Se la prima puntata di MasterChef Italia non ha riservato grosse emozioni a Francesco Amato, i giudici hanno cercato comunque di dargli una scossa per far venire fuori completamente la sua personalità, forse non solo nei piatti che cucina, ma anche nel modo di porsi nei confronti degli altri concorrenti. La prima volta che Francesco ha affrontato le prove di questa edizione di Masterchef si è rivelata più tranquilla di quello che si poteva prevedere. I suoi piatti, in tutte le prove, sono passati al vaglio dei quattro giudici di Masterchef e, sebbene non siano stati nominati tra i migliori, non hanno ricevuto nemmeno grandi critiche. Quello, quindi, che potrebbe sembrare un risultato ‘opaco’, diventa un grande successo: non essere ripresi da chef del calibro di Cracco, Cannavacciuolo o Barbieri, non essere messo alla berlina da personaggi esigenti come Bastianich, effettivamente può già da solo essere un grande successo. Del resto ha dimostrato di non farsi prendere alla sprovvista nemmeno dall’ingrediente a sorpresa della Mistery Box: un uovo da dover abbinare a pochi minuti dalla fine della prova a un piatto praticamente già pronto. Ma, alla fine, nonostante la difficoltà, è riuscito a realizzare un piatto che, pur non rientrando nei migliori tre, gli è comunque valso di non essere nominato né tenuto sotto stretto controllo da parte dei giudici in quanto ‘autore’ di uno dei peggiori piatti. Certamente Carlo Cracco, al momento dell’assaggio del piatto dell’Invention Test, lo ha punzecchiato sulla storia del ‘tappeto’, riferendosi alla sua vita personale e, tornando alla sua postazione, Francesco non ha mancato di mormorare il proprio disappunto nei confronti di queste stilettate ironiche che, a quanto pare, inizia a gradire sempre meno. Nonostante queste frecciate, l’impiegato veneziano si è ben difeso dietro i fornelli.
Al momento della prova in esterna, la caposquadra Laura – che avendo vinto l’Invention Test aveva diritto di scelta di compagni di squadra e di menù – ha voluto Francesco Amato nella propria brigata. I giudici hanno sottolineato che la scelta di Francesco era funzionale a un eventuale Pressure Test, in quanto sarebbe stato con grande probabilità l’anello debole della catena. Ma a questo giro non è dato di sapere se veramente fosse questa la strategia messa in atto da Laura, poiché la squadra ha vinto e, nell’ambito della brigata rossa, anche Francesco ha fatto la propria parte, senza alzare mai i toni, senza mai mettersi in grande mostra, ma eseguendo i propri compiti con precisione e con puntualità.