perché lei ama Bepi e Toni si è rimesso alla sua volontà. Bepi svela a Nina di essersi tagliato i suoi capelli per non essere vanitoso e dice che è pronto a cambiare lavoro. Nina dice che lei vuole sposare il più bel gondoliere di Venezia e gli promette che non sarà più gelosa. Si chiude con Bepi che in gondola fa il filo a due turiste straniere fino a ricevere un cespo di lattuga in faccia: è Nina, con un bel bimbo in braccio che ricorda al marito di rigare dritto…