Domenica 17 gennaio 2016 Luciana Littizzetto ha aperto il suo monologo a Che tempo che fa raccontando che in camerino le è stato portato via il frigo per darlo a Skin. In prima fila tra il pubblico c’era anche una signora incinta con una pancia enorme e mentre Fazio si è detto preoccupato, Luciana auspicava invece un parto in diretta, per movimentare un po’ la situazione. La prima battuta della comica è stata su Skin, che non ha la fortuna di non dover perdere troppo tempo per andare dal parrucchiere, ma a lavarsi i denti si, e se si mettesse un pannello solare su ogni dente potrebbe fornire di energia anche la centrale di Civitavecchia. Eugenio Scalfari invece le è piaciuto moltissimo perché somiglia sempre di più a San Pietro ed è persino vicino a una natura morta. A un certo punto la comica ammette di aver pensato che da qualche parte uscisse Brignano, come nella pubblicità del caffè ambientata in Paradiso. Riguardo a Fabio Fazio, poi, la Littizzetto ha fatto notare il suo grigiore e ha detto che la Pantone pare abbia creato un nuovo colore, il grigio Fazio. In fondo, ha sottolineato ancora la comica, il conduttore di Che tempo che fa potrebbe anche vestire con qualcosa di più colorato, sebbene lui si difenda dicendo che il nero e il blu sono un classico per gli uomini. Pare che la criminalità inizi a fare tendenza e forse anche Fazio potrebbe provare a mettersi una camicia a righe come quella di El Chapo, perché starebbe benissimo. Il conduttore tra l’altro ha pensato che usando i fotomontaggi della Littizzetto potrebbe anche evitare di effettuare le prove con la sua costumista.
Per parlare sempre di maschi dominanti, questa settimana si è rischiata la crisi internazionale per colpa di Pippo Baudo, che in una puntata di Ballarò in cui si parlava di Isis e di integrazione, ha pensato bene di andare a baciare una donna musulmana. La ragazza l’ha cacciato come si fa con le mosche. Lui era abituato a Benigni e pensava di farla facile, invece è stato un casino, perché le donne musulmane possono essere toccate solo dal marito e da parenti stretti e non possono essere certo baciate da presentatori siciliani. Forse per via del velo l’aveva scambiata per una una sua zia di Caltanisetta? La domanda vera però è perché invitare Pippo Baudo a rappresentare l’occidente in una trasmissione in cui si parla di integrazione? L’emancipazione della donna, poi, con Pippo Baudo si è conclusa nella figura della valletta. Fosse una religione da rappresentare quella del “Baudismo”, ci si potrebbe anche stare, ma altrimenti non si capisce. Alla signora musulmana la Littizzetto ha invece voluto spiegare che Baudo ha baciato praticamente tutte le donne dello spettacolo, a cominciare dalla Littizzetto stessa, dalla Bertè e per finire con Benigni. La comica ha mostrato anche le foto di tutti gli episodi. Qualche volta però potrebbe rischiare di finire nei casini. Allora ecco la proposta della Littizzetto, quella di invitare in trasmissione ogni volta che c’è anche Baudo, una signora disposta a farsi baciare non appena Pippo parte. Per proseguire, sempre a proposito di Sanremo, pare ci sia una novità, perché hanno chiamato Gabriel Garko come membro dello staff dei conduttori. Il suo vero nome è Dario Oliviero, che sembra il nome di una ferramenta o di un’azienda vinicola. Ma la domanda è la seguente: cosa fa Garko a Sanremo? Noi lo vediamo sempre che recita nelle fiction e fa vedere a volte qualcosina. Ma a Sanremo non è che si può calare le mutande, a meno che non vuole fare come Belen e mostrare la versione maschile della farfallina. Oppure gli scriveranno le battute sugli addominali. Lui ha detto che non farà il valletto ma il co-conduttore. La Littizzetto però gli ha fatto notare che Conti appartiene alla stessa stirpe di Baudo e quindi lui non sarà che un valletto. Comunque dopo due anni di Fazio e Conte, finalmente c’è Garko al Festival.
Poi la Littizzetto è passata a parlare di un altro Pippo, Civati del PD, che ha fondato ora un nuovo partito, che si chiama “Possibile”, sulla linea del “Podemos” spagnolo. La Littizzetto nella sua riflessione ha fatto notare che una volta i nomi dei partiti erano altisonanti, ora invece il livello si è proprio abbassato e si chiamano “Possiamo”, “Speriamo”, eccetera. Invece solo in Grecia c’è il partito Siriza, che lascia sperare qualcosa di meglio, perché ricorda qualcosa di naturale, che non piega la schiena ma si erge, che ha un futuro. Civati ha fatto anche una nuova proposta di legge che riguarda solo le donne ma non riguarda gli stipendi da pareggiare con quelli degli uomini, oppure la garanzia del posto di lavoro per le donne che tornano dalla maternità, bensì la richiesta di abbassamento dell’IVA sui tampax, dal 22 al 4%. Fazio ha fatto notare che con ciò ha dimostrato sensibilità. Il problema è che così il suo rivale Renzi può superarlo facilmente, ad esempio mettendo 80 euro gratuiti di tampax anche per gli uomini, così ci puliscono la moto. Ma perché su tanti prodotti ha scelto proprio gli assorbenti? Forse perché sono molto democratici, dato che ne esistono moltissimi tipi, per il giorno, per la notte, con le ali o senza, e molti parlamentari hanno già appoggiato Civati. Con l’IVA al 4% i tampax costerebbero praticamente un euro in meno e potrebbe essere una cosa interessante. L’appello della Littizzetto è stato quello di far abbassare l’IVA anche sui pannolini dei bambini. Poi, come donna, chiede la possibilità di ammortamento del rimmel ad esempio. Per chiudere la Littizzetto ha voluto infine mandare l’immagine del logo del partito di Civati, fatto di tampax.
Replica Luciana Littizzetto, puntata Che tempo che a del 17 gennaio 2016: come vederlo in video streaming – È possibile vedere o rivedere l’intervento di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa grazie al servizio di video streaming offerto da Rai.tv, cliccando qui.