Visto l’andamento di tutta la settimana precedente, le crisi che hanno colto Sergio quasi alla sprovvista, il cantante ha deciso di non sfidare nessuno nel corso della puntata del 23 gennaio. Come motivazione ha dato proprio la necessità, in questo momento, di dedicarsi alla propria introspezione. Come abbiamo visto ci sono state delle difficoltà sia nello stile sia nell’identità di Sergio che si è sentito mancare la terra sotto ai piedi. La sua permanenza potrebbe essere compromessa? Ora più che mai è il momento di tirare fuori la grinta e fare di questo momento un punto di forza, come gli ha suggerito di fare Zerby durante il confronto che avevano avuto prima della sfida pomeridiana.
Di certo non è il solo ad attraversare un momento del genere che può essere esteso all’intera categoria dei cantanti. Proprio per questo in settimana Sergio ha potuto contare, assieme ai compagni, l’incoraggiamento del professor Maccarini. Secondo il docente si sono lasciati coinvolgere troppo dalla pressione che stanno vivendo nella scuola. Sergio ha voluto puntualizzare che forse sta vivendo difficoltà maggiori rispetto ai compagni perché vive in un Paese che non è il suo, lontano dalla famiglia. Inoltre ammette che non gli riesce facile ammettere di sentirsi solo. Quasi con le lacrime, Sergio crede che gli altri ragazzi siano più fortunati perché, volendo, possono tornare a casa anche solo per un giorno. Elodie ha cercato di spiegargli che la sua visione potrebbe essere falsata da sue convinzioni personali, ma come sempre Sergio si è sentito incompreso. La distanza che vive con i compagni si evidenzia anche dalla postura assunta durante la ‘motivazione’ del docente, seduto in disparte, senza alcun contatto fisico con gli amici. Nel quotidiano del 27 gennaio, Zerby ha confidato a Sergio di aver trovato un suo video su internet in cui cantava spensierato davanti a tante persone. Il docente lo ha spronato a mostrargli di nuovo questo lato di sé cantando ‘Wake me up’. La prova è andata più che bene, scambiando anche qualche risata. Zerby gli ha voluto far vedere che l’emozione non passa solo dal dolore ma che può passare anche dalla felicità. Subito dopo abbiamo visto Sergio uscire dalla stanza felice e contento, tanto che i compagni lo hanno trovato anche strano. Ma è stata con la lezione del giorno seguente con Maccarini che abbiamo rivisto il Sergio che conosciamo. Il cantante ha riflettuto sul fatto che rispetto alla sua entrata nella scuola, ha perso la felicità ed è stato troppo orgoglioso. Il docente ha voluto quindi fare una prova, facendogli gettare la felpa come simbolo del suo orgoglio. Subito dopo Sergio ha cantato ‘Am i wrong’ e ‘True colors’ entusiasmando molto Maccarini. Anche le espressioni del viso del giovane cantante sono ritornate quello di un tempo. Manterrà questa consapevolezza?
Sicuramente Sergio è uno dei cantanti con il maggior talento presente nella scuola. Proprio questo particolare lo rende anche troppo esposto ai sentimenti negativi e ad installare troppe aspettative. La sua bravura pretende infatti che Sergio mantenga il più possibile il target, onde evitare di mettere in mostra difetti che in lui verrebbero maggiormente contestati. Il punto di forza di Sergio è la capacità di trasmettere le sue emozioni durante le esibizioni ma, come abbiamo visto, rappresenta anche il suo tallone d’Achille. In questo modo, se dovesse ripresentarsi una situazione di stallo come quella appena vissuta, Sergio non riuscirebbe a nascondere il proprio stato d’animo. Quando si è così vulnerabili è meglio correre al riparo al più presto. Se la casa ha delle crepe ma delle buone fondamenta, non crolla. Per questo è bene che Sergio riparta da se stesso, mettendo a posto quelle radici che lui stesso sente vacillanti. Per farlo, l’unico modo è non identificarsi con il proprio talento e soprattutto cominciare a coltivare un’umiltà che evidentemente, in realtà, gli manca.Tutto quello che è accaduto a Sergio è certamente molto importante. Di frequente negli artisti in generale succede che si abbia un momento di sconforto, come per esempio la famosa ‘sindrome da foglio bianco’ per lo scrittore. Anche in questo caso, Sergio è stato colpito dalle critiche ricevute qualche settimana fa che lo hanno portato a vedere tutto nero. Sicuramente gettarsi in un’avventura come Amici ha minato le sue basi già fragili. Le motivazioni che ha dato per il proprio conforto sono tutte più che plausibili e se vere –e non dettate dal pessimismo- lo potrebbero portare ad un nuovo crollo. Nella prossima puntata Sergio dovrà dimostrare di essere rientrato in pista e di non essere un giunco colpito dal vento. C’è il rischio, in base a quanto abbiamo visto, che questa felicità che crede di vivere Sergio sia in realtà un sentimento più simile all’estasi. Una particolarità di questo stato d’animo porta lo porterebbe molto in alto ma anche immediatamente nel baratro, esattamente come gli è successo. E’ bene che parta da se stesso e divida soprattutto il sé artista dal sé come persona per evitare ulteriori crisi così debilitanti. Visto che lo scorso sabato non ha voluto sfidare nessuno, inoltre, in questo nuovo pomeridiano dovrà recuperare e mostrare il proprio miglioramento.