‘Il labirinto del silenzio’ in uscita da domani nei cinema d’Italia, è un film diretto da Giulio Ricciarelli. Il 2016 è arrivato ma il vecchio anno ha lasciato l’amaro in bocca agli appassionati di cinema che, durante le vacanze natalizie appena passate, non sono rimasti soddisfatti da ciò che era presente nelle sale cinematografiche. Gennaio, però, potrebbe essere il mese più adatto per ritornare al cinema e vedere alcuni film più attesi del nuovo anno. Uno tra questi è ‘Il Labirinto del Silenzio’ del neoregista italo-tedesco Giulio Ricciarelli che ha voluto affrontare, con questo suo primo lavoro, un tema molto delicato. Il Labirinto del Silenzio di Giulio Ricciarelli è un film drammatico ambientato nella Germania degli anni Cinquanta (dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale) e della durata di 124 minuti. Per questo suo primo lavoro, il regista ha voluto fortemente nel suo cast Andrè Szymanski, Alexander Fehling e Firederike Becht.



La Germania del secondo dopoguerra viene raccontata ne ‘Il Labirinto del Silenzio’. Germania 1958. Con la fine del regime nazionalsocialista, la Germania è costretta a fare i conti con il suo passato. Nel frattempo un procuratore molto competente, Johann Radmann, inizia ad analizzare dei documenti per avviare un processo contro persone che hanno lavorato ad Auschwitz. Con il tempo, però, Radmann si sente sempre più coinvolto e anche colpevole per tutti gli orrori che il Nazismo ha provocato in passato su gente innocente. Ciò lo porterà sempre più vicino all’esaurimento. È qui che il giovane magistrato, fresco delle utopie di resurrezione della Germania e convinto che del nazismo si fosse già detto tutto, inizia ad essere sconvolto dall’inferno di Auschwitz.

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