Sono tanti gli ospiti intervenuti durante l’ultima puntata di Che tempo che fa, in onda domenica 24 gennaio 2016 nel preserale di Rai 3. Certo, personaggi importanti, come sottolinea subito Luciana Littizzetto, che hanno elevato il programma. Peccato che poi è arrivata lei, ha affermato la comica, ed è crollato tutto, visto che è caduta dalle scale della mensa. Subito dopo Luciana nota che Fabio Fazio ha dei capelli particolari questa sera, come un manto di pecora. Questa sera la comica è particolarmente invadente ed occupa tutta la scrivania di Fazio per poi chiedergli se ha bisogno di un fazzoletto ma solo all’ultimo gli rivela che è usato. Dopo essersi scusata con il pubblico, Luciana riporta come notizia della settimana un fatto accaduto ad Ogliastro, un paese del Cilento di 2000 abitanti. Il sindaco ha avuto l’idea brillante di far erigere una statua di padre Pio. Giustamente Fazio le chiede dove stia la notizia e solo a quel punto Luciana svela che la statua sarà alta 85 metri, tipo Mazinga. Un palazzo di venti piani a forma di frate, il doppio del Cristo di Rio de Janeiro. Questo vuol dire, ci dice la comica, che se alla statua mettessero un ripetitore sulla testa, in Campania prenderebbero la tv Svizzera. 85 metri più l’aureole, si rischia che gli aerei ci picchino dentro, quindi bisogna mettere un sensore. Per ora è stato fatto un modellino che è costato 8mila euro e nel suo piccolo funziona perché la gente fa la fila per vederlo. Al sindaco comunque non basta, vuole Godzilla e tutto questo per aumentare il turismo religioso. Luciana suggerisce di costruire invece un Del Piero gigante oppure un Gigi d’Alessio ed una Tatangelo enorme che magari si baciano. L’ombra prodotta dalla statua poi sarebbe in grado di far marcire tutti i campi di pomodori. Poi se in un secondo momento si vuole costruire una statua di Gesù, occorrerà farla di un 1km e mezzo per renderla credibile. E se bisogna rimuoverla? Magari perché è stata devastata dai piccioni e non sembra più Padre Pio ma il Fantasma dell’Opera. Dove la si mette? Nel giardino del sindaco assieme ai 7 nani? L’unica è chiedere ospitalità a Bertone, visto che ha un appartamento grande come il Molise. Magari poi tutti i non devoti non hanno voglia ogni mattina di aprire la finestra e di vedere una Tour Eiffel con il saio. Fazio nota che la Littizzetto si è particolarmente appassionata a questa notizia ma la comica gli chiede quanto potrebbe costare secondo lui una statua del genere. Il conduttore ovviamente non ne ha idea ma lei prontamente risponde che il costo è di 150 milioni di euro. La comica suggerisce di andare a chiedere a Papa Francesco se è contento, però avvisa il sindaco di mettersi il casco in testa perché sicuramente il Pontefice li colpirebbe con il bastone pastorale. Gli abitanti di Ostraglio non sono inoltre tutti contenti perché il paese ha dei problemi oggettivi, le strade sono dissestate, l’acquedotto è da mettere a posto. Il sindaco ha detto che i soldi per la statua dovrebbero arrivare dall’Unione Europea ma per ora ne hanno messi da parte solo 2mila euro. Luciana immagina la scena di Matteo Renzi che va a chiedere alla Merkel di avere 150 milioni di euro per la statua. Il ministro lo picchierebbe, poi sicuramente Junker gli strapperebbe i bermuda a morsi. Inoltre in una statua di 85 metri, la faccia non si vedrebbe e quindi i fedeli potrebbero rendere omaggio alle caviglie di Padre Pio. Una soluzione per recuperare questi soldi, secondo Luciana, è montarci sopra una pala eolica per recuperare un po’ di spese. Seconda notizia, a proposito di Santi, questa settimana è tornato Eminems, sua Eminenza il Cardinale Ruini. Luciana ha notato che è da molto che Ruini manca, si chiede se ha aperto un take away vegetariano che ha chiamato Bio c’è. Ogni mattina Luciana si sveglia e si chiede chissà che fine ha fatto don Camillo, se si ricorderà della sua Peppona. Poi la comica ha pensato che lo avrebbe visto riapparire quando sarebbero riniziate le discussioni sulle unioni civili. Infatti così è andata perché al Cardinale, secondo la comica, ogni volta che sente ‘unioni civili’ gli viene una cosa alla gola, come quando ai gatti rimane incastrata la palla di pelo. Fazio crede che non possa pretendere che sia d’accordo visto che è un religioso. Anche Bagnasco ha detto che se ne potrebbe parlare ma non è un’urgenza. Luciana contesta perché è dal 1986 che stiamo tribolando, trent’anni. All’epoca Berlusconi erano ancora vergine per esempio. Bisogna aspettare il 2020? Forse Luciana non ci sarà, ci anticipa, perché deve fare la tinta. La comica contesta il discorso che le unioni civili siano anticostituzionali. Si chiede di che cosa si abbia paura, se per esempio si teme che le coppie omosessuali contagino il resto della popolazione. Luciana non è d’accordo, anche se Giovanni e Francesco domani si sposassero, Cannavacciuolo non si metterebbe il rimmel. La comica mostra una cartina indicando che l’Italia è uno dei pochi paesi europei che non ha ancora una legge sulle unioni civili. Le cose sono andate storicamente in modo diverso per il divorzio ma solo perché ai politici interessava una legge in quel senso. Luciana però ha trovato una soluzione: che l’omosessualità dilaghi in Parlamento.



Luciana Littizzetto, Che tempo che fa: intervento alla puntata del 24 gennaio 2016: come vederlo in video streaming – È possibile vedere o rivedere il discorso di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa del 25 gennaio 2016 grazie al servizio di video streaming offerto da Rai.tv, cliccando qui.

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