Nella serata di domenica 16 ottobre torna Che tempo che fa, celebre trasmissione di Rai Tre in cui l’ottimo Fabio Fazio accoglie ospiti di rilievo per parlare con loro delle loro carriere e delle loro opere: questa domenica il presentatore avrà modo di riportare sul piccolo schermo una delle attrici più celebri del cinema italiano anni Sessanta e musa indiscussa di Federico Fellini. Si tratta della grande Sandra Milo, assente da tempo dai teleschermi italiani. 



L’attrice nasce l’11 marzo 1933 a Tunisi da famiglia italiana e trascorre buona parte della sua prima giovinezza a Vicopisano, paesino della provincia toscana. La sua cifra stilistica si viene a delineare sin dalla prima giovinezza: Sandra Milo rispecchia perfettamente i canoni estetici in voga all’epoca. Le sue forme generose, la sua voce acuta e la sua vaghezza espressiva la connotano fin da subito per essere un sex-simbol dell’Italia del primo dopoguerra. Anche i suoi rapporti con gli uomini sono piuttosto precoci: appena quindicenne la Milo si sposa con Cesare Rodighiero, marchese molto più anziano di lei. Il loro matrimonio dura, però, pochissimo e l’unione viene annullata dalla Sacra Rota. Nel 1959, invece, conosce il ricchissimo produttore greco Moris Ergas: l’uomo si innamora di lei, la sposa e la inserisce in “Il generale Della Rovere”, film diretto da Roberto Rossellini ed interpretato da Vittorio De Sica. Da lì a qualche anno recita in film diretti dai maggiori registi del periodo come, ad esempio, “Adua e le compagne” e “Fantasmi a Roma” di Antonio Pietrangeli. L’incontro che le cambia la vita avviene nel 1963: è in quest’anno che fa la conoscenza con Federico Fellini, forse il più grande autore del nostro cinema. Il loro amore sarà fatale e, anche se il regista era sposato con l’immensa Giulietta Masina, i due diventeranno amanti. Per la carriera della Milo è la svolta. Prima era considerata una delle tante maggiorate, belle ma di scarso talento; ora, grazie a Fellini, si rivela per essere un’attrice di talento, in grado di vincere il Nastro d’Argento tanto per “8½” quanto per “Giulietta degli spiriti”. Sul finire degli anni Settanta, il suo matrimonio con Moris Ergas trova conclusione. Anche la sua relazione con Fellini finisce proprio in quel periodo: la Milo si risposa nel 1982 con un medico della capitale, Ottavio De Lollis. 



Con gli anni Ottanta, l’attrice decide di porre freno alla sua carriera cinematografica e sceglie di dedicarsi con maggiore assiduità alla televisione: Sandra Milo riesce a fare il suo ingresso su Rai 2, conducendo programmi storici della televisione italiana come “Mixer”, “Piccoli fans” ed il mitico “Ciro”. Anche se oramai ha superato la soglia degli ottant’anni, la celebre attrice vive una seconda giovinezza: oltre a diverse partecipazioni televisive in quanto ospite di programmi di spicco come “La vita in diretta” e come attrice in fiction di successo, tra cui citiamo “Ma il portiere non c’è mai?”, la Milo nazionale torna al cinema ed interpreta una cinica albergatrice nel film di Pupi Avati “Il cuore altrove”. La sua carriera d’attrice riparte alla grande e la diva degli anni Sessanta torna a calcare i palcoscenici di tutta Italia con produzioni brillanti come “8 donne e un mistero”, “Il Letto ovale” e “Fiori d’acciaio”. L’eterno ritorno di questa protagonista dello show-business del nostro Paese non può non incuriosire Fabio Fazio che, sicuramente, nella serata di domenica 16 ottobre le farà raccontare i risvolti più intriganti della sua straordinaria carriera.

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