Questa sera, giovedì 13 gennaio 2016, Sky Arte dedica la prima serata a Elio e Le storie tese, uno dei gruppi più famosi del panorama musicale italiano, con lo speciale “Elio e Le Storie Tese – Non tutti i Mal vengono per nuocere”. La storia degli Elii verrà raccontata, a partire dagli esordi, da Mal dei Primitives (al secolo Paul Bradley Couling), che ha conosciuto Stefano Belisario (vero nome di Elio) in occasione della sua prima apparizione nel 1980. Al suo fianco la modella Tatiana Barbashova. Questa sera verranno trasmessi due episodi del docufilm. Nel primo episodio verranno mostrate immagini rare dei primi anni di gavetta del gruppo, spezzoni live tratti dalla partecipazione all’Expo di Osaka e dal concerto di Bolzano del 1990. Si parlerà del primo album del 1989 dall’irriverente titolo “Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu” ( in lingua cingalese che significa “Eiaculiamo e scoreggiamo con Elio in allegria”), che contiene alcune dei pezzi più celebri del gruppo: da “John Holmes” a “Cara Ti Amo”, da “Cassonetto Differenziato per il Frutto del Peccato” a “Cateto”. Il secondo episodio in onda  a partire dalle 22.05 sarà principalmente dedicato all’album “Italyan, Rum Casusu Çikti” che in turco significa “Si è scoperto che l’italiano era una spia greca”. Al disco hanno collaborato grandi nomi della musica italiano: Riccardo Fogli che fa il verso a se stesso, citando “Piccola Katy” in “Uomini col borsello”, Enrico Ruggeri che si esibisce in “Il vitello dai piedi di balsa”, Diego Abatantuono che introduce “Supergiovane”. Spazio anche all’interviste ad alcuni dei protagonisti della storia degli Elii: Luca Mangoni, uomo immagine del gruppo, e Vittorio Cosma, il “cantafiabe”. Verranno proposte anche immagini del concerto di Fanzolo di Vedelago (TV) del 1992.



Il terzo episodio di “Elio e Le Storie Tese – Non tutti i Mal vengono per nuocere”  andrà in onda mercoledì 20 gennaio alle 21.10 e sarà dedicato sull’album “Esco dal mio corpo e ho molta paura” del 1993, che contiene pezzi unici come “Catalogna”, “Abbecedario” e “Cavo”. Verranno mostrate le riprese della session di registrazione allo studio Regson di Milano. Anche questo album si avvale di collaborazioni importanti come quella di Riz Samaritano, Alex Baroni e Antonio Cripezzi dei Camaleonti.

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