Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Cielo alle ore 21.15, Hell – esplode la furia. La maggior parte delle riprese sono state effettuate in Bulgaria. In Italia il film è stato proposto anche in home video intitolato “Hell – Scatena l’inferno”. All’estero il film è stato distribuito solo per il mercato DVD e VHS, mentre in Italia è stato distribuito anche in alcuni cinema nell’estate 2003.



La pellicola in onda stasera su Cielo alle 21,15 è un film del 2003, diretto da Ringo Lam. Hell – Esplode la furia è una produzione cinematografica americana, di genere azione-drammatico. “In Hell” è il titolo originale. Interprete principale è l’attore, produttore e campione di arti marziali belga Jean-Claude Van Damme. Fanno parte del cast anche Lawrence Taylor, Carlos Gómez e Lloyd Battista. La visione del film dura circa 96 minuti. Kyle LeBlanc e’ un americano che lavora in Russia, sua moglie viene uccisa ma l’omicida e’ assolto per insufficienza di prove. Kyle si fa allora giustiziere e finisce in galera per la sua vendetta. Il direttore dei secondini qui organizza scommesse sui combattimenti all’ultimo sangue cui costringe i detenuti.



Kyle Le Blanc (Jean-Claude Van Damme) è un americano che per vivere fa l’operaio. Al momento risiede in Russia, deve starci sei mesi, e divide una piccola casa fuori mano insieme alla moglie. Succede che, tornando dal lavoro, trova la moglie morta. Pur non sapendo chi sia il responsabile, Kyle tenta di inseguire l’ipotetico assassino. Si ferisce ad un braccio e la polizia, per sbaglio, lo arresta credendolo coinvolto in una rissa. Ad uccidere la donna sembra sia stato un giovane punk ma, al processo, questi viene assolto. Non sopportando le ingiustizie, Kyle sottrae la pistola alla guardia presente in tribunale e uccide il giovane. Per Kyle è l’ergastolo. Viene rinchiuso nelle carceri di Kravavi, una prigione dove avvengono combattimenti tra carcerati. La vita in carcere è molto dura, deve guardarsi le spalle, difendersi dalle violenze dei detenuti e per questo finisce spesso nella cella di isolamento. Decide di allenarsi per partecipare alle gare di lotta, il suo primo avversario sarà Andrei e Kyle vince l’incontro. Ne susseguono altri e sempre Kyle ha la meglio, diventando così il campione dell’istituto di pena. Il generale Hrusckow (Lloyd Battista), ovvero l’uomo che ha organizzato il torneo, vuole che il campione Kyle sfidi il campione di un altro carcere, Walya (Michael Bailey Smith). Il detenuto Billy, che nel frattempo è diventato amico di Kyle, gli chiede di rinunciare ai combattimenti. Kyle rifiuta l’incontro con l’avversario Walya; furibondo, il generale Hrusckow decide una feroce sfida tra Kyle e un detenuto dai lineamenti quasi animaleschi, di nome Milos. Lo scopo del generale è quello di sbarazzarsi di Kyle. Quando questi riconosce in Milos il detenuto che occupava la stanza accanto alla cella di isolamento, non vuole più combattere. Anche Milos si tira indietro e la cosa provoca una rivolta dei carcerati. Le guardie accorrono per placare i rivoltosi ma lo scontro finisce con otto morti. Poco tempo dopo un detenuto identificato come 451 (Lawrence Taylor), studia un piano per permettere la fuga di Kyle dalla prigione che, una volta libero, avrebbe dovuto recapitare alle autorità uno scritto che denuncia le crudeltà che avvengono tra le mura di Kravavi. Affinché questo possa accadere, Kyle deve accettare un ultimo combattimento, l’avversario è Walya. L’incontro stabilito avviene, Wayla viene sconfitto e Kyle viene catturato dalle guardie che hanno l’ordine di ucciderlo. In suo aiuto arriva 451 che, prima fa scappare Kyle e poi ammazza il feroce generale Hrusckov. Qualche mese dopo, il carcere di Kravavi è sotto sequestro. Kyle prova a riprendere in mano la sua vita, nel ricordo di sua moglie che a lui appare come una splendida farfalla.

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