La pellicola in onda stasera su alle 21,15 è un film del 1989, diretto da Steven Spielberg. “Indiana Jones e l’Ultima Crociata” (titolo originale “Indiana Jones and the Last Crusade”) è un film d’azione e d’avventura del 1989 scritto da George Lucas e diretto dallo stesso regista dei due episodi precedenti, “I predatori dell’arca perduta” del 1981 e “Indiana Jones e il tempio maledetto” del 1984. Così come negli altri film della saga, il personaggio principale di Indiana Jones è interpretato da Harrison Ford, che in questa storia è affiancato da Sean Connery nei panni del padre dell’archeologo avventuriero, mentre il ruolo del giovane Indiana è interpretato da River Phoenix. Impressionante il successo commerciale della pellicola, che ha incassato ben 474 milioni di dollari, meritandosi inoltre un oscar nella categoria del miglior montaggio sonoro. A distanza di 19 anni, Spielberg ha diretto il quarto episodio della saga, “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, mentre l’uscita di un probabile quinto film è prevista per il 2018.
Il film inizia con un flashback: il giovane Indiana, appena tredicenne, tenta di recuperare un antico crocifisso rubato per consegnarlo alle autorità museali dello Utah, ma dopo varie peripezie lo sceriffo locale gli impone di restituirlo al ladro di reperti archeologici al quale era stato sottratto. Questi, impressionato dalla destrezza del ragazzo, gli dona il suo cappello, che diventerà l’inseparabile copricapo di Indiana.
La storia effettua quindi un salto temporale fino al 1938, quando il professore viene informato da Walter Donovan circa la scomparsa del padre Henry, avvenuta durante la sua ricerca del Sacro Graal. Insieme all’amico Marcus, Indiana Jones si reca allora a Venezia, il luogo dal quale il padre, prima di scomparire, gli ha inviato un diario contenente delle iscrizioni. Accolti dalla dottoressa Elsa Schneider, i due scoprono la tomba di un crociato, contenente i simboli usati da Henry per rintracciare il prezioso Graal, ma sono costretti alla fuga a causa degli attacchi di una setta che ha il compito di preservare l’antico cimelio. Interrogando un membro del gruppo, Indiana viene a conoscenza che il padre è tenuto prigioniero presso il Castello di Brunwald, al confine austro-tedesco, e vi si reca per liberarlo. Scoprirà quindi che sia Donovan che la Schneider sono due emissari nazisti, che tentano di usarlo per trovare il Sacro Graal. Dopo varie avventure in terra tedesca e nei cieli, i due Jones arrivano in Turchia per incontrare il loro alleato locale Sallah, che li aggiorna sulla situazione: i nazisti hanno rapito Marcus, che si era recato in anticipo in Oriente per preparare la spedizione di ricerca del Graal, e ora si apprestano a seguire le istruzioni della sua mappa. Jones raggiungere i tedeschi liberando Marcus, ma l’intero gruppo è infine catturato nuovamente dai nazisti. Una volta all’interno del tempio che custodisce il Graal, Donovan ferisce Henry per costringere Indiana ad affrontare le pericolose trappole verso la stanza del cimelio. Quando questi riuscirà ad accedervi, dovrà scegliere tra numerosi recipienti, individuando quello dotato del magico potere di salvare il padre dalle ferite; nel frattempo, i nazisti raggiungono la stanza e Donovan, attirato dal recipiente più ricco e scintillante, lo usa per abbeverarsi, sicuro di guadagnare così vita eterna e capacità ultraterrene, ma va incontro alla morte. Indiana invece individua il calice giusto, il più umile e semplice, e lo usa per salvare il padre dalla morte, rinunciando ai poteri che avrebbe potuto conferirgli.