Rete 4 manderà in onda alle 21.15, dunque fra pochissimo, il film di genere sentimentale “Il piccolo Lord”, con Rick Schroder, Alec Guinness, Eric Porter, Colin Blakely. Il piccolo Lord vede protagonista il piccolo Cellie, che si reca dal commerciante dal quale, la sua famiglia, compra sempre le varie cibarie per sopravvivere. Il piccino, non appena entra nel negozio, si ritrova a parlare di politica col proprietario, il quale si lamenta dei repubblicani che fanno ben poco per lui e per i piccoli commercianti come lui. Il piccino, che ben poco conosce di politica, decide di chiedere delle informazioni sul suo defunto padre: l’uomo inizia a raccontagli chi fosse il padre, cercando di non parlare male di fronte a lui. L’uomo spiega anche che la madre è una donna splendida e che purtroppo, lei è rimasta vedova troppo giovane, aggiungendo che amava tantissimo il padre e che lui è americano, visto che il padre ha scelto una donna americana. Vi ricordiamo che il bel film è disponibile in diretta streaming video con il servizio gratuito del portale Mediaset, nella pagina dedicata a Rete 4, cliccando qui. Ecco il trailer con le scene salienti del film.
Rete 4 trasmette oggi in prima serata Il piccolo lord, uno dei pochi film ad aver fatto il proprio esordio in televisione prima che sui grandi schermi. Il lavoro era stato, infatti, commissionato per le sale cinematografiche inglesi, qualche mese prima fu però messo in programmazione sulle reti televisive statunitensi (25 novembre 1980). La CBS, la rete televisiva che “bruciò” i concorrenti, non chiarì mai i motivi che portarono alla sua programmazione anticipata. Scalpore ha fatto uno dei primi errori evidenziati dalla critica nel film. Bloopers.it ci fa infatti notare che nella scena finale la tavola da riccamente imbandita diventa improvvisamente spoglia. Il piccolo lord è stato girato nel meraviglioso Belvoir Castle, nella contea di Leicestershire nella regione delle Midlands Orientali.
Oggi alle 21,15 Rete 4 trasmette Il piccolo lord, un film drammatico che si rifà integralmente all’omonimo romanzo per ragazzi scritto da Frances Hodgson Burnett, il quale vide la sua prima pubblicazione alla fine del 1800. Il film, prodotto dalla Rosemont studios, è stato diretto da Jack Gold ed ha visto la sua prima rappresentazione nel lontano 1980. Il piccolo lord, viene solitamente programmato sugli schermi nel periodo delle feste natalizie.
La trama. Il film racconta la vita adolescenziale di un bambino americano, Cedric Errol, (Rick Schroder), la cui esistenza felice e spensierata viene interrotta dalla morte improvvisa del padre. Il genitore era il figlio di un potente lord inglese, il Conte di Dorincourt (Alec Guinness), con cui però aveva da tempo interrotto i rapporti. La diatriba tra padre e figlio era nata a causa del matrimonio con un’americana, una donna fuori dai ranghi della nobiltà inglese e del tutto inadatta alla casata nobiliare in cui sarebbe entrata. Il bimbo, che cerca di superare la scomparsa prematura del genitore, viene improvvisamente catapultato, morto anche lo zio, alla guida della dinastia del nonno. Madre e figlio vengono per questo “convocati” dall’anziano nobile, e si trasferiscono nella tenuta del vecchio. Qui scontano l’atteggiamento burbero dell’anziano, che non fa nulla per nascondere l’ostilità verso la nuora, costringendola persino ad abitare lontano dalla villa principale e relegandola in una casupola requisita alla servitù. Il bimbo, grazie alla sua devozione e alla sua gentilezza, addolcisce il carattere del nonno, che piano piano si affeziona agli “americani”, permettendo persino alla madre di partecipare in qualche rara occasione alla vita sociale del casato. Quando la vita dei tre sembra essere diventata perfetta, sul castello si abbatte un vero e proprio fulmine a ciel sereno: un altro ragazzo rivendica il casato, sostenendo di essere il figlio maggiore del conte, che aveva avuto un pargolo fuori dal matrimonio. Il Conte di Dorincourt non vuole accettare questa novità: ingaggia quindi un team di legali che smascherano i truffatori e fanno riacquistare il titolo a Cedric. La battaglia legale fa avvicinare ancor di più la madre del bambino al nobile signore, che inizia ad apprezzare il suo carattere, la sua intelligenza e cortesia. Addolorato per tanti anni di errore, il Conte accoglie ufficialmente la donna in famiglia, facendole dono della nobiltà che da tempo meritava, e si avvicina sempre più al piccolo “americano”, che nel frattempo grazie all’educazione acquisita diviene un perfetto gentiluomo inglese.