Ivana Spagna è incappata in un problema che mai si sarebbe aspettata di dover affrontare. E’ arrivata infatti alla querela per la sosia Wanda Radicchi che vista la sua somiglianza con la cantante si spaccia spesso per lei per trarne vantaggi economici. La donna era stata già querelata anni fa, con la Spagna poi pronta a ritirare la denuncia sotto la promessa di non imitarla mai più. L’artista era presente oggi a La Vita in Diretta a Rai Uno parlando ai microfoni di Cristina Parodi: “Ho sentito dire dalla signora Radicchi che io tiro fuori questa situazione per farmi pubblicità. Ci tengo ad essere in questa trasmissione che è seria. La storia va avanti dal 1996. Ha iniziato a fare la mia sosia e questo mi va anche bene. Se c’è qualcuno che mi imita mi fa anche piacere ovviamente. La prima querela arriva dal 2001 e c’è stata un’indagine da parte della Procura di Torino e avevano scoperto che aveva fatto più di una serata a nome mio. Mi ha pregato di ritirare la querela attraverso l’avvocato e che non l’avrebbe fatto più. Così mi è dispiaciuto e l’ho ritirata, mi faceva pena. La seconda querela è del 2015. Nel 2013 presso il Palazzo della Regione Lombardia si presenta come Ivana Spagna. Poi al 2013 si presenta alla sfilata di Riva. Sempre nell’ottobre 2013 da Lorenzo Riva a un’altra sfilata. Qualche anno fa vado a Fondi, mi viene a prendere il comitato della serata dovevo fare un concerto. Mi chiedono se fossi davvero io Ivana Spagna, volevano essere sicuri perchè una settimana fa era venuta Wanda Radicchi dicendo che era lei. Il 28 novembre del 2014 a San Giovanni in Laterano c’è stato un concerto per Papa Francesco e siamo stati invitati al Teatro Brancaccio. Mi viene incontro una signora ben vestita che mi dice che ci eravamo visti per la seconda volta in un anno. Mi diceva che ero venuto con Cristiano Malgioglio, ma io non c’ero mai uscita. Questo a me da fastidio che quella volta la signora mi disse che non l’aveva nemmeno salutata, una figura che non è mio modo fare. So che sono viva artisticamente per il mio pubblico, vai in giro e vedi una persona che fatica fai a fare un autografo. Un giorno mi chiama un mio amico di Varese, Mauro. Mi dice che ero andata in pizzeria e non gliel’avevo detto, c’era tanto di manifesto. L’ho mandato a vedere ed era la sua sosia. La cosa che mi ha dato fastidio è che Mauro mi ha detto che aveva allontanato un bambino in maniera scortese. Io in vita mia non ho fatto due volte un autografo, davanti alla tomba di Padre Pio e davanti alla Madonna di Lourdes. A questo punto non dico più niente, decideranno i giudici. E’ una storia incredibile”.



Una pomeriggio su Ivana Spagna, con Pomeriggio Cinque che intervista la sosia Wanda Fischer Radicchi, e La vita in diretta che invece ospita direttamente Ivana Spagna per raccontare una vicenda molto complicata: da un lato la cantante denuncia la sua sosia dicendo che fa serate al posto suo, e che ora la deve finire, commentando così la denuncia scattata. Ma da Barbara D’Urso la sosia, Wanda Fisher Radicchi, riattacca dicendo: «io faccio il mio repertorio e in più aggiungo sue canzoni perché mi piace, ma non mi sono mai spacciata per lei, la amo tantissimo ma lei ce l’ha con me, e non c’è motivo e non capisco».



Dunque dove sta la verità?

Spagna non vuole avere un dialogo con questa sosia che d’altra parte ripete che non si spaccia minimamente per lei: in studio a Pomeriggio 5, Riccardo Signoreti di Nuovo garantisce di aver visto Wanda Fisher in alcune serate e che la donna non si è mai spacciata per Ivana Spagna. In tutta questa storia solo la denuncia deciderà, forse, la verità sulla questione.

Un caso molto particolare colpisce Ivana Spagna: la nota cantante denuncia la sua sosia, Wanda Fischer, nome d’arte di Vanda Radicchi. Il caso trattato subito su Pomeriggio 5: l’accusa rivolta alla sosia è quella di essersi più volte fatta passare per lei durante molte serate in discoteca. La grande cantante, negli anni ’80 ma anche fino ai giorni nostri, non avrebbe digerito le continue comparsate di Wanda Fisher in giro per l’Italia, specie l’ultima in provincia di Monza. «È bello avere una sosia, ma dovrebbe dirlo che è tale», ha dichiarato di recente Ivana Spagna a TgCom24. Tra l’altro è la prima volta che capita? Evidentemente no, visto l’arrivo della denuncia della cantante del Re Leone: nel 2003, la Radicchi era stata già querelata e rinviata a giudizio dai legali della Spagna. In quel caso però la denuncia, annuncia sempre TgCom 24, era stata ritirata perche la Fisher aveva promessa che non avrebbe più fatto riaccadere la vicenda. «Usa il mio nome e i fan vengono anche trattati male, manca loro di rispetto con il mio nome. Se non succedessero almeno queste cose…». Furibonda la cantante che ora vedrà trattato il suo caso in studio da Barbara D’Urso, in diretta su Canale 5. La sosia sarà protagonista a Pomeriggio 5, intervista da Barbarella, mentre la cantane andrà sulla concorrente Rai1, con La vita in diretta. Pomeriggio insomma incentrato sul caso Spagna, sempre più importante per la singolarità della situaizone.