Iris manderà in onda alle 21.00, dunque fra pochissimo, il film drammatico “L’intrigo della collana”, con Hilary Swank, Adrien Brody, Christopher Walken, Simon Baker. Una storia con delle basi che mischiano il reale con la finzione: questa è la storia della pellicola L’intrigo della. La protagonista, Jeanne, decide di rivolgersi alle persone che la stanno ascoltando e spiega, con voce seria e molto decisa, che lei è stata al centro di una serie di intrighi e che non ha potuto fare nulla per evitare che, essi potessero essere completamente evitati, visto che la sorte non le ha regalato molta fortuna. La donna prosegue spiegando che ha sempre sperato in una vita migliore, lontana dai guai e dalle situazioni negative, ma pare che tutto questo sia solo il frutto della sua immaginazione e che quindi si è dovuta rassegnare a vivere in un mondo tutt’altro che felice. Vi ricordiamo che il bel film è disponibile in diretta streaming video con il servizio gratuito del portale Mediaset, nella pagina dedicata a Iris, cliccando semplicemente qui. Ecco il trailer con la trama.
Scopriamo qualche notizia interessante sulla pellicola in onda oggi su Iris alle ore 21,00, ‘L’intrigo della collana’. Nel film, la figura di Jeanne risulta assai rivista ed edulcorata, lo stesso vale per le motivazioni che la spinsero ad agire. La vittima, insomma, sembra essere lei, e l’antagonista la regina Maria Antonietta. Tra storia e finzione: Jeanne La Motte, sedicente discendente dei Valois, organizzò una truffa ai danni della regina Maria Antonietta, per impossessarsi di una somma da capogiro derivante dalla vendita di una sensazionale collana di diamanti che il gioielliere parigino Bohmer aveva tentato di vendere alla regina stessa, ma senza successo. La donna convinse il cardinale di Rohan, un prelato corrotto che era in disgrazia presso la regina, a fare da garante a quest’ultima per l’acquisto della collana, e gli fece credere che fosse stata proprio Maria Antonietta a richiederlo.
La pellicola in onda stasera su Iris alle 21.00 è un film del 2001, diretto da Charles Shyer. Gli amanti del genere storico apprezzeranno di sicuro L’intrigo della collana che è incentrato sulle vicende della Francia di fine Settecento che vede tutto ruotare intorno alla figura di Maria Antonietta sullo sfondo storico della Rivoluzione francese. Il film di genere drammatico è una produzione americana. Le musiche sono di David Newmane la sceneggiatura di John Sweet. Il cast è composto da importanti attori che interpretano i rispettivi personaggi: Hilary Swank è Jeanne de la Motte, Jonathan Pryce è il Cardinale Louis de Rohan, Joely Richardson è Maria Antonietta, Simon Shackleton è Luigi XVI, Simon Baker è Retaux de Villette, Adrien Brody è Nicholas de La Motte e Christopher Walken è il Conte Cagliostro.
La storia vede la contessa Jeanne de la Motte, discendente della famiglia dei Valois, mettere in atto una truffa contro la regina Maria Antonietta. Il tutto perchè essendo discendente da una delle famiglie di valore e titolo francese vuole riuscire a impossessarsi di una fetta di patrimonio di famiglia. Non solo si trova priva di beni ma la Corona ha anche ucciso suo padre a causa delle sue idee politiche così dopo dieci anni decide di vendicarsi. La truffa è basata sulla vendita di una preziosa collana di diamanti dal valore in denaro molto elevato. La situazione si complica e la collana viene venduta a nome della regina che ignara della vicenda quando viene a scoprire l’imbroglio dà la colpa a un certo cardinale corrotto di Rohan pensando che avesse agito per vendetta. Quest’ultimo però viene dichiarato innocente grazie allo stesso doppio gioco dei La Motte, tanto che anche Jeanne riusci ad uscirne illeso grazie al suo modo di essere riuscito a difendersi con le parole. La povera Maria Antonietta, la vittima di tutta la truffa è stata quella ad essere accusata uscendo dalla situazione con una rovinata reputazione. Tra le curiosità si può annoverare il fatto che la regina Maria Antonietta si mostra come antagonista nel racconto e soprattutto il fatto che tale vivenda è presentata come la scintilla di ciò che è stata poi la Rivoluzione francese. La vicenda e il modo in cui viene rappresentata porta lo spettatore a predere infatti le parti della contessa Jeanne pur essendo lei la miccia di tutto il complotto.