Lino Banfi sarà stasera ospite di Matrix Chiambretti su Canale 5, sono giorni di grandi emozioni per l’attore pugliese che ha ricevuto anche un bel premio dal comune di Bari. All’attore sono state consegnate le chiavi della città ed è diventato cittadino onorario, inoltre sarà ambasciatore della Puglia ”nel mondo e nell’universo”. La cerimonia è stata organizzata al teatro Petruzzelli con Antonio Decaro che ha avuto la possibilità di consegnare questa onorificenza simbolica che sicuramente regala emozioni proprio a Lino Banfi. Staremo a vedere se stasera si parlerà di questo splendido momento che ha dato a Lino Banfi l’ennesima soddisfazione di una vita piena di successi. Clicca qui per il video della cerimonia.



Lino Banfi, che questa sera sarà ospite di Piero Chiambretti nella nuova puntata di Matrix Chiambretti in onda alle 23.30 su Canale 5, è stato scelto come nuovo testimonial di Energas. La nuova campagna pubblicitaria della società leader nel settore della distribuzione e vendita di Gpl per uso civile e industriale andrà in onda dal 16 ottobre. Il claim sarà: “Il Gpl Energas è energia pulita e conveniente, ecocompatibilmente”. L’attore pugliese, che ha da poco tagliato il traguardo dei 60 anni di carriera e delle 80 candeline, ha deciso di aderire al progetto offrendo anche il proprio contributo creativo alla campagna che racconta un dialogo tra un nonno e il suo nipotino con un botta e risposta che si focalizza su due temi: il risparmio e la sostenibilità del servizio e dei prodotti Energas.



Nella seconda serata di Canale 5 viene mandato in onda un nuovo appuntamento della trasmissione Matrix Chiambretti, presentata da Piero Chiambretti. Tra i tanti ospiti attesi in studio ci sarà anche il noto attore pugliese Lino Banfi. In attesa di ascoltare le sue impressioni, cerchiamo di scoprire qualcosa di più sul proprio conto ripercorrendo i momenti più significativi della propria carriera.

Lino Banfi, nome d’arte di Pasquale Zagaria, è nato ad Andria il 9 luglio del 1936 ma dopo soli tre anni va a vivere con la propria famiglia nella cittadina di Canosa di Puglia. La famiglia cercò di indirizzarlo verso una vita monastica ma lui aveva tutt’altre mire giacché animato da una profonda passione per il mondo dello spettacolo. Non appena raggiunta la maggiore età nel 1954 decise di andare a vivere a Milano che certamente gli offriva molte più opportunità da un punto di vista artistico. Incominciò a lavorare in teatro. Dopo qualche anno si trasferì a Roma dove ebbe modo di fare la prima apparizione televisiva nell’ambito di Biblioteca di Studio Uno, un programma ideato e diretto da Antonello Falqui. L’anno è il 1964. L’esplosione arrivò però soltanto nel 1969 grazie alla collaborazione con Renzo Arbore nel programma Speciale per voi. Tuttavia l’ambito in cui Lino Banfi seppe dare il proprio meglio fu quello cinematografico. L’esordio avvenne nel 1960 nel film Urlatori alla sbarra di Lucio Fulci. In seguito si caratterizzò come uno dei più apprezzati attori comici del panorama italiano. Tantissimi i film che lo hanno visto ottenere un grandissimo successo soprattutto nell’ultimo periodo come Don Franco e Don Ciccio nell’anno della contestazione, Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia, L’esorciccio, L’insegnante va in collegio, La liceale nella classe dei ripetenti, La liceale, il diavolo e l’acqua santa, Zucchero miele e peperoncino, Spaghetti a mezzanotte, Vieni avanti cretino, L’allenatore nel pallone, Al bar dello sport, Occhio malocchio prezzemolo e finocchio, I pompieri, Scuola di ladri e tantissimi altri ancora. Nell’ultimo periodo è stato protagonista del film successo di Checco Zalone, Quo vado e soprattutto in televisione ha ottenuto probabilmente l’apice della propria carriera grazie alla fiction Un medico in famiglia che lo vede ancora oggi protagonista. Infine, ha anche condotto alcuni varietà televisivi come Risatissima, Domenica In, Stasera Lino e Simpaticissima.