Il finale dell’ultima puntata di Tango per la libertà ha lasciato perplessi alcuni telespettatori, ma ha anche visto Anna riabbracciare il nipotino Rodolfo, l’ultima cosa che le restava di sua sorella Giulia. Rocio Munoz Morales ha ricevuto molti tweet di complimenti da telespettatori emozionati dalla sua interpretazione. La bella attrice ha risposto a molti con dei ringraziamenti. Molto bravi sono stati anche gli altri attori, in particolare Alessandro Preziosi e Giorgio Marchesi. Vedremo domani come saranno andati gli ascolti. Marco minaccia Diego di rivelare a tutti quello che fa e riesce a farsi dire che il volo della morte programmato per Anna partirà entro 4 ore. Madero si reca personalmente, minacciando un altro ufficiale, a recuperare la Ribeiro prima che venga imbarcata sul volo, e la consegna a Ferreri per evitare che riveli a tutti i suoi piani. La polizia militare entra invece a casa di Solinas, che viene ucciso. Marco propone ad Anna di venire con lui in Italia e la accompagna dal padre al confine con l’Uruguay. Spunta anche Carmen, che decide di restituire Rodolfo alla sua famiglia. La polizia militare interviene però, ma Anna prende il telefono chiamando la redazione del Clarin dicendo di essere viva grazie al Gordo, che deve così battere in ritirata. Anna dice a Marco che non può partire con lui, perché deve pensare al suo Paese. Ferreri se ne va. La Ribeiro sarà andata in Uruguay o sarà rimasta in Argentina?



Carmen tutto sommato decide di dar retta a Marco e comincia a frugare tra i documenti del marito. L’ambasciatore comunica a Marco che da Roma è arrivato l’ordine di revoca del suo incarico e la richiesta di ritorno in patria, ma Ferreri sente di avere qualcosa da finire in Argentina. Carmen dice al viceconsole che ha trovato un elenco di nomi nella cartelletta del marito: c’è anche quello di Anna. La donna ha anche scoperto che il figlio che ha adottato è di Giulia. Ferreri avvisa Solinas delle scoperte fatte e l’avvocato vuole denunciare Villagran. Intanto Sereni viene richiamato in Italia. Solinas dà a Marco una brutta notizia: ha scoperto che l’associazione a cui è stato fatto confluire il patrimonio di Anna, come quello di altre persone scomparse, è riconducibile a Diego. Ferreri affronta quindi Madero e gli punta una pistola contro.  Anna assiste Giulia mentre partorisce, ma il bambino viene poi strappato alla madre e Diego uccide la sorella della cantante davanti ai suoi  occhi. Marco intanto riceve la fede che era al dito del cadavere carbonizzato e scopre che non può essere di Anna: ha dunque una nuova traccia per sperare la sua amata. Rodolfo, il figlio di Giulia, viene intanto adottato da Carmen e Villagran. Marco decide di chiedere aiuto alla sua ex fiamma, ma la donna non sembra disposto ad aiutarlo. Diego intanto dice a Ferreri che non è riuscito a scoprire nulla sullo zio. Il viceconsole scopre intanto che Madero gli ha mentito sulla sua situazione economica. Diego intanto parla con lo zio e gli dice che Anna deve essere eliminata. 



Un uomo riesce a fuggire dalla prigionia dei militari e Solinas, insieme a Sereni, lo porta subito da Marco. L’uomo racconta che durante le torture subite i prigionieri sentivano cantare “Tango per la libertà” da una donna, ma nessuno ha mai visto il suo volto. Ferreri ha una nuova speranza e con l’aiuto dell’avvocato riesce a infiltrarsi nella caserma dove l’uomo era tenuto prigioniero. Ma proprio in quel momento Diego porta via Anna e Marco scopre che la canzone “Tango per la libertà” è registrata e dunque l’uomo è nuovamente affranto. In ogni caso con Sereni vede che i prigionieri vengono caricati su un areo dall’ammiraglio Villagran, lo zio di Diego. Si tratta dei “voli della morte”: i prigionieri vengono gettati dall’aereo direttamente in mare. Madero porta intanto Anna da sua sorella per cercare di convincerla a firmare un documento per cedere il suo patrimonio a un’associazione in cambio della libertà di Giulia. La cantante decide di fidarsi e firma. Marco corre intanto da Diego a raccontare quel che ha scoperto e a chiedergli di trovare prove su quel che fa suo zio. Il viceconsole prepara intanto documenti e soldi per la famiglia che si trova nella soffitta e altri italiani per farli tornare così in Italia.



Marco decide di rivolgersi all’avvocato Solanas chiedendogli di aiutarlo a trovare Anna. La donna, grazie all’intervento di Diego, evita di subire una violenza sessuale da uno dei militari che la tiene prigioniera. Marco decide di aiutare una famiglia di italiani, facendola entrare nottetempo nell’ambasciata e tenendola nascosta nella soffitta. Ferreri riceve una brutta notizia: è stato ritrovato il corpo di una donna che presenta i dettagli fisici di Anna. Purtroppo è carbonizzato e non è quindi possibile stabilire con certezza che si tratti del corpo della cantante. La Ribeiro non è però morta e anzi sta ricevendo una proposta da Diego: avrà dei privilegi se deciderà di stare con lui, ma la donna rifiuta, convinta che Marco la stia cercando. In televisione però Anna vede che è in corso il suo funerale e che il viceconsole è lì e la crede morta. Diego fa capire alla prigioniera che nessuno quindi la cercherà più. Dopodiché corre a consolare l’amico che è disperato per la perdita della cantante.

La seconda parte di Tango per la libertà comincia con Diego che accompagna Marco alla ricerca delle tracce di Anna. La ragazza intanto è costretta a cantare mentre gli altri prigionieri vengono torturati. Mentre sono a pesca, Marco e Diego trovano il cadavere di una donna e Ferreri pensa possa trattarsi della Ribeiro, ma non è così. Madero, fingendo di prendersela con il Gordo, riesce a fare benissimo il doppio gioco e a non destare sospetti nell’amico. 

Tango per la libertà, diretta streaming  puntata 13 gennaio 2016 – Questa sera torna in onda la seconda e ultima puntata della miniserie ”Tango per la libertà”. Dopo che Anna è stata rapita Marco sarà protagonista nella ricerca disperata del suo corpo. Ne verrà trovato uno senza vita e carbonizzato difficile dall’essere identificato. Nelle anticipazioni però non è chiaramente spiegato se queto apparterrà proprio ad Anna e rimangono quindi aperte le possibilità di rivederla ancora in vita. Vedremo se la seconda puntata conclusiva di questa serie dia ai telespettatori la chiusura che dopo una prima parte molto interessante hanno ora alzato le loro aspettative in merito alla fine. Sarà possibile seguire Tango per la libertà in diretta su Rai 1 alle ore 21.20 e sarà possibile seguire la diretta streaming dal sito web grazie al servizio offerto da Rai.tv, cliccando qui.

In un video disponibile su Rai.tv, Alessandro Preziosi racconta i tratti e le caratteristiche del personaggio che interpreta in Tango per la libertà, la miniserie che tornerà stasera – mercoledì 13 gennaio 2016 – sul piccolo schermo di Rai 1. L’attore racconta di esserne stato immediatamente affascinato: Marco Ferreri si muove e agisce secondo la logica del privilegio di poter aiutare qualcuno. La possibilità, spiega, di poter diventare quel l’eroe occasionale – quasi un antieroe per definizione – che si mette al servizio degli altri. E il turno poi di Rocio Munoz Morales, che racconta invece ai telespettatori l’altra protagonista, Anna Ribeiro: il rapimento della sorella Giulia sarà proprio quello che la spingerà a muoversi, a chiedere aiuto a Marco e a creare con lui un rapporto di piena complicità. Un susseguirsi di colpi di scena si alterneranno sul piccolo schermo, come abbiamo potuto capire già ieri sera, e solo alla fine tutto i tasselli andranno al loro posto. In attesa della seconda puntata, clicca qui per vedere il video con le parole degli attori.

Giorgio Marchesi, nella miniserie partita ieri sera intitolata Tango per la libertà, interpreta il personaggio di Diego Madero, un grande amico del protagonista che lo ha sempre aiutato e accompagnato nei suoi impegni ufficiali in Argentina, come viceconsole. In un’intervista esclusiva rilasciata a La gazzetta dello spettacolo, Marchesi – oltre a spiegare in breve chi sia Diego – ha anche voluto sottolineare quale sia, secondo lui, il vero messaggio che questo doppio appuntamento sul piccolo schermo debba riuscire a far passare. In particolare, l’attore di Tango per la libertà ha confermato che “oltre al piacere di sentire e vedere ballare il tango dalla bravissimo Rocio che interpreta Anna Ribeiro e seguire una storia d’amore contrastata, il messaggio che rimane attuale è di non girarsi mai dall’altra parte quando sfiora un’ingiustizia”.

Marchesi, infatti, ha concluso: “I grandi drammi della Storia sono sempre stati appoggiati dal colpevole disinteresse della Massa Silenziosa”. La miniserie di Rai 1 è ambientata proprio nel momento del golpe del 1976 in Argentina, quando le forze militari hanno preso il potere.

La seconda ed ultima puntata della mini fiction “Tango per la libertà” andrà in onda questa sera, su Raiuno, e promette colpi di scena al pubblico, rimasti un po’ delusi da un prodotto troppo lento, almeno nelle fasi iniziali. Nell’ultima parte, dopo il ritrovamento di un corpo carbonizzato che verrà identificato come Anna Ribeiro, la cantante sarà costretta a guardare il suo funerale in televisione. In quel momento capirà che resterà una “desaparecida” a vita. Marco, nel frattempo, sarà disperato ma un prigioniero che è riuscito a fuggire gli darà nuova speranza parlandogli di una donna che cantava la canzone più famosa di Anna. Marco deciderà così di liberare Anna ma, giunto alla prigione, scoprirà che si trattava solo di una voce registrata. Anna, infatti, è stata spostata in un altro posto e per salvarla dovrà mettere in pericolo la propria vita. Cosa deciderà di fare? Marco riuscirà a salvare la donna che ama?

Ci vorrà la seconda e ultima puntata per dare un giudizio pieno sulla miniserie Tango per libertà, trasmessa da Rai 1. Di certo il colpo di scena finale della prima parte promette di movimentare un po’ una fiction che è apparsa, specie nelle fasi iniziali, piuttosto lenta. Le anticipazioni dicono anche che le sorprese saranno maggiori nell’ultimo atto, dunque non resta che attendere questa sera. Tuttavia non si può mancare di fare qualche annotazione su quanto visto finora. Pochissime le persone viste nell’ambientazione della capitale argentina: a parte i bambini nella scuola di canto e la “folla” di italiani fuori dall’ambasciata non si è visto nessuno. D’accordo che c’era la dittatura militare, ma nelle scene in strada non si sono viste persone e nemmeno altre macchine a parte quelle dei protagonisti. Sul ritmo piuttosto basso si è già detto, resta comunque il fatto che gli attori protagonisti, specie Alessandro Preziosi e Giorgio Marchesi, hanno fornito un’ottima prova recitativa. Attendiamo la seconda puntata per valutare Rocio Munoz Morales, in un ruolo diverso da quello di A un passo dal cielo. La seconda e ultima puntata della miniserie di Tango per la libertà andrà in onda oggi 13 Gennaio. Le anticipazioni dicono che Marco precipiterà nella disperazione dopo il rapimento di Anna, ma il peggio deve ancora arrivare, perché verrà ritrovato un corpo carbonizzato che sembra essere quello della Ribeiro. La cantante è morta? miniserie Tango per la libertà torna domani con la seconda e ultima parte. Le prime anticipazioni dicono che Marco dovrà prendere parte al funerale di Anna. Alla fine della prima puntata abbiamo invece visto che l’intervento della stampa evita che i militari intervengano con la forza. In ambasciata arriva una telefonata di Giulia, che chiede ad Anna di raggiungerla fuori Buenos Aires. La donna parte con Diego, mentre Marco rimane a fare in modo che non accada nulla alle persone fuori dalla sede diplomatica. Il viceconsole le convince ad andarsene, mentre l’auto di Diego e Anna viene fermata e la cantante rapita e portata via. Dopo essere stata sbendata la donna fa una brutta scoperta: Diego è uno degli uomini che sta facendo sparire le persone in Argentina.

La miniserie Tango per la libertà torna domani con la seconda e ultima parte. Le prime anticipazioni dicono che Marco dovrà prendere parte al funerale di Anna. Alla fine della prima puntata abbiamo invece visto che Marco viene respinto in ambasciata, dove avrebbe potuto incontrare un viceministro italiano e metterlo al corrente di quel che sta succedendo in Argentina. Ferreri vorrebbe quindi lasciare il Paese con Anna. Alla donna racconta che quando era in Cile ha visto uccidere delle persone che stava proteggendo e da allora ha attacchi di panico. Marco decide poi di rifiutare l’incarico in Olanda. Quando torna a casa, l’uomo trova la casa sottosopra e la sua governante uccisa. Il Gordo gli dice che forse era lui l’obiettivo di chi si è introdotto in casa sua.  Una folla i italiani si assiepa fuori dall’ambasciata chiedendo asilo politico. Anna si aggiunge al gruppo, così da evitare che i militari intervengano con la forza colpendo una star del tango.  

Fuori dall’ambasciata si affollano italiani in cerca di asilo politico, che non può però essere concesso. Marco, Diego e Claudio tornano nel luogo dove potrebbe essere tenuta prigioniera Giulia, ma è vuoto. Sereni decide di scrivere un articolo per raccontare tutta la vicenda e mentre sta battendo a macchina riceve un atto intimidatorio, ma non torna indietro. L’articolo pubblicato crea disappunto nell’ambasciatore, che se la prende con Marco. Una famiglia di italiani irrompe in ambasciata denunciando il rapimento di uno di loro, Giuseppe, e di sua moglie. Sembra poi che altri operai siano scomparsi. L’ambasciatore si impegna a chiedere notizie al Governo, ma Ferreri chiede di informare Roma del caso. Marco prende da un documento di Anna una sua foto e gli procura un documento utile per tornare in Italia. La donna però non intende andarsene senza sua sorella.

Diego suggerisce ad Anna di rivolgersi a Monsignor Santini. Il religioso fa presente che sono già pervenute diverse denunce di sparizioni di persone, ma promette il massimo impegno per avere risposte dalle autorità argentine, dicendosi pronto anche a portare il caso fino a Roma. Insospettito dalla presenza di un’auto vicino a casa di Anna, Marco decide di non lasciarla da sola a casa. Entrato nel suo appartamento, Ferreri trova Carmen, che fa una scenata di gelosia. Nel frattempo l’auto di Santini viene colpita da un camion e il religioso muore. Claudio Sereni, reporter amico di Marco, lo avvisa che una testimone ha visto che l’incidente di Santini non è stato fortuito, ma provocato. Il giornalista riceve anche una soffiata su dove potrebbe trovarsi Giulia e così avvisa Anna, Marco e Diego. I quattro vedono in effetti un luogo dove potrebbero trovarsi dei prigionieri.

Giulia, la sorella di Anna, è incinta di Ramon. L’ambasciata italiana è intanto assediata da cittadini che vorrebbero potersi rifugiare nella sede diplomatica. Scopriamo che Ferreri si era trovato in passato nell’ambasciata cilena con 300 rifugiati che era riuscito a salvare dalla dittatura militare. Inoltre, sta per ottenere un ruolo importante ad Amsterdam, che gli può far fare carriera. Marco ha una relazione con Carmen. L’uomo, con Diego, rivede Anna. Tra la cantante e Ferreri sembra esserci una certa intesa. A fine serata la donna invita il viceconsole a visitare una scuola di canto, dove arrivano degli uomini armati con passamontagna. Quando Anna vi fa rientro con Marco non sembra esserci più nessuno al suo interno. Un bambino dice che Giulia è stata portata via. Ferreri si attiva subito presso le autorità militari per capire cosa possa essere successo. “Il Gordo”, a capo della polizia, non crede all’ipotesi del rapimento. Marco insiste nel chiedere chiarimenti, dato che Giulia è in ogni caso una cittadina italiana.

Su Rai 1 ha preso il via la prima puntata della miniserie Tango per la libertà. Marco Ferreri è viceconsole in Argentina. In una festa di ricevimento, insieme al suo amico Diego Madero, assiste all’esibizione di Anna Ribeiro, nota cantante di tango. Diego e Anna ballano, ma la donna sembra colpita da Marco. La serata viene interrotta dall’annuncio di un colpo di Stato, quello militare del 1976. Ferreri prende delle pastiglie perché si sente agitato: nel suo passato sembra esserci qualcosa di doloroso. 

Oggi e domani sera su Rai 1 andrà in onda la miniserie “Tango per la libertà” con protagonisti Alessandro Preziosi, Anna Valle e Rocio Munoz Morales. L’attore napoletano, impegnato a teatro, si è detto entusiasta della fiction ispirata al libro “Niente asilo politico” scritto da Enrico Calamai: “Sono contento che vada su Rai 1, in prima serata, una storia esemplare come quella di Enrico Calamai, un uomo di Stato che rischiò la vita per salvare 300 perseguitati in Argentina negli anni ’70. D’altronde è quello che il servizio pubblico deve cercare di fare, coniugare il valore dei contenuti e la spettacolarità”, ha detto all’ANSA. Preziosi ha definito il suo personaggio, Enrico Calamai, come “una sorta di Perlasca dell’America Latina”. Le riprese della fiction sono durate sei settimane e si sono a Torino, dove è stata ricostruita Buenos Aires.

Nei panni di Marco Ferrari, il protagonista di Tango per la libertà, troveremo proprio l’amatissimo Alessandro Prezosi: inizialmente, l’uomo avrà al suo fianco la bella Carmen Espinoza (Anna Valle), ma tra i due le cose non decolleranno e alla fine lei sceglierà di avvicinarsi proprio ad un militare. Giorgio Marchesi, invece, interpreta un amico di Marco, Diego Madero. Infine, ci sarà anche la bellissima Rocio Munoz Morales, a vestire i panni dell’affascinante Anna Ribiero, una donna direttamente coinvolta in tutto quello che sta accadendo in Argentina.

Il viceconsole Enzo Calamai nella mini serie Rai diventa Marco Ferrei. Nella prima puntata saremo catapultati nel 1976 quando, durante un ricevimento all’ambasciata, il viceconsole italiano all’esibizione di Anna Ribeiro, una cantante di tango argentina. Quello sarà l’inizio di una lunga notte e non solo perchè Carmen, innamorata di Marco, nota l’affinità tra i due e l’interesse del viceconsole per la cantante, ma anche perchè i militari si impadroniscono del potere e gli italiani, e non solo, finiscono per essere perseguitati. Marco vorrebbe aiutarli ma l’ambasciatore lo ferma: l’Italia non concederà asilo politico. E’ inutile dire che presto il contesto storico farà da sfondo al dramma e al sentimento che legherà Marco e Anna quando la sorella di quest’ultima verrà rapita in una scuola di musica popolare dove insegna ai bambini. Anna si rivolge a Marco che , a sua volta, denuncia la sparizione a il Gordo, il capo della Polizia, ma senza ottenere molto. E adesso? Cosa succederà alla giovane? E a tutti gli altri italiani che non hanno ottenuto asilo politico e che devono affrontare questa nuova situazione politica?