Nella puntata di Striscia La Notizia in onda stasera su Canale 5 alle 20.40 vedremo anche la consegna del Tapiro d’Oro a Maurizio Sarri dopo gli insulti omofobi indirizzati a Roberto Mancini nel finale di Napoli-Inter di Coppa Italia. L’inviato Valerio Staffelli ha chiesto al mister dei partenopei informazioni sull’accaduto e lui ha risposto così: “Una normale litigata da stress di fine partita, in un momento concitato è scappata qualche parola di troppo. Ho chiesto scusa a Mancini appena l’ho visto nello spogliatoio e poi pubblicamente. Non accetto accuse d’omofobia perché la mia storia parla d’altro: ho avuto due amici omosessuali che purtroppo sono morti. È un’offesa dettata dalla rabbia. Mi sono scusato con tutti gli omosessuali, più di così non posso fare. Purtroppo in campo, sotto stress, può succedere. La prossima volta cercherò di stare zitto, però temo di rivederti, perché per carattere ogni tanto mi scappa qualche parola di troppo”.
Torna anche stasera, giovedì 21 gennaio 2016, alle 20.40 su Canale 5. In attesa di scoprire quali saranno i servizi proposti oggi dal tg satirico ideato da Antonio Ricci, rivediamo cos’è accaduto nella puntata di martedì, che ha registrato il 16,93% di share grazie a 4.877.000 telespettatori. Ecco il riassunto. Il primo servizio è di Moreno Morello che torna ad occuparsi del caso dei call center furbetti, che chiamano fingendo di volere evitare un aumento del canone mensile. In realtà questi call center tentano di stipulare nuovi contratti. Max Laudadio ha scoperto un giro di mazzate relative ad alcuni documenti di defunti. L’inviato incontra un ex dipendente di una agenzia funebre, che conferma come il rilascio di attestati di morte, e altri documenti relativi ai defunti, dovrebbe essere assolutamente gratuito. Nella pratica, però, è necessario che le ditte funebri diano un piccolo contributo agli impiegati dell’ufficio denunce di morte del comune. Per ogni defunto, in genere, viene chiesta una somma di 5 euro. Il mancato pagamento comporta un ritardo nel disbrigo delle pratiche per il rilascio dei documenti. Max Laudadio riesce ad entrare in Comune con alcuni complici, che nascondono delle telecamere. Striscia la Notizia, allora, riesce a provare il comportamento poco corretto di questi dipendenti. L’inviato di Striscia incontra un dipendente del Comune, che è stato filmato mentre incassa i soldi. Inizialmente l’impiegato nega, ma quando pensa che le telecamere sono spente, confessa il tutto. Nello stesso giorno in cui Max Laudadio ha girato il servizio, questi impiegati si sono autodenunciati in Comune. Quindi, è stata avviata un’inchiesta.
Parte un filmatino musicale, scovato dai telespettatori. Nel video, si inquadra un piccolo cucciolo bianco impegnato a leggere lo spartito e suonare il pianoforte. Quindi, la musica che viene composta è assai gradevole. Si parla delle buste arancioni dell’Inps che sarebbero dovute essere recapitate a tutti i lavoratori per avere un’idea dell’importo della loro futura pensione. Purtroppo, però, queste buste non sono mai partite. Il responsabile Boeri conferma che è stato solo un problema parlamentare. Il Governo, infatti, non ha ancora concesso la flessibilità nella gestione del bilancio dell’Inps. L’idea era quella di inviare le buste gialle, e quindi acquistare i francobolli, solo utilizzando il capitale che era stato stanziato per altri progetti. Purtroppo, però, tutto è stato bloccato. A riguardo, allora, Valerio Staffelli incontra il Presidente dell’Inps, Boeri, che molto di sfuggita, promette che le buste saranno inviate entro la fine dell’anno 2016. Valerio Stefanelli consegna un tapiro gigante anche al Comune. Parte poi la rubrica Fatti e Rifatti, che vede come protagonista Paola Ferrari, giornalista e conduttrice sportiva molto conosciuta. Sembrerebbe che Paola Ferrari abbia fatto ricorso ad alcuni ritocchi alle labbra, eliminando anche le rughe.