Ieri sera, martedì 26 gennaio, su Rete 4 è andata in onda una nuova puntata de “La strada dei miracoli”, il programma condotto da Safiria Leccese. La prima domanda che ci si è posti è se la casa della Madonna sia stata portata davvero dagli angeli a Loreto. La collina piena di lauri dove arrivò venne chiamata Loreto. La casa era costruita sulla roccia e per questo mancano le fondamenta e una delle pareti. In una parete c’è una piccola finestra, la finestra dell’angelo, da dove Maria avrebbe ricevuto l’annuncio della nascita di Gesù. I mattoni che la costituiscono sono messi insieme da una tecnica che è propria della Palestina ma che qui da noi non era conosciuta ai tempi. Davvero è questa la casa della madre di Dio? Si tratta dell’opera degli angeli o è solo il risultato della fede umana. Ancora oggi nella sacra casa di Maria si cercano le risposte che la storia non ha saputo darci. Safiria Leccese ha voluto iniziare con queste tematiche la nuova puntata de La strada dei miracoli. Silvana Giacobini, Don Davide, Alessandro Cecchi Paone e Paolo Brosio erano presenti in studio per parlarne. Loreto è uno dei santuari più frequentati in assoluto e da pochissimi anni è stato istituito persino un osservatorio medico per indagare sui miracoli. Grazie alle telecamere di Rete 4 siamo andati anche nel centro storico di Nazaret, lì dove tutto avrebbe avuto inizio. Qui si trova la basilica che racchiude al suo interno la grotta dell’Annunciazione, quella in cui l’Arcangelo Gabriele avrebbe parlato con Maria. Vicino alla Santa Casa a Loreto ci sono delle suore che aiutano le donne che vogliono avere un bambino. Questa è la storia di Barbara Pirri, che ha avuto una bimba, Matilde, grazie al nastrino di Loreto. Una sua amica le aveva raccontato che le suore di clausura di Loreto regalavano questi nastrini azzurri come il manto della Madonna a chi non riusciva ad avere figli. Lei e suo marito avevano deciso di andare in una clinica per cercare aiuto, ma lei sentiva che quel nastrino che portava con sé l’avrebbe aiutata e infatti alla fine del mese scoprì di essere incinta. Un’altra madre racconta invece di suo figlio che sarebbe stato resuscitato letteralmente dall’olio di Loreto, mentre i medici già dicevano che il cuore del piccolo non si sentiva più. Quel bimbo si chiamava Lorenzo Rossi e oggi è un uomo adulto che è venuto a raccontare in trasmissione la sua storia. Nel 1921 a Loreto ci fu un grande incendio. Da qui si pone la domanda del perché la Madonna di Loreto sia nera. La sua caratteristica è il volto scuro che caratterizza proprio le icone più antiche. Era una semplice immagine sacra, una Madonna dipinta su una tavola, quella che arrivò a Loreto insieme alla mura della santa casa e già allora il suo volto era scuro. Questo perché le antiche dee della fertilità erano nere per tradizione e tale potrebbe essere la ragione. Oppure potrebbe rimandare al Cantico dei Cantici, dove la Madonna dice a un certo punto ‘sono bruna ma bella’. Per più di 600 anni, fino all’incendio del 1921 il volto della Madonna era sempre quello. Poi, con la distruzione della statua della Madonna, se ne costruì una nuova, con legno di cedro del Libano e questa volta il colore del viso fu fatto più scuro. Qui i fedeli vengono a pregare e in molti raccontano che la Madonna ha esaudito le loro preghiere. Esiste infatti un vero e proprio osservatorio medico che raccoglie le segnalazioni di grazie, proprio come a Lourdes.
In studio è arrivato lo psichiatra Alessandro Meluzzi, che ha fatto parlare molto di sé negli ultimi giorni per via della sua elezione a vescovo della Chiesa Ortodossa Italiana. Si è parlato persino di una sua scomunica ma egli afferma che la sua sola pretesa, così come quella dei suoi fratelli, è semplicemente quella di seguire Cristo. Meluzzi è stato scelto da un sinodo che ha votato per lui, come avviene per tutte le Chiese ortodosse. Adesso Meluzzi è sacerdote a tutti gli effetti e Don Davide è stato invitato a commentare. Egli ha detto di non condividere alcune inesattezze, come il fatto che la Chiesa Ortodossa in realtà condivide molto con la Chiesa Cattolica, a parte la gerarchia e la comunione. Poi c’è il filone protestante. Per la Chiesa Cattolica ci sono tanti riti diversi e solo l’ambrosiano e il romano hanno il celibato. Per questo Meluzzi avrebbe potuto anche rimanere nella Chiesa Cattolica.
Ci si è chiesti in puntata anche chi sia Maria Maddalena. Qual è la verità sulla donna più vicina a Gesù? Sarebbe stata davvero una prostituta la Maddalena? Il Sacro Graal potrebbe non essere il calice che ha raccolto il sangue di Cristo, ma il sangue reale, quello che scorrerebbe nelle vene degli eredi di Gesù? Ma dove finisce la storia vera e dove ha inizio la leggenda? In studio è arrivato lo storico Claudio Bonvecchio, esperto di queste tematiche. Si è fatto riferimento anche al Codice da Vinci di Dawn Brown e Massimo Polidoro ha mostrato due frammenti di papiro di vangeli agnostici in cui pare ci sia scritto che Maddalena sarebbe la moglie di Gesù. Secondo un altro papiro pare che si possa leggere che la Maddalena sia stata baciata sulla bocca da Gesù. Sulla collina di Sainte Baume, nei pressi di Marsiglia, in Francia, la Maddalena avrebbe vissuto gli ultimi suoi anni. Qui secondo la tradizione sarebbe conservato anche il suo teschio. In cima alla collina c’è anche la grotta che l’avrebbe ospitata per ben 30 anni, gli ultimi della sua vita. Sempre qui i fedeli lasciano regolarmente i loro bigliettini con le preghiere.
La strada dei miracoli, puntata 26 gennaio 2016: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la puntata di La strada dei miracoli andata in onda martedì 26 gennaio 2016, in replica sul portale di Mediaset nella sezione dedicata alla trasmissione di Rete 4. Clicca qui per vederla