In origine Patch avrebbe dovuto essere interpretato da Clint Eastwood, che si rifiutò di interpretare tale ruolo, in quanto impegnato in altri film western. A quel punto fu scelto Richard Widmark come protagonista di Ultima notte a Cottonwood, il film trasmesso questo pomeriggio da Rete 4. L’attore, nonostante abbia recitato in molti film a sfondo violento tra cui questo western, ha sempre disprezzato la violenza e le armi. Terminata la carriera di attore, Widmark si è impegnato a promuovere leggi più severe per il controllo delle armi da fuoco negli Stati Uniti.
Oggi, mercoledì 6 gennaio, alle 13.55 su Rete 4 va in onda il film western Ultima notte a Cottonwood (titolo originale: “Deth of a Gunfighter”) del 1969. Furono due i registi della pellicola, ovvero Don Siegel e Robert Totten, che vennero accreditati col nome comune di Alan Smithee, in quanto volevano dissociarsi da tale pellicola. Vediamo la trama. Patch è un uomo che, nel corso della sua vita, ha cercato di amministrare, nel migliore dei modi, la sua legge nella contea di Cottonwood: egli è infatti lo sceriffo della città che, col passare del tempo, è riuscito ad ottenere molto rispetto da parte della popolazione della modesta città. Patch però viene visto come antiquato e come un nemico da parte delle persone potenti che risiedono in questo luogo: il suo fare da duro, e soprattutto il voler far rispettare continuamente la legge, non ha fatto altro che fargli attirare le antipatie di chi vive nella città.
L’uomo, che conosce benissimo il modo di fare di queste persone, cerca a tutti i costi di evitare un confronto diretto con loro, visto che vuole vivere una vita pacifica. L’uomo viene a conoscenza del fatto che, i cittadini, vorrebbero fare in modo che egli si dimetta dal suo ruolo e vada in pensione, ma Patch è molto chiaro: dal momento in cui ha preso in carico il ruolo di sceriffo, egli ha stabilito che solo lui potrà decidere quando, perché e se andare in pensione e ritirarsi. Purtroppo per lui, i potenti della città non sono d’accordo col suo modo di fare visto che, lo sceriffo, conosce ogni segreto che riguarda la popolazione e ogni truffa e atto criminale che, gli stessi potenti, hanno commesso in passato. Per questo motivo, le persone criminali e quelle potenti decidono di stringere una particolare alleanza, che consiste nel cercare di eliminare Patch, in maniera tale che la città possa essere nuovamente sotto il loro dominio, senza che vi siano tutori della legge pronti a intervenire per evitare che, loro, possano mettere in atto i loro piani criminali. Durante la notte, Patch effettua il classico giro della città, per vedere se tutto è in ordine, ma nota uno dei consiglieri intento a compiere un atto criminale. Lo sceriffo decide di intervenire immediatamente. Patch, come suo solito, adotta il suo modo di fare da duro: prima umilia verbalmente il potente uomo, per poi schiaffeggiarlo ripetutamente, affinché la lezione possa essere ben capita.
Ma Patch, per legittima difesa, spara al consigliere prima che questo possa fare lo stesso. Il figlio del consigliere decide di giurare vendetta e di voler eliminare, con le sue mani, lo sceriffo, in maniera tale che la morte del padre possa essere vendicata. Patch, che sa bene di avere i giorni contati, decide di sposarsi con la fidanzata, scegliendo il giorno del funerale per sposarsi, in maniera tale che egli possa essere sicuro durante la giornata. Al matrimonio, il figlio del defunto cerca di uccidere Patch, ma perde la vita: prima di morire, lo sceriffo gli racconta che suo padre uccise diverse persone e che per questo lo ha eliminato. Patch decide subito di eliminare gli altri che fanno parte del complotto, ma purtroppo per lui, verrà colpito ripetutamente dai proiettili di coloro che si erano appostati sui tetti delle case della città, uccidendolo e lasciandolo morire per terra, tra le lacrime della sua fidanzata.