Lino Banfi, ospite oggi a L’Arena di Massimo Giletti, è stato attaccato duramente dal sindaco di Manfredonia (Foggia), Angelo Riccardi (Pd), per aver “svenduto” la sua immagine a Energas, la società a cui presta il suo volto nella nuova campagna pubblicitaria. Sulla pagina Facebook del sindaco si legge una dura critica contro l’interprete di Nonno Libero in Un medico in famiglia: “Lui è Lino Banfi, attore comico noto a tutti per il suo accento pugliese. Lino Banfi svenderà a sua immagine per sponsorizzare Energas, un’azienda che ha intenzione di costruire il più grande deposito costiero di gpl d’Europa nella sua amata Puglia, precisamente a Manfredonia”. A fare infuriare il sindaco il fatto che lo spot verrà trasmesso da oggi e fino al 12 novembre giorno prima del referendum che il comune di Manfredonia ha indetto per chiedere ai propri cittadini se sono d’accordo o meno con l’impianto: “Energas sta sfruttando le reti nazionali e un volto famigliare solamente per distogliere l’attenzione di circa 60mila abitanti sulla pericolosità dell’impianto. Ogni volta che sentite lino Banfi ostentare le sue origini pugliesi, fatevi una risata anche per noi”. Clicca qui per vedere il post del sindaco Angelo Riccardi contro Lino Banfi.



Tra gli ospiti della puntata de L’Arena di oggi, domenica 16 ottobre 2016, ci sarà anche un personaggio televisivo molto amato dal pubblico grazie alla sua simpatia. Stiamo parlando dell’attore pugliese Lino Banfi, che presenterà al conduttore Massimo Giletti il suo nuovo libro intitolato Hottanta voglia di raccontarvi. Si tratta di un’autobiografia nella quale l’attore nato ad Andria sceglie di ripercorrere le tappe della sua vita, senza mai perdere la vena comica ed ironica che lo ha sempre contraddistinto. È caratterizzato soprattutto dalla presenza di un dialogo immaginario tra le due anime dell’attore, quelle di Pasquale Zagaria e del Lino Banfi in quanto comico. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport lo scorso luglio in occasione del suo compleanno, Banfi ha ringraziato Franco Franchi e Ciccio Ingrassia per averlo fatto avvicinare al cinema e Lando Fiorini per averlo accostato al cabaret. Quindi, ha dichiarato che la sua vera fortuna è stata quella di non essere mai stato un attore, ma piuttosto una persona normale che metteva il suo stato d’animo in scena.



Lino Banfi, al secolo Pasquale Zagaria, può vantare una carriera davvero straordinaria. All’età di 80 anni, le esperienze dell’attore sono pressoché infinite. Tra gli Settanta e Ottanta, è stato uno dei massimi esponenti della cosiddetta commedia all’italiana, lavorando in vari titoli con interpreti del calibro di Edwige Fenech, Alvaro Vitali, Mario Carotenuto, Gloria Guida e Renzo Montagnani. Il 1984 è invece l’anno di L’allenatore del pallone, il cui sequel è stato riproposto poco meno di trent’anni dopo. Negli anni Novanta, sceglie invece di accostarsi al mondo della televisione, conducendo Domenica In e prendendo parte a varie fiction. Una di queste, Un medico in famiglia, lo vede tra i protagonisti addirittura dal 1998 ad oggi (salvo una pausa nel 2011). La sua qualità gli ha fruttato un Telegatto alla carriera, un Premio Barocco, un Premio Vittorio De Sica e persino i riconoscimenti di Grande Ufficiale e Cavaliere della Repubblica Italiana.

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