Dopo Belen Rodriguez nuovi personaggi entrano in scena nella tanto amata fiction di Rai Uno Don Matteo 10. Nella puntata in onda questa sera arriverà una ragazza carcerata, Sabrina Esposito, interpretata da Dalila Pasquariello: Don Matteo e Natalina troveranno il cadavere di un uomo e le indagini porteranno alla giovane che usava i permessi di lavoro nella fabbrica della vittima. Don Matteo deciderà poi di non lasciare sola Sabrina, prendendo a cuore la difficile storia della ragazza. Sabrina diventerà dunque un personaggio di serie ed è stato ispirato al noto caso di cronaca nera di Novi Ligure, cittadina in provincia di Alessandria, dove nel 2001 Erika De Nardo uccise la madre e il fratello insieme con il fidanzato Omar Favaro. A rivelarlo, in un’intervista esclusiva a Ilsussidiario.net è Mario Ruggeri, sceneggiatore e capo scrittura della serie prodotta dalla Lux Vide.  



Siamo alla decima serie della fiction, sempre con Terence Hill: riesce ancora a trovare nuovi spunti di racconto? Da cosa viene ispirato?
Sì, la fortuna è che la realtà è più ricca della fiction: si riescono sempre a trovare nuovi spunti. Ci sono serie molto più longeve di Don Matteo, come Crime o Criminal minds. Ci ispiriamo anche a film e ad altre fiction ma soprattutto alla realtà. Per esempio in questa serie ci sarà una puntata in cui si parlerà dell’utero in affitto: 5 anni fa questo tema non sarebbe mai stato affrontato. E un’altra sul fenomeno-piaga delle slot machine. Ci ispiriamo anche a singoli casi di cronaca come quello del nuovo personaggio di Sabrina che si rifà in un certo qual modo al caso di Novi Ligure perché è la figura di una ragazza che sta in carcere perché ha quasi ucciso sua madre: che vita potrà avere? Si potrà perdonare? 



Dopo tanti anni si aspettava di arrivare al record dei record di ascolti nei primi due episodi? 
No, abbiamo fatto pure troppo. Mi aspettavo di replicare gli ascolti della scorsa volta: due anni fa abbiamo fatto 8 milioni e settecentomila spettatori, questa volta abbiamo raggiunto un milione in più. Si dice sempre che la televisione generalista è in crisi, è stata una sorpresa: mi aspettavo di mantenere lo stesso livello, non certo di aumentare gli ascolti. 

Dopo la puntata Belen ha ringraziato i fan per gli ascolti ma in tanti hanno commentato che non è certo stato per il suo personaggio visto che è una fiction di successo da anni: con chi è d’accordo?Attraverso Belen Rodriguez volevamo attirare nuovi spettatori che potessero rimanere a guardare la fiction. Penso che molti parlino di Don Matteo ma non l’abbiano mai visto e non lo guardino per pregiudizio. In 10-15 anni che seguo questo progetto ho visto che tanti non guardavano la fiction e poi hanno iniziato a seguirla. Il nostro intento era quello di riuscire, anche attraverso Belen, a far si che nuove persone si avvicinassero alla serie e rimanessero a vederla. La nostra idea è che Belen facesse un po’ da traino pubblicitario soprattutto su internet: ha aiutato ma in ogni caso è Don Matteo che vince sempre. 



Nell’episodio in onda stasera entrerà il nuovo personaggio di Sabrina: cosa farà? Diventerà un personaggio fisso?
Il personaggio di Sabrina è interpretato da Dalila Pasquariello: è una giovane attrice napoletana che entrerà nella serie. Avrà a che fare con Don Matteo, sarà la nuova missione del protagonista della serie. Sabrina avrà a che fare anche con la coppia Laura e Tomàs: sarà il terzo incomodo nella relazione tra i due, metterà un po’ di zizzania tra i fidanzati e forse ne riuscirà vincitrice.

Oltre a Laura-Tomàs i fans sono curiosi di sapere del futuro della coppia Lia-Capitano Tommasi: saranno felici o accadrà qualcosa che li metterà in crisi? 
Quella di Lia e del Capitano Tommasi sarà una storia molto travagliata che ci porteremo fino in fondo alla serie. Stasera ci sarà un confronto sulla gravidanza di Lia perché la ragazza aspetta un bambino da un altro uomo. La coppia non sarà sempre felice, questo bambino la metterà in crisi pesantemente. Però il senso del dovere di Tommasi si farà sentire. 

C’è un personaggio che avrebbe voluto creare ma poi ha scartato l’idea? Perché? 
Durante le cinque-sei serie a volte si è pensato di far spuntare un parente di Don Matteo, un fratello o una sorella, ma abbiamo sempre rinunciato. Come dice Don Matteo il suo personaggio è come un eroe senza passato, viene dal nulla. E questo mistero deve rimanere perché lo rende irragiungibile ed eroico mentre dargli un fratello o una sorella sarebbe come normalizzarlo, sarebbe come togliergli una sorta di aura. Terence Hill ci ha sempre ricordato che, come diceva il regista Sergio Leone, il pistolero solitario deve rimanere senza passato, misterioso, non si deve capire da dove viene. A volte poi abbiamo pensato di introdurre un capitano donna ma non l’abbiamo fatto perché forse ne avrebbe risentito la dialettica cameratesca che è soprattutto maschile. E Nino Frassica non avrebbe avuto la stessa cattiveria cinica che ha nei confronti del Capitano. 

(Stefania La Malfa)