La puntata di The Blacklist 3 in onda stasera su Fox Crime s’intitola “Marvin Gerard no. 80” e come vediamo nel video promo sarà incentrata sul personaggio di Elizaberth Keen. Per la donna viene infatti deciso il trasferimento a Mosca ma l’FBI non ha nessuna intenzione di lasciarla andare. Inoltre, il passaggio dall’ambasciata all’aereo che dovrebbe trasportarla nella capitale russa le riserverà non pochi pericoli come viene svelato in una telefonata: “Nel momento in cui metterà piede a bordo, sarà morta”. Il suo convoglio verrà preso d’assalto e le cose per lei potrebbero finire male: clicca qui per vedere il video promo di The Blacklist 3X02.
Il piccolo schermo di Fox Crime manderà in onda oggi – venerdì 15 gennaio 2016 – il secondo episodio di The Blacklist 3, intitolato “Marvin Gerard no. 80”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Elizabeth (Megan Boone) è in fuga dall’FBI mentre il collega dà il via alla caccia informando gli agenti che si tratta di una spia russa, accusata di omicidio. Comunica anche che potrebbe trovarsi in compagnia di Reddington (James Spader). Fa mettere così un posto di blocco a tutte le uscite delle strade e riesce a rintracciare la sua auto in un punto della città. Elizabeth e Reddington entrano in tunnel e riescono a far perdere le proprie tracce. Ressler (Diego Klattenhoff) visiona i video presenti sull’autostrada e capisce che Reddington ha mimetizzato l’auto su un camion di trasporti. Intanto, la macchina dei fuggitivi viene spacciata per una della Polizia in modo che i due possano fuggire e oltrepassare i blocchi. Red decide di raggiungere Lyle Fisher (Joel Bissonnette) e di attendere l’arrivo de ‘l’allevatore dei troll’. Ore dopo, i media smentiscono la voce che denuncia Elizabeth come spia russa e accusano invece il direttore della CIA. L’agente capisce che Red ha reso noto il contenuto del fulcro per poterla proteggere. Elizabeth teme che ormai sia stata marchiata e che l’essere la figlia di una spia russa la renda un capo espiatorio adeguato. Intanto, Solomon (Edi Gathegi) si introduce in casa di Dembe (Hisham Tawfiq) e tramortisce la figlia. Ore dopo, Red sente delle urla provenire dal piano di sopra e scopre che Tiffany (Kelly Hutchinson), la sorella di Lyle, ha fatto una soffiata alla Polizia. Gli agenti si avvicinano alla casa alcuni momenti dopo e Red impone alla donna di mandarli via, minacciandola di uccidere il fratello. Ressler capisce che la donna lo sta ingannando e trova il nascondiglio ma Red adotta un diversivo e riesce a fuggire. Intanto, Dembe viene informato da Isabella (Victoria Janicki) che un uomo ha rapito la nipote. Red decide di raggiungere direttamente l’allevatore dei troll e informa la figlia che si tratta di un uomo in grado di sfruttare i social per depistare le indagini e diffondere notizie del tutto fasulle. Kotsiopolus (David Strathairn) smentisce la notizia che accusa la CIA e informa invece i cittadini che Elizabeth è la figlia di un terrorista. Poco dopo, l’uomo viene raggiunto da Solomon che lo avvisa che la sua organizzazione non si fida più di lui. Al distretto, Ressler decide di dare retta a Cooper (Harry Lennix) e di fare in modo che la moglie venga rilasciata. Red e Liz raggiungono l’allevatore ma il ragazzo non è propenso ad aiutarli subito. Secondo lui servirebbe almeno una settimana per fare tutto ma Red lo spinge ad agire in fretta. Durante l’attesa, Liz chiede a Red informazioni sulla madre e scopre che non conosce il motivo per cui è fuggita. Chang (Aaron Yoo) li avvisa quindi che le informazioni verranno processate entro un’ora e che a quel punto potrebbero riuscire a fuggire, o, al contrario, essere catturati. Ressler non si lascia ingannare e risale al luogo da cui è partita l’informazione. Sul posto trova altri uomini e ne uccide uno che tiene in ostaggio la collega. Red e Liz invece vengono fatti salire a bordo di un furgone e nascosti all’interno di un vano. Aram (Amir Arison) viene incaricato di vagliare i diversi segnali e riesce ad intuire in quale strada si potrebbero trovare in quel momento. Il furgone di Red riesce a oltrepassare il blocco, ma chiama la figlia per dirle di trovare il modo di fuggire. Liz invece decide di presentarsi all’ambasciata russa e di confessare di essere una spia russa per ottenere protezione. Nel frattempo, Dembe entra nella villa di Solomon e gli punta contro una pistola per fargli rivelare dove si trova la nipote. Red contatta Ressler e gli offre un nome della Blacklist in cambio della sua parola di dare alla figlia il beneficio del dubbio. Ottenuto l’accordo, Red fornisce il numero di Chang. Solomon recapita la neonata alla madre ma avvisa anche Dembe che le ha somministrato un gas nervino. Gli assicura che gli darà l’antidoto ma gli impone di narcotizzarsi.
Nel secondo episodio di The Blacklist 3, in onda stasera su Fox Crime dal titolo “Marvin Gerard No. 80”, in seguito all’entrata di Liz all’ambasciata, la Cabala sfrutta l’opportunità per cercare di ucciderla di nascosto. Red deve agire in fretta: avvisa Ressler che la figlia sta per essere eliminata e lo invita a fermare tutto. In questo modo Elizabeth riesce a fuggire in tempo. Poco dopo, Red e la figlia si riuniscono in un ristorante ma vengono sorpresi dall’arrivo di Ressler ed i suoi uomini. Red esige che il compagno BlackLister Marvin Gerard venga liberato perché vuole il suo aiuto per decodificare il Fulcro ed incastrare la Cabala. Intanto, Cooper è costretto a prendere un periodo di aspettativa e ad attendere che il suo coinvolgimento nell’assassinio venga appurato.