-La prima puntata della nuova stagione di “Così lontani così vicini” andata in onda su Rai Uno con la conduzione di Al Bano Carrisi e Romina Power supera a pieni voti il battesimo esame davanti al pubblico italiano. Sarà merito di un format che non può non emozionare viste le storie d’impatto trattate nell’arco della trasmissione, o più probabilmente dell’accoppiata Al Bano-Romina, fatto sta che “Così lontani così vicini” si conferma una realtà importante del palinsesto televisivo italiano. Nonostante i due conduttori non si incontrino praticamente mai, fatta eccezione per qualche secondo ad inizio e a fine trasmissione (peraltro senza scambiare una parola), la sensazione rispetto alla prima edizione affidata per la parte femminile a Cristina Parodi, e alla seconda targata Paola Perego, è che tra Al Bano e la Power il filo conduttore, l’empatia, il “feeling” siano comunque più forti rispetto a quelli intercorsi tra i titolari delle precedenti gestioni. Al Bano e Romina sono sì lontani, impegnati su campi opposti per trovare un punto d’incontro tra i protagonisti delle storie dopo anni di separazione, ma come scherzosamente pronunciato nella conferenza stampa della vigilia dalla statunitense:”L’essere lontani ci avvicina“. Oltre alla coppia Carrisi-Power, a fare breccia nel cuore degli italiani sono però anche la determinazione di Ercole, deciso a varcare l’Oceano pur di ritrovare la sorella Edmonda dopo oltre sessant’anni di separazione; la sensibilità di Manuela, desiderosa di conoscere il fratello Domenico fin dall’età adolescente; la dolcezza di Giovanni Battista, che ha appreso di avere una sorella soltanto in età matura, e infine la grinta di Stella, vogliosa di riabbracciare tutti e 12 i suoi fratelli per riunire del tutto la sua famiglia. “Così lontani così vicini” ottiene dunque il suo scopo: emozionare le famiglie da casa rinsaldando il legame tra coloro che hanno richiesto l’intervento del programma, e in più contribuisce forse ad unire ulteriormente una coppia intramontabile come quella composta da Al Bano e Romina.(Dario D’Angelo)