Su Italia 1 alle Iene Show va in onda un nuovo servizio dedicato agli afroamericani rimasti uccisi negli scontri con la polizia degli Stati Uniti. Il servizio firmato da Nadia Toffa è sicuramente uno dei pià attesi di questa sera, con tante testimonianze forti ed una intervista ravvicinata con le autorità americane. La reporter di Mediaset mostra subito delle immagini di alcuni omicidi, che sono sembrate delle esecuzioni da parte della polizia: un fenomeno chiamato Police Brutality. Tra i protagonisti di questo servizio alcuni membri del Black Lives Matter, una delle più importanti associazioni che lotta in difesa dei diritti della gente di colore. Uno degli aspetti più amari del servizio, che in molti omicidi gli afroamericani non erano nemmeno armati. Nei video che vengono mostrati al pubblico si respira alta tensione tra i ragazzi neri e la polizia. Gli omicidi, oltretutto, sono in aumento negli ultimi anni e in molti casi i poliziotti non vengono nemmeno ritenuti colpevoli perché agirebbero nei termini di legge previsti.
L’America è stata al centro, anche quest’estate, di numerosi episodi di violenza che hanno visto come protagonisti gli afroamericani e la Polizia. Il Presidente Barack Obama si è espresso a lungo sull’argomento, sottolineando come le persone di colore non ricevono lo stesso trattamento dalle autorità e solo per via del colore della loro pelle. Le statistiche parlano chiaro, sia per quanto riguarda i sospetti che per gli atti di criminalità, senza considerare che ogni anno in America sono oltre mille gli afroamericani ad essere uccisi dalla Polizia. Lo hanno dimostrato anche gli ultimi episodi accaduti in Louisiana e Minnesota, dove due afroamericani di giovane età sono stati uccisi dalla Polizia durante un fermo. I cortei contro questo tipo di episodi sono numerosi, ma spesso hanno esiti negativi, come a Dallas, dove un cecchino ha ucciso cinque agenti. Ne parlerà Nadia Toffa questa sera, domenica 16 ottobre 2016, all’interno della nuova puntata de Le Iene Show. L’inviata entrerà in contatto con alcuni esponenti della Black Lives Matter, un’associazione internazionale molto importante che si batte per i diritti delle persone di colore e contro il razzismo. Il movimento ha origini molto recenti: risale infatti al 2013, grazie all’hashtag #BlackLivesMatter, diventato trend su Twitter dopo la morte del teenager afroamericano Trayvon Martin. Chi gli ha sparato, George Zimmerman, è stato in seguito assolto. L’anno successivo l’associazione si è concentrata su ciò che è accaduto a Ferguson per la morte di Michael Brown, ampliando il progetto della loro rete nazionale ed aggiungendo 30 capitali locali in soli due anni. In risposta, la Polizia ha in seguito creato l’hashtag Blue Lives Matter. Nadia Toffa questa sera collegherà l’argomento con un altro problema che riguarda il suolo americano, ovvero la facilità con cui si possono reperire delle armi da fuoco. E’ possibile infatti non solo acquistare le pistole nei negozi specializzati, ma in molti altri, per non parlare del mercato nero. Secondo le statistiche, 89 americani ogni 100 possiedono un’arma da fuoco.