Silvana Pampanini grande protagonista di questa puntata di Pomeriggio 5, che ha ospitato il collegamento con la sua camera ardente allestita nella sala della Protomoteca in Campidoglio e il racconto dell’attrice fatto attraverso le parole degli amici più cari, Giananselmo Del Borgo, Paolo Limiti e il Mago Silvan. L’artista ha inoltre raccontato il suo speciale legame con la Pampanini, che molti anni fa scelse il suo nome d’arte: clicca qui per leggere le parole del Mago Silvan.
Barbara d’Urso è pronta ad aprire un nuovo anno in compagnia del suo Pomeriggio 5 e lo fa con abito bianco e augurando a tutti un buon 2016. Non c’è tempo per le feste, però, perchè la cronaca incombe e così la conduttrice annuncia la morte di Silvana Pampanini e l’apertura della camera ardente da cui è in diretta con le sue telecamere. Prima di parlare dell’amica defunta, però Barbara D’Urso è in diretta dalla casa di Federico Bigotti il giovane che ha fatto la foto dopo il presunto sucidio della madre. Il padre e gli avvocati della difesa sembrano pronti a recuperare il giovane ed evitare il peggio per lui, ma è ancora possibile? Barbara D’Urso annuncia anche delle immagini esclusive su Checco Zalone e il suo film campione di incassi.
Lasciatosi alle spalle il tramonto di Capri, come lei stessa ha pubblicato nel suo ultimo tweet, Barbara D’Urso torna a Pomeriggio 5. Dopo due settimane di pausa, la diretta del pomeriggio di Canale 5 torna con nuovi casi e nuovi ospiti per una seconda parte di stagione che ci porterà dritti dritti all’estate. Barbara D’Urso è tornata a Milano per prepararsi alla sua diretta di oggi che, quasi sicuramente, sarà interamente dedicata alla morte di Silvana Pampanini. Fu proprio la D’Urso, in tempi non sospetti, a parlare del ricovero dell’attrice ma anche di un suo miglioramento proprio a pochi giorni dalla pausa natalizia. Oggi, invece, si ritroverà in studio per dire addio all’amica in diretta. Chi saranno gli ospiti in studio? Si parlerà solo della morte di Silvana Pampanini? Lo scopriremo solo tra qualche ora.