Ieri sera ha preso il via la nuova edizione de “La strada dei miracoli”, il programma condotto da Safiria Leccese. Si è parlato di Madre Teresa, della fede di Marcella Bella e delle violenze sulle donne a Colonia. La prima novità è che da beata Madre Teresa di Calcutta diventerà santa. Ci si è chiesti se ci sono aspetti inediti nella sua vita. A soli otto anni la sua infanzia fu segnatala dalla tragedia della morte del padre, la famiglia cadde così in disgrazia e lei poté continuare gli studi solo grazie all’aiuto della parrocchia. Leggendo le frasi dei missionari in India scoprì storie di guerra e povertà. Quando andò a studiare in Irlanda, a 18 anni, divenne suor Mary Teresa, ma subito capì che il suo posto non era lì e nel 1929 si trasferì in India. Un ingegnere brasiliano di 35 anni è il protagonista del miracolo che ora la renderà santa. Era il 9 dicembre del 2008 quando era ricoverato in ospedale per un tumore al cervello. Sembrava non ci fosse più nulla da fare, poi sua moglie Fernanda tirò fuori un santino di Madre Teresa e iniziò a pregare. All’improvviso l’uomo si alzò dal letto. Il suo tumore era sparito. Già nel 2003, però, Madre Teresa aveva guarito una persona, Monica, che era anche lei molto malata. Dopo le sue preghiere riuscì infatti a guarire dalla tubercolosi e dal cancro, due malattie inguaribili. Per questo la scienza non riesce a dare spiegazioni ma la fede sì. In studio c’era Alessandro Cecchi Paone, che non nasconde di avere un debole personale per Madre Teresa. Egli ha detto che per lui e per il mondo questa donna era già santa e non a caso ebbe il Premio Nobel perché fu sempre molto vicina alle persone che avevano bisogno. Madre Teresa diceva che la povertà di cuore è la più difficile da combattere e questa sera in trasmissione è stato invitato il primario dell’Ospedale Bambin Gesù, il professor Giuseppe noia, che ha avuto modo di conoscere Madre Teresa. Paolo Brosio ha scritto dei libri su Madre Teresa e conosce bene la sua storia. Lei è andata a mettere le mani dove era più difficile metterle, dove c’erano la miseria, la povertà, l’odore nauseante. Eppure quando abbracciava i lebbrosi compiva un miracolo ogni volta. Lei del resto sosteneva che tutto quello che faceva riusciva a farlo grazie alla preghiera, che la sosteneva in ogni cosa. Marcella Bella è stata un’altra protagonista della serata. La fede ha sempre fatto parte della sua vita, ha raccontato la cantante e sua mamma la portava sempre a messa anche da bambina. All’inizio era nient’altro che un’abitudine, qualcosa che faceva parte della vita familiare. Poi ci furono momenti in cui le crescendo si trovò di fronte a determinati eventi della vita che cambiarono il suo rapporto con la fede. Marcella non molto tempo fa ha organizzato una serata dedicata a suo fratello, Gianni. Molti protagonisti del mondo della canzone hanno voluto partecipare e tra i diversi duetti della serata, abbiamo visto il video di quello con Loredana Bertè, uno dei più belli. Proprio in un momento che riguardava suo fratello Marcella si è confrontata con la fede. Gianni ebbe un fortissimo ictus che quasi lo paralizzò per metà corpo. Egli fu molto in gamba, riuscì a riabilitarsi e a riprendere l’uso del braccio e della mano, però il colpo fu durissimo anche per Marcella, che aveva in Gianni il suo punto di riferimento sia dal punto di vista musicale che personale. La fede la aiutò moltissimo ad andare avanti e ancora oggi Marcella spera che suo fratello possa tornare a parlare, nonostante sia lei che sua cognata e sua nipote riescano a capirlo benissimo. E poi la sua forza è tale che sebbene non riesca a parlare riesce a canticchiare e ha scritto persino due testi. La spiritualità, ha detto Marcella, l’ha aiutata tantissimo nei momenti più brutti. Tra l’altro la cantante ha vissuto anche una terribile catastrofe naturale, l’esperienza dello tsunami alle Maldive. Quando ci furono due scosse di terremoto lei si trovava su un’isoletta ed ha avuto molta paura, intuendo che qualcosa sarebbe accaduto. Fino ad allora tra l’altro lo tsunami era una cosa del tutto sconosciuta per lei, che al massimo ricordava del maremoto di Messina e subito pensò a quello e temeva che perlomeno sarebbe arrivata un’onda anomala. In effetti tale onda arrivò e quasi la sommerse. Oltre alla fede, la cosa che sicuramente l’ha aiutata è stato il fatto che quella mattina c’era la bassa marea e quindi l’acqua non si è alzata più di tanto. In ogni caso, ce l’avevano tutti fino alla gola e le loro gambe erano paralizzate. Eppure ha sentito nell’acqua una forza, quasi una mano, che l’ha condotta in salvo permettendole di attaccarsi a un albero. In quel momento ha pensato a un angelo custode molto attento e poi il suo pensiero è sempre rivolto a Gesù e in quegli attimi ha creduto di essere stata protetta anche da lui. Esattamente una settimana fa è uscito il primo libro di Papa Francesco, “In nome di Dio è misericordia” e per la presentazione è stato scelto Roberto Benigni. Andrea Tonielli è stato invitato in studio per raccontare come è stato intervistare il Pontefice. Per l’ultima parte della trasmissione si è scelto come argomento la cronaca e si è parlato in studio dei fatti di Colonia della notte di Capodanno. Si è discusso del ruolo della donna e del fatto che le civiltà siano tornate a scontrarsi su questo argomento. Intanto c’è un paese, Pontoglio, che sul cartello di ingresso si definisce a cultura occidentale e di tradizione cristiana e invita tutti coloro che non sono intenzionati a rispettare tale fede a restarne fuori.
La strada dei miracoli, puntata 19 gennaio 2016: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la puntata di La strada dei miracoli andata in onda martedì 19 gennaio 2016, in replica sul portale di Mediaset nella sezione dedicata alla trasmissione di Rete 4. Clicca qui per vederla