Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Rete 4 alle ore 17.15, Cacciatori di frontiera. Il film è stato girato nell’Iverson Ranch che si trovava nella città di Los Angeles nello stato della California mentre alcune parti, invece, sono state prodotte e girate nel Red Rock Canyon State Park nella cittadina di Cantil ed alcune nel Warner Ranch nella cittadina di Calasabas, sempre nello stato della California. Secondo il Morandini il film è un “western Warner di serie B, ma a colori: nel 1954 non era frequente in film di basso costo. Consigliato ai fans di R. Scott, se ne esistono ancora”.
La pellicola in onda oggi su Rete 4 alle 17.15 è un film del 1954, diretto da Andrè de Toth. Il film di genere western Cacciatori di frontiera (titolo originale in lingua inglese The Bounty Hunter) è stato prodotto e girato negli Stati Uniti d’America su un soggetto sviluppato e scritto da Winston Miller con la collaborazione di Finlay McDermond con sceneggiatura dello stesso Winston Miller. La pellicola è stata realizzata grazie alla casa cinematografica Warner Bros Pictures insieme alla Transcona Enteprise. Il montaggio del film è stato curato e realizzato da Clarence Kolster, le musiche che ne compongono la colonna sonora sono state scritte da David Buttolph, il trucco porta la firma di Gordon Bau e la fotografia è stata curata da Edwin B- DuPar. La durata complessiva del film è di circa 1 ora e 19 minuti nella sua versione originale ovviamente non prendendo in considerazione le pause pubblicitarie televisive e nel cast sono presenti tanti artisti piuttosto noti al grande pubblico come nel caso di Randoplh Scott, Dolores Dorn, Marie Windsor, Howard Petrie, Harry Antrim e Robert Keys.
Ci troviamo nel vecchio West dove spesso la legge non riesce ad essere rispettate e dove vige la legge del più forte o per meglio dire di colui che si dimostra più abile nell’uso delle armi. In questo scenario, spesso i banditi fanno la voce grossa, riuscendo a circuire sceriffi ed altri tutori della legge per mettere in atto rapine, estorsioni e quant’altro. Tre banditi piuttosto conosciuti decidono di mettere a segno un colpo di una certa rilevanza non fosse altro per il bottino che esso potenzialmente potrebbe dare loro. I tre stilano un piano piuttosto erudito che con grande meticolosità riescono a portare a termine con successo. Ovviamente il colpo ha un certo eco per cui sono costretti a scappare allo scopo di trovare qualche tranquilla cittadina dove spendere serenamente il frutto del loro lavoro e quindi godersi la vita. I tre individuano in effetti una cittadina che in effetti al loro caso e vi si dirigono nell’intento di mescolarsi con la cittadinanza. Infatti, i tre assumono l’aspetto di tre onesti cittadini dediti al proprio lavoro e che mai nessuno immagina possano essere tre pericolosi banditi. Sulle loro tracce però c’è uno sceriffo incaricato di acciuffarli. Lo sceriffo riesce ad avere le giuste informazioni ma non avendo delle foto dei loro volti deve mettere in atto degli stratagemma per riuscire a farli uscire allo scoperto. Lo sceriffo riesce in questo compito piuttosto complesso grazie all’aiuto di una giovane e bella donna, figlia del dottore del posto, con la quale peraltro nasce anche una eccezionale storia d’amore.