Questa sera Rai 1 manda in onda la seconda puntata di Viva Mogol. Tra i molteplici ospiti che omaggeranno il noto “paroliere” della canzone italiana ci sarà anche Roberto Satti, conosciuto da tutti con il nome d’arte di Bobby Solo. Per lui, Mogol ha scritto il pezzo Una lacrima sul viso, uno dei più grandi successi di una carriera di altissimo livello. L’artista romano non è mai stato molto avvezzo alle telecamere e ha sempre cercato di proteggere la sua vita privata, senza darsi molto in pasto ai paparazzi.



Il percorso artistico di Bobby Solo può essere considerato sicuramente straordinario. La carriera del cantante inizia nell’ormai lontano 1963, quando incide il suo primo disco. L’anno successivo è quello del successo forse più grande della sua carriera, realizzato all’età di soli diciannove anni. Si tratta di Una lacrima sul viso, cantato durante la finale di quel Festival di Sanremo in playback a causa della perdita della voce. Negli anni successivi, Bobby continua a sfornare pezzi di alto livello. Tra questi, vanno ricordati Se piangi se ridi, Non c’è più niente da fare, Zingara. Quindi, la stampa inizia ad alimentare una possibile rivalità con l’altro ragazzo terribile del rock’n’roll, Little Tony. Tutto è stato smentito nel 2003, quando i due hanno dato vita ad un duetto a Sanremo con il brano Non si cresce mai. Ancora oggi, Solo continua a esibirsi dal vivo e a mostrare le sue intatte qualità vocali.

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