Il piccolo schermo di Premium Crime manderà in onda oggi, venerdì 29 gennaio 2016, un nuovo appuntamento con la seconda stagione di Chicago PD: verranno trasmessi gli episodi 21 e 22, che precedono il gran finale di settimana prossima e che si intitolano rispettivamente “Nadia” e “Una strage perfetta”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: in un capannone c’è uno strano odore. Viene lanciato l’allarme, al quale Olinsky “Elias Koteas”, Lindsay “Sophia Bush” e Lexi rispondono subito dopo colazione. La causa è la presenza di sei cadaveri femminili incatenati alla parete. Fuori il capannone c’è una figura losca, che in breve tempo dà vita a una sparatoria. Alla fine, il criminale ha la meglio e riesce a scappare. Burgess (Marina Squerciati) e Roman (Brian Geraghty) arrivano sul posto e trovano una bimba ferita da un proiettile vagante. L’ambulanza è lontana e Roman la porta da sola, dopo aver colpito Deluca, che tentava di impedirglielo. I cadaveri sono tutti disidratati e ridotti alla fame. Il padre di una delle ragazze fa il nome di Dennis Lee, un criminale che gestisce le ragazze, il gioco d’azzardo e le armi. L’uomo ammette d’averlo pagato per far arrivare sua figlia, illegalmente in questo Paese. Lo sparatore è il nipote di Lee, che viene rintracciato e racconta i piani per vendere un nuovo carico di armi alla Triade. L’Intelligence piazza delle telecamere sul posto dello scambio, ma il container risulta vacante, e primo di ogni sorta di arma. Lee ha fatto il doppio gioco e s’è tenuto armi e merce. A questo punto la Triade lo vuole morto, ma Voight (Jason Beghe) decide di scendere a compromessi, facendo cadere ogni accusa nei loro confronti, in cambio della cattura di Lee. Olinsky ha preso però la cosa sul personale, dal momento che sei anni prima aveva avuto la possibilità di beccare Lee, ma non l’aveva fatto, e ora si sente responsabile per la morte delle sei donne. Si getta tra le scartoffie per trovare il nome dell’amante dell’uomo. Alla fine ci riesce, grazie a Voight, e viene portata dentro, ma si rifiuta di parlare. Platt informa Roma della denuncia presentata da Deluca nei suoi confronti, nonostante il suo gesto d’istinto e contro le regole abbia salvato la vita della ragazzina ferita gravemente. Roman presenta la questione a Discher, che lo comprende ma lo deve sospendere. Voight chiama Deluca nel suo ufficio e in pratica lo minaccia, facendogli rivalutare l’idea di andare avanti con questa storia. Mouse trova una barba di Lee, e la squadra arriva sul posto, dove l’uomo se la sta già vedendo con la Triade. Olinsky lo arresta alla fine, ma pensa a lungo di ucciderlo e basta. Lee offre una confessione, in cambio della sua donna, libera, e Voight rigetta l’offerta. Il Sergente Benson di New York si unisce a Voight e al resto della squadra al Chicago Med. Victoria viene interrogata. È una vittima, che ha subito svariate bruciature. Sua sorella ha il corpo devastato, ma nessun aiuto giungo da loro. Tutte le vittime hanno però dato una descrizione identica, seppur generica, dell’assalitore, ovvero un uomo in divisa medica, con un braccio fasciato. Inoltre ogni vittima aveva le unghie dipinte di verde. Victoria muore poco dopo le domande fatte. Viene una creata una linea telefonica d’emergenza, e Nadia riceva una lunga serie di telefonate. Intanto Amaro e Fin tentano di ottenere informazioni da casi precedenti. Casey porta i detective nell’appartamento di Victoria, cercando pezzi di prove mancati a prima vista. Benson scopre che Will, fratello di Halstead (Jesse Lee Soffer), conosceva una delle vittime di New York. Inizia a ipotizzare che possa essere lui l’assassino. Voight accetta di tendergli una trappola, interrogandolo senza che Halstead lo sappia. Alla fine però lo scopre e il tutto salta. Le telefonate portano a una descrizione dell’assassino. Grazie alle telecamere piazzate nel quartiere di Victoria, viene individuata una macchina che corrisponde alle descrizioni dei testimoni. Il guidatore, Greg Yates, viene arrestato. Poco dopo però, senza prove, occorre rilasciarlo. Si scopre che Will è stato uno dei professori di Will a New York, e al tempo iniziò a farei dei commenti spinti su alcune studentesse, tra le quali una futura vittima. Pare proprio sia lui, e intanto contatta Lindsay per chiederle di uscire, da sola. Lei accetta e Voight organizza la sicurezza per riuscire a evitare il peggio. Lei lo incontra al parco, di notte, e viene portata all’istituto di arte, mettendo in difficoltà la squadra per riuscire a controllare l’interno. L’uomo non intende ucciderla, ma darle un piccolo indizio. Poco dopo arriva la notizia di un nuovo cadavere. In pratica l’incontro è servito per un alibi plausibile. Viene rintracciato il suo telefono, ma trovano solo questo. Yates è sulle tracce di Nadia, colpita duramente e rapita.



Negli episodi di Chicago PD 2 in onda stasera, venerdì 29 gennaio, su Premium Crime su tutti pesa la morte drammatica di Nadia, ma soprattutto su Lindsay. Intanto c’è da lavorare su un nuovo caso, ovvero una bomba esplosa in un cafè, che ha provocato molti morti e feriti. Si va a caccia di testimoni, e una finalmente salta fuori. Si chiama Isabella, ma è una ragazzina, e sua madre non intende autorizzare alcuna domanda, proteggendola. Si scopre in seguito che la bomba potrebbe essere un messaggio lanciato al proprietario del cafè, o un tentativo di ucciderlo. Si chiama Brahmer, ed era noto pagare una grossa somma a K-Trick, che pretende soldi con la forza dal vicinato, garantendo protezione, ovviamente da se stesso. Il suo interrogatorio però lascia la squadra con un pugno di mosche, mentre il bombarolo è ancora in libertà.

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