Questa sera, venerdì 22 gennaio, su Rai Premium alle ore 23.00 andrà in onda la replica della seconda puntata della seconda stagione di “Non uccidere”. Protagonista della serie targata Rai Tre è Miriam Leone che veste i panni dell’ispettrice Valeria Ferro. Fredda, razionale e molto abile nel suo lavoro, la Ferro è una donna tutta d’un pezzo che non si ferma mai alle apparenze e che è disposta a tutto pur di trovare la verità. Complice un passato turbolento e ancora insoluto, Valeria non riesce a dare forma a legami duraturi ed ama la solitudine. In onda ogni sabato sera su Rai 3 alle 21.45 circa, “Non uccidere” sta ottenendo notevoli risultati in termini di ascolti. Tutti gli appassionati di questa nuova serie TV possono seguirla anche sui social. La serie, infatti, ha profili ufficiali sia su Twitter che su Facebook e ha un sito internet ufficiale in cui è possibile conoscere i dettagli di questo prodotto televisivo decisamente molto innovativo e davvero interessante dal punto di vista narrativo.
Come anticipato, la protagonista della serie è Valeria Ferro interpretata da Miriam Leone. La Ferro è Ispettrice Capo della Squadra Omicidi di Torino. Dal punto di vista professionale, Valeria Ferro è impeccabile. Non è raro, però, che sfoghi i suoi problemi irrisolti sugli indiziati. Talvolta, infatti, gestire una personalità così incompiuta non è affatto facile. Dal punto di vista sentimentale, invece, la Ferro è tanto confusa quanto insicura. Per il momento, infatti, è legata sentimentalmente a Giorgio, il suo capo. Anagraficamente molto più grande di lei, Giorgio sembra rappresentare più un’ancora di salvataggio per Valeria che un compagno con cui condividere la propria vita. La loro relazione verrà messa a dura prova. Le divergenza tra i due saranno sempre più evidenti e sarà davvero molto difficile riuscire a metterle a tacere. Valeria, però, sembra essere molto attratta da Andrea, un suo collega con il quale, senza alcun dubbio, ha un feeling speciale. L’unica vera costante della sua vita, però, è la madre. Lucia ha trascorso molti anni in carcere. La donna ha dichiarato di essere l’unica responsabile dell’omicidio di suo marito. Valeria, dal canto suo, sembra non essere affatto convinta di tale versione dei fatti. A tale filone narrativo orizzontale, poi, si aggiunge in ogni puntata una narrazione verticale in cui a Valeria Ferro spetta il compito di risolvere casi complessi ed articolati che, molto spesso, toccano le sue corde più profonde e la mettono a dura prova.
Valeria Ferro sarà alle prese con un doppio omicidio. Le vittime sono una giovane ragazza ancora minorenne ed uno dei suoi insegnanti. Le circostanze delle due morti sono davvero molto insolite. La giovane, infatti, è stata ritrovata in una stanza d’albergo e l’uomo, dopo essere precipitato dalla medesima stanza, è stato travolto da un camion. Un caso di omicidio/suicidio? Valeria non riesce a credere a questa versione dei fatti. Gli indizi sono molti ma, a seguito di un’attenta analisi delle prove, la Ferro riuscirà a capire il reale motivo della presenza dell’insegnante nella stanza e, soprattutto, a scoprire il vero responsabile degli omicidi.