Peppino di Capri prenderà parte, in qualità di ospite, prenderà parte al varietà musicale televisivo Sogno e son desto 3 stasera, sabato 23 gennaio 2016, in occasione della seconda puntata. La carriera di Peppino di Capri, nome d’arte di Giuseppe Faiella, è ricca di tantissimi successi, soprattutto negli anni Settanta. Il destino di Peppino di Capri sembra segnato, dal punto di vista musicale, sin dalla nascita visto che molti dei suoi familiari erano stati dei musicisti. Peppino nasce nella fantastica cornice di Capri nel 1939. A soli quattro anni già è in grado di suonare il pianoforte, a tal punto che si esibisce dinnanzi alle truppe americane nel corso della seconda guerra mondiale. A sei anni partono gli studi di pianoforte insieme ad un’insegnante tedesca. A quattordici anni fonda una piccola band con Ettore Falconieri. L’incontro si rivela importante per la sua carriera, visto che da quel momento Peppino di Capri comincia a dedicarsi al rock di derivazione americana. Nel 1956 Ettore e Peppino si esibiscono sugli schermi televisivi, in una trasmissione condotta dall’indimenticabile Enzo Tortora. Nel 1957 viene fondato un nuovo complesso che vede la partecipazione di altri giovani ambiziosi musicisti. Peppino si iscrive alla SIAE, anche se lo farà con il suo nome di battesimo.

Nel 1958 Peppino e i suoi compagni vengono notati da una casa discografica milanese. Il gruppo non ha ancora un nome ufficiale ma è proprio la casa discografica a suggerire a Giuseppe Faiella il suo nome d’arte. Il gruppo viene denominato Peppino di Capri e i suoi Rockers. Il gruppo, negli studi milanesi della casa discografica Carisch, incide i primi brani, alcuni dei quali si rivelano sin da subito di grande successo, come Malatia e Nun è peccato. Peppino si dimostra molto abile nell’interpretazione dei brani migliori della musica napoletana e italiana. I primi anni sessanta si rivelano particolarmente proficui per Peppino che comincia collaborazioni anche nel settore cinematografiche e si fa conoscere un po’ ovunque con le sue tournée che lo porteranno spesso anche all’estero. Partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo nel 1967, con il brano Dedicato all’amore. Il vero successo giunge negli anni Settanta. Peppino fonda una sua casa discografica e ciò gli consente di esprimersi con maggiore libertà e autonomia.