La 7 manderà in onda alle 21.10, dunque fra pochissimo, il film drammatico “Philadelphia”, con Tom Hanks, Denzel Washington, Roberta Maxwell, Buzz Kilman, Karen Finley, Daniel Chapman, Mark Sorensen Jr., Jeffrey Williamson. Philadelphia è diretto dal regista Jonathan. Nel si racconta di una vicenda avvenuta nell’omonima città americana dove un giovane e brillante avvocato di nome Andrew in ragione dei risultati conseguiti viene premiato diventando un associato dell’importante studio legale per il quale lavora. Tuttavia le cose cambiano gradualmente quando si scopre che Andrew ha l’Aids, con i proprietari che fanno in modo di licenziarlo ipotizzando una giusta causa. Andrew allora inizia con l’aiuto di un valente avvocato, una lotta legale per ottenere la riassunzione ed un lauto indennizzo, in quanto è stato denigrato. Vi ricordiamo che il bel film è disponibile in diretta streaming video con il servizio gratuito del La 7, cliccando qui. Ecco il trailer con le scene che riassumono la trama del film.
Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su La 7 alle ore 21,10, Philadelphia. La storia sembra essere ispirata ad un caso realmente accaduto, che ha visto come protagonista un avvocato, Geoffrey Bowers, in difesa di un collega licenziato per aver contratto l’AIDS. Sebbene il film sia la prima produzione di grande budget ad avere come tema principale l’AIDS, contribuendo a vincere i pregiudizi sulla malattia anche in ambito artistico, Tom Hanks ha dichiarato che alcune scene di intimità tra lui e Antonio Banderas (che interpreta il partner di Beckett) sono state appositamente tagliate in fase di montaggio.
La pellicola in onda stasera su La 7 alle 21.10 è un film del 1993, diretto da Jonathan Demme. Philadelphia è un film americano dello stesso regista de “Il silenzio degli innocenti”, con Denzel Washington e Tom Hanks, questo ultimo premiato con una statuetta per la migliore interpretazione come attore protagonista. Un altro Oscar è andato a Bruce Springsteen per il pezzo “Streets of Philadelphia”, mentre lo sceneggiatore Ron Nyswaner ha ricevuto una nomination nella categoria della migliore sceneggiatura originale. Il film possiede una rilevanza culturale e sociologica, per essere la prima produzione hollywoodiana a trattare apertamente i temi dell’AIDS, dell’omofobia e dell’omosessualità. Grande il successo di pubblico e di critica: a fronte di un budget di 20 milioni di dollari, la pellicola ha incassato ben 206 milioni in tutto il mondo, posizionandosi al 12mo posto nella classifica dei film con il maggior incasso del 1993.
Il film è incentrato sulla storia di Andrew Beckett (Hanks) un avvocato che lavora presso un grande studio legale di Philadelphia. Beckett è omosessuale ed affetto da AIDS, ma tiene nascosti ai colleghi sia il suo status che la sua patologia. A seguito della comparsa dei sintomi della malattia, decide di lavorare da casa su un importante caso, concludendo il lavoro e consegnando ai collaboratori gli atti. Quando questi stranamente scompaiono, Beckett è accusato di inaffidabilità e viene licenziato, ma l’intera faccenda lo convince che dietro il suo licenziamento si nasconda l’intenzione di allontanarlo a causa della malattia.
Dopo un iniziale pregiudizio, Joe Miller (Washington) decide di prendere le difese legali di Beckett. Il processo si rivelerà duro e non privo di colpi bassi da parte della difesa: Beckett verrà prima accusato di incompetenza, poi di aver contratto la malattia tramite atti sessuali, per cui non può essere considerato come una vittima. Inoltre, i colleghi sostengono di non essersi mai accorti dei segni della malattia. Al fine di dimostrare la loro evidenza, Beckett mostra il proprio corpo alla giuria, che prende coscienza così della sua situazione. Debilitato, l’ex-avvocato cade al suolo e durante la sua degenza in ospedale i giurati si esprimono in suo favore, accogliendo le sue richieste di risarcimento.