Striscia la Notizia torna stasera, venerdì 16 gennaio 2016, alle 20.40 su Canale 5. In attesa di scoprire quali saranno i servizi proposti dal tg satirico ideato da Antonio Ricci, rivediamo cos’è accaduto nella puntata di giovedì che è stata vista da 5.574.000 telespettatori, con share del 19.79%. Ecco il riassunto della serata. Il primo servizio è dedicato alla politica. Protagonista del servizio è l’inviato Vespone che incontra l’Onorevole del Pd Andrea Romano, Alessandro di Battista del Movimento 5 stelle, Ermete Realacci del Pd e Renata Polverini di Forza Italia. A seguire viene lasciato ampio spazio a Luca Abete che torna a parlarci degli insegnanti costretti a lavorare senza stipendio. Pur di essere assunti per avere un punteggio, in molte scuole private, molti insegnanti sono costretti a fare il colloquio sul pianerottolo, firmare un contratto che varia a seconda dei dirigenti e, soprattutto, sono costretti a prestare la propria attività almeno 3 giorni a settimana senza essere retribuiti. Purtroppo questo comportamento è piuttosto diffuso in provincia di Napoli, dove vengono riconosciuti i punteggi ma senza alcuno stipendio. Parte subito dopo la rubrica dedicata agli errori televisivi che sono stati scovati dai telespettatori. Nell’occhio del ciclone il tg di La7, la fiction Il Segreto, uno stesso servizio di Striscia la Notizia e il programma Dalla Vostra parte. Viene prestata attenzione al caso relativo al sangue infetto. Striscia la notiziario che negli anni ha dato voce ai tanti pazienti colpiti da AIDS, epatite B e C, fa sapere che l’inchiesta è finalmente chiusa. L’Italia è stata condannata al risarcimento dei danni.
Moreno Morello si occupa di mutui caratterizzati da interessi eccessivamente rialzati. Per anni, alcuni cittadini si sono visti costretti a pagare delle rate con interessi, calcolati non più su un tasso, come dovrebbe avvenire di solito, ma su due. La filiale della banca fa sapere che sono stati gli stessi clienti a chiedere questo procedimento, che avrebbe garantito una rata più costante. Dal momento che i cittadini non avevano richiesto nulla, uno di questi cittadini si rivolge al tg satirico per ricevere maggiori chiarimenti. Moreno Morello sente gli operai della filiale che forniscono spiegazioni piuttosto confuse. La banca in questione parla di un presunto Coefficiente di ammortamento capitale. Tuttavia, chiedendo alla stessa Banca d’Italia, Moreno Morello viene a scoprire che si tratta di un concetto inesistente. A seguire c’è la rubrica Cartelli e striscioni di Militello. Attira subito l’attenzione la targa Avvocato Bastardo, il cartello Parcheggio Bici Eccetto Bici, la Farmacia Frattura, ed infine la lavanderia Lava Gina.