Da oltre tre anni, FedericaPellegrini vive una storia d’amore con il collega Filippo Magnini. La coppia è molto presente nei social network ed è una delle più trendy degli ultimi anni. Il prossimo obiettivo della nuotatrice italiana più forte di sempre è fissato per le Olimpiadi di Rio de Janeiro, che si terranno nel prossimo mese di agosto. Con tutta probabilità, esse rappresenteranno l’ultimo atto di una carriera indimenticabile e di un grande esempio di longevità sportiva.



Sabato 23 gennaio 2016, tra gli ospiti di Fabio Fazio a Che fuori tempo che fa ci sarà anche Federica Pellegrini. Si tratta senza ombra di dubbio della migliore nuotatrice italiana di tutti i tempi e di una delle più acclamate e vincenti a livello internazionale. La sua può essere davvero considerata come una carriera leggendaria, fatta di successi e medaglie in diverse competizioni.



L’esordio di Federica Pellegrini nel nuoto internazionale è fulminante. Nata alle porte di Venezia nel 1988, inizia a vincere titoli nazionali all’età di soli 14 anni e già si intravede una classe nettamente fuori dal comune. Nei Giochi Olimpici di Atene 2004, la Pellegrini si aggiudica una clamorosa medaglia di argento nella sua specialità preferita, i 200 metri stile libero. Una nuotatrice nostrana torna sul podio a cinque cerchi ben 32 anni dopo Novella Calligaris. Ed è solo l’inizio di un’infinita serie di successi su tutti i campi. L’argento viene confermato anche ai mondiali di Montreal 2005, a 13 centesimi dalla francese Figues. Il 2007 è l’anno della definitiva consacrazione con la conquista del primo record del mondo nei 200 stile libero, subito battuto dall’altra transalpina Manaudou. Durante le Olimpiadi di Pechino 2008, Federica centra l’oro nei 200 stile libero e e abbatte ancora una volta il primato mondiale.



Anche i campionati mondiali di Roma 2009 sono straordinari per Federica Pellegrini, che conquista due titoli iridati nei 200 e nei 400 stile libero impreziositi da due record assoluti. Ad ottobre 2009, la nuotatrice veneta entra in crisi a causa dell’improvvisa morte del suo allenatore Alberto Castagnetti. Dopo tante peripezie sentimentali e riguardanti i continui cambi di guida tecnica, la Pellegrini bissa il doppio successo mondiale a Shanghai nel 2011. I Giochi Olimpici di Londra 2012 costituiscono però un passo falso nella sua carriera con un deludente doppio quinto posto. Dopo un anno di relativo riposo, la sportiva conquista una straordinaria medaglia di argento ai Mondiali di Barcellona 2013, bissata due anni dopo a Kazan.