Le anticipazioni sulla seconda puntata di 1992 – La serie dicono che Di Pietro dà ufficialmente il via a Mani Pulite e nella sua squadra arriverà il sostituto procuratore Gherardo Colombo. Mainaghi decide di non parlare e resta in prigione. Leonardo cerca di capire da chi arriva la lettera che lo accusa. Alla fine della prima puntata abbiamo visto che Pietro viene eletto. Prima di partire per Roma il padre gli confessa di essere stato lui a informare la stampa dei suoi trascorsi nell’esercito. Da una fonte anonima in procura arriva una prova contro Mainaghi. Scattano quindi gli arresti per i nove imprenditori indicati da Chiesa e Luca va a prendere a casa proprio Mainaghi: Bibi scopre così perché Pastore era interessato a lei. Leonardo riceve una lettera: dentro la foto di una donna morta e la scritta “So cosa hai fatto assassino”.
Leonardo a Roma incontra ancora Veronica, pronta al provino per Domenica In. Luca si reca dall’uomo che fa da corriere per i fondi illeciti da portare in Svizzera, in cerca di prove su Mainaghi. Viola torna a Milano di nascosto dal padre, che quindi si reca nella sua scuola, dove insegna ai ragazzi della sua classe come fare un’indagine di mercato. Veronica ottiene il posto e capisce che ciò è solo per la raccomandazione di Mainaghi. Pietro riesce a salire sul palco dopo Umberto Bossi e il suo discorso sgangherato conquista la piazza.
Bibi continua a tempestare di telefonate Luca. Leonardo, dovendo andare a Roma, porta Viola a Bologna da sua madre. Il fratello della donna sta morendo di cancro. L’uomo dice a Notte che a breve si porterà il segreto nella tomba, ma non sappiamo di cosa si tratta. Di Pietro organizza l’interrogatorio degli imprenditori citati da Chiesa: vuole sentirli tutti insieme così che non concordino le risposte. Luca interroga Mainaghi e fa il nome di Craxi. Di Pietro decide di sostituire Pastore. Si scopre che Pietro è stato cacciato dall’esercito con disonore: per questo viene messo in fondo alla lista delle elezioni.
La Procura trova 10 miliardi di fondi di Chiesa in Svizzera. Di Pietro fa capire a Pastore che il suo obiettivo è Craxi. Luca si mette intanto sulle tracce di una ragazza. Si tratta di Bibi, la figlia di Mainaghi. Entrata in casa sua comincia a cercare delle informazioni sul padre. Leonardo riesce a battere Corradi e a convincere Berardi, un imprenditore, a investire in spazi pubblicitari. Dell’Utri rimane ovviamente impressionato da Notte. Non gli darà però il posto di vicedirettore, ma avrà un compito più importante che avrà a che fare con la politica. Pietro ci ripensa e si presenta alla sede della Lega. Veronica riceve invece una telefonata da Mainaghi: potrà provare a lavorare a Domenica In. Mario Chiesa decide di rivelare a Di Pietro i nomi di alcuni imprenditori corruttori, tra cui Mainaghi.
Veronica si reca a casa di Leonardo e i due fanno sesso. In Procura oltre a Di Pietro c’è Francesco Saverio Borrelli. Scopriamo poi che Luca ha contratto l’Hiv per colpa delle sacche di sangue infetto di una delle aziende di Mainaghi. Veronica va a un funerale: quello di sua madre. Non sembra però che tra le due ci fossero buoni rapporti. A casa di Leonardo si presenta sua figlia Viola che dovrà stare con lui per un po’. Una notte Pietro salva una coppia da un’aggressione di criminali albanesi. Si scopre poi che l’uomo che era rimasto ferito è un esponente della Lega. Colpito da quel che ha fatto Pietro gli dice che lo vuole candidare, ma il militare non la prende bene. Di Pietro interroga la moglie di Chiesa. Con un “bluff” il magistrato fa pensare di avere documenti scottanti sui fondi neri dell’uomo e anche Luca ci mette del suo per convincere la donna a palare.
Su La 7 ha preso il via la serie 1992. Si parte dall’arresto di Mario Chiesa, che tenta anche di liberarsi dei soldi di una tangente gettandoli nel water, ma viene scoperto da Luca Pastore, al primo giorno di lavoro alla Procura di Milano, dove facciamo la conoscenza di Antonio Di Pietro. Poco dopo conosciamo Leonardo Notte, pubblicitario che lavora per Marcello Dell’Utri a Publitalia ’80, in competizione con il collega Corradi per la carica di vicedirettore della società. Pietro Bosco è invece un militare appena ritornato dall’Iraq. Veronica è l’amante dell’imprenditore Michele Mainaghi: lei vorrebbe ottenere un provino a Domenica In. La bellezza della ragazza colpisce Pietro che decide di avvicinarsi a lei, che però lo tratta in malo modo
Tutto pronto per il debutto in chiaro su La7 di “1992 – La serie”, ideata, diretta e interpretata da Stefano Accorsi. La fiction, prodotta da Sky, lo scorso marzo era stata trasmessa in prima visione su Sky Atlantic e Sky Cinema 1. Oltre a Stefano Accorsi, la serie include un cast stellare: Alessandro Roja (il Dandy della serie “Romanzo Criminale), Miriam Leone (moglie di Luca Argentero), Tea Falco, Guido Caprino (Il commissario Manara), Domenico Diele e Antonio Gerardi. “1992 – La serie” sarà per cinque settimane – due episodi a serata – e verrà introdotta dal direttore del Tg di La7 Enrico Mentana. Oltre alla programmazione su La7, la serie sarà visibile anche in streaming accedendo al sito di La7 nella pagina “Diretta Live”, cliccando qui.
Manca davvero pochissimo per la messa in onda della prima attesa puntata su La7, della fiction italiana 1992 con Stefano Accorsi, Miriam Leone e tantissimi altri volti noti del cinema italiano. Una fiction molto attesa in quanto si prefigge il gravoso compito di raccontare quanto avvenuto in Italia nei primi anni novanta con lo scandalo di Mani Pulite che di fatto mise la parola fine sull’epoca della Prima Repubblica, abbattendo il quarantennale consenso elettorale maggioritario detenuto dalla Democrazia Cristiana. La stessa Miriam Leone ha voluto ricordare l’appuntamento per mezzo di un post pubblicato sul proprio profilo facebook, raccogliendo tantissimi Mi Piace. Clicca qui per vederlo.
Questa sera, venerdì 8 gennaio, viene trasmessa sulle frequenze televisive di La7 la prima puntata della nuova serie 1992, incentrata sulle vicende di Mani Pulite in Italia, con Stefano Accorsi, Alessandro Roja, Miriam Leone., Antonio Gerardi e tanti altri ancora. Una prima puntata molto attesa e che verrà introdotta dal direttore del Tg La7 che presenterà un piccolo dibattito televisivo per ricordare il contesto entro il quale si svolsero i fatti e come tutto ebbe inizio in una Italia che si era appena affacciata negli anni Novanta. Ecco il video con cui viene ricordato l’appuntamento con la presentazione di Enrico Mentana e dei propri ospiti. Clicca qui per vederlo.
Questa sera, 8 gennaio 2016, alle 21.10 debutta su La7 1992, la fortunata serie televisiva ideata e interpretata da Stefano Accorsi e diretta da Giuseppe Gagliardi. Nel corso di 5 settimane di messa in onda, la serie racconterà una delle vicende giudiziarie che più hanno colpito, ma anche caratterizzato, il nostro Paese. Mani Pulite non è infatti solo un nome che evoca lontani ricordi ma rappresenta un anno, il 1992, appunto, in cui la politica italiana è stata interessata da tangentopoli. È su questo scenario che si affaccia Antonio di Pietro, leader della repressione contro la corruzione. La serie verrà inoltre introdotta e ulteriormente approfondita grazie a un dibattito in studio da Enrico Mentana, ora direttore del Tg di La7. La prima puntata di 1992 è stata presentata a Berlino, dove ha conquistato il gradimento di pubblico e critica. Un mix sapientemente dosato da Accorsi che prevede regia, recitazione e scrittura e che ci illustra, attraverso forme, colori e linee, l’epoca vissuta da sei personaggi comuni.
La prima puntata della serie si apre con la notizia dell’arresto dell’ingegnere Mario Chiesa, presidente di un ente del comune per l’assistenza agli anziani. L’accusa che grava sul suo capo è di concussione ed è da qui che si muovono le fila della trama e dei personaggi che raccontano, attraverso gli occhi e le movenze degli attori, tutto ciò che accadde nel Bel Paese. La prima scena inquadra l’agente di Polizia Giudiziaria Luca Pastore (Domenico Diele) alle prese con il suo primo giorno di lavoro in Procura. Il primo incontro è con Rocco Venturi (Alessandro Roja), magistrato di Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi). In un altro contesto troviamo Leonardo Notte (Stefano Accorsi), un pubblicitario di successo che lavora per Publitalia ’80, una società gestita da Marcello Dell’Utri (Fabrizio Contri). Leonardo concorre per diventare vicepresidente ma il ruolo è ambito anche dall’antagonista Corradi. Pietro Bosco (Guido Caprino) è un militare che ha combattuto durante la guerra del Golfo. Una sera, nota Veronica Castello (Miriam Leone) in compagnia dell’imprenditore Michele Mainaghi (Antonio Gerardi). L’uomo è molto legato al mondo della politica ed è anche, inconsapevole, nel mirino di Luca Pastori. L’agente sta infatti attuando un piano di vendetta per via del virus dell’AIDS che lo ha colpito proprio per il sangue infetto fornito da una delle società di proprietà dell’imprenditore. Pur di colpirlo, Luca attirerà a sé Bibi (Tea Falco), la figlia di Mainaghi, al fine di trovare delle prove che incastrino il padre. Questo è l’inizio di quello che sarà, parafrasando il sottotitolo della serie, “un anno da ricordare”.