Oggi, domenica 31 gennaio, Rete 4 trasmette alle 15,00 il film di genere commedia Una nave tutta matta (titolo originale Ensign Pulver) prodotto e girato nell’anno 1964 negli Stati Uniti d’America sotto la regia di Joshua Logan su un soggetto scritto e sviluppato da Mister di Thomas Heggen con sceneggiatura di Peter S- Feibleman e la collaborazione dello stesso Joshua Logan. Il film, classificato come sequel de La nave matta di Mister Roberts, è stato prodotto dalla casa cinematografica della Warner Bros con il supporto dello stesso Joshua Logan che quindi ha vestito anche i panni del produttore. Del montaggio si è occupato William H. Reynolds, della fotografia Charles Lawton Junior mentre delle musiche che compongono la colonna sonora Georg Dunning. La durata della pellicola, al netto dei consueti passaggi pubblicitari televisivi, è di circa 1 ora e 44.Fanno parte del cast attori del calibro di Robert Walker Junior, Burl Ives, Walter Matthau, Tonny Sands, Millie Perkins, Kary Medford, Larry Hagman, Peter Marshall, Joseph Marr, Jack Nicholson e Gerald S. O’Loughlin.



La trama. Ci troviamo in mezzo al mare, a bordo di una vecchia nave da guerra americana gestita in maniera ferrea e con tanta disciplina da un capitano di nome Morton (Burl Ives), che cerca in ogni modo di essere ligio alle regole. Tutto sembra andare per il meglio quando una notte la nave e tutto l’equipaggio si imbatte in una terribile tempesta che la mette in grande difficoltà. Il capitano Morton, come suo solito, prende la situazione di petto ed esegue in prima persone tutti i passaggi utili in situazioni di pericolo. I suoi sforzi si rendono vani quando un’onda anomala lo coglie in un momento di distrazione e lo fa cadere in mare. Il solo ad accorgersi dell’accaduto è il guardiamarina Frank Pulver che, intento a salvare la vita al proprio capitano, non informa nessuno prima di precipitarsi in mare con la scialuppa di salvataggio. Pulver riesce nel proprio intento prende a bordo della scialuppa il proprio capitano ma ben presto i due si rendono conto che la nave è ormai troppo lontana per poter essere raggiunta. Non resta quindi che attendere speranzosi che qualcuno si accorga di cosa sia successo. I due tuttavia sono costretti a restare in mare sulla scialuppa per diversi giorni fino a raggiungere una isoletta abbandonata dove dovranno, loro malgrado, affrontare diverse traversie tra cui un attacco di appendice al povero capitano. Pulver allora riesce a contattare via radio la nave e facendosi consigliare dal medico di bordo esegue l’operazione di cui il capitano necessita. Poco dopo la nave li trova sull’isola e i due possono tornare a bordo con il capitano che ora sembra avere un atteggiamento diverso nei confronti dei propri uomini che gli hanno salvato la vita.

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