Conto alla rovescia per la nuova serie di Frank Spotnik, I Medici: le prime due puntate andranno infatti in onda nella prima serata di Rai 1 di domani, martedì 18 ottobre 2016. I Medici, il simbolo della Firenze del ‘400, un’epoca immersa nel grande Rinascimento e nelle guerre che videro sia l’ascesa che il declino del Granducato. La potenza economica di Firenze è, in quegli anni, indiscussa ed è inevitabile che molti nemici cerchino di spodestarla dal trono dorato su cui è seduta. Questo è lo scenario che vivremo ne I Medici, dove la trama ci proietterà verso un fatto già compiuto: la morte di Cosimo de’ Medici. Un decesso strano, che appare subito a Marco Bello, suo fedele braccio destro, come un possibile omicidio. Con la morte di Giovanni non si spezza solo il legame che il patriarca aveva con Marco, ma anche quella supremazia che fino a quel momento aveva ottenuto la famiglia. Giovanni era infatti banchiere del Pontefice, conosciuto per la sua lungimiranza e la capacità di gestire gli intricati intrecci finanziari e commerciali. Innovativo, rivoluzionario, la mancanza del primo esponente dei Medici creerà un vuoto anche nella Chiesa. La famiglia ovviamente richiederà che il Papa intervenga per celebrarne la messa funebre, impresa che si rivelerà fallace. 



Il piccolo schermo di Rai 1 ospiterà domani sera – martedì 18 ottobre 2016 – il primo episodio della serie I Medici, di cui Frank Spotnitz è creatore, autore e produttore esecutivo. Come si legge in una nota Rai, Spotnick ha raccontato che inizialmente non era affatto entusiasta di doversi occupare di un dramma storico. “…Alla fine il compito si è rivelato molto più semplice di quel che credevo” ha ammesso però “Ricordavo dalle lezioni di storia che i Medici avevano sostenuto gli artisti del Rinascimento, come Donatello, Michelangelo, Botticelli, Brunelleschi e Da Vinci. Ciò che ignoravo, è che i Medici avevano anche usato la loro incredibile ricchezza per creare opportunità senza precedenti per la gente comune. Non è esagerato dire che, prima dei Medici, chi era nato povero restava povero, mentre i ricchi passavano la maggior parte del loro tempo a cercare il mondo di conservare il loro privilegi”. Il creatore de I Medici ha sottolineato che proprio in questo modo è venuta a crearsi, pian piano, la cosiddetta ‘classe media’: anche se, “per quanto affascinante fosse questa scoperta, io e il mio co-autore Nicholas Meyer” ha continuato “eravamo consapevoli che non bastava a creare un’avvincente serie televisiva”. La serie, infatti, parte dal presupposto che Giovanni de’ Medici sia stato ucciso, anche se non si sa realmente come sia andata, in termini storici: quell’elemento che ha contribuito a completare ed avviare il filone narrativo.



Da domani, martedì 18 ottobre 2016, andrà in onda la prima puntata de “I Medici”, Fiction Tv divisa in quattro puntate con protagonista Dustin Hoffman nel ruolo di Giovanni de’ Medici. “Un approccio forse irriverente, ma che esalta il clima di luci e ombre, di bene e male che convivono nella saga familiare di persone che hanno creato tutta la bellezza che ci circonda”, afferma il regista durante il corso della conferenza stampa a Palazzo Vecchio. E Spotnitz aggiunge: “Per raccontare questa storia, ci siamo ispirati ai film Il Padrino e Amadeus, perché se anche ci si allontana dai fatti realmente accaduti per far capire meglio l’intreccio di una vicenda si ottiene un buon risultato di comprensione da parte del pubblico. Salieri avrà veramente ucciso Mozart? Ciò ha poco importanza, l’importante è capire attraverso quella trama la verità dei loro rapporti. E per quanto riguarda i Medici anche gli storici non sono d’accordo su certi avvenimenti e di alcuni personaggi si sa pochissimo: noi abbiamo inventato, per stimolare la curiosità degli spettatori”. Il racconto quindi, analizzandone gli aspetti appare non strettamente biografico e aderente a tutti i fatti storici ma, nella storia ci sono anche delle dinamiche inventate per dare “movimento” alla vicenda e catturare i telespettatori da casa. Andreatta, direttore di Rai Fiction ha affermato che si tratterà di un romanzo che descriverà appieno i Medici e la capacità di ricostruire il futuro mentre il direttore generale Campo Dall’Orto ha evidenziato una Italia capace di cambiare il mondo e così, la speranza di esaltare le virtù del nostro Paese sarà un vero orgoglio da riproporre anche sul piccolo schermo.



“I medici”, la serie in partenza domani su Rai Uno, è una produzione internazionale che ha visto coinvolti 119 attori, 5mila comparse, 400 cavalli, 7mila costumi e ben 500 addetti al lavoro. Sul set si parlava inglese e per Sarah Felberbaum è stata la prima esperienza di lavoro in questa lingua: “Anche se sono madrelingua è la prima volta che recito in inglese. È stato bellissimo”. Per Alessandro Preziosi non è stata una novità, ma nell’intervista a Telepiù ha svelato un piccolo retroscena capitato un giorno in cui non riusciva a trovare la cadenza giusta: “Così mi sono avvicinato a Dustin Hoffman e lui mi ha suggerito in un orecchio la pronuncia corretta. Lo ha fatto con grande umiltà lui è un uomo molto divertente e abbiamo anche scherzato al trucco”. L’esperienza con Dustin Hoffman è qualcosa che anche Sara Ferberbaum non dimenticherà: “Davanti a una star come lui non sono riuscita a spiccicare parola, Ma questa serie è stata un’esperienza unica. Vedrete quanto è bella”.

Debutta domani su Rai Uno alle 21.15 “I medici”, la serie-evento diretta da Sergio Mimica-Gezzan che racconta la nascita di Firenze e di questa grande dinastia. Nella fiction recitano grandi attori internazionali come Dustin Hoffman de Richard Madden ma non mancano gli interpreti italiani. Tra questi c’è ad esempio Sarah Felberbaum che interpreta Maddalena e che sulle pagine di Telepiù racconta così il processo attraversato per calarsi nei panni della schiava che darà un figlio a Cosimo: “Mi sono documentata sull’uso delle schiave all’epoca e poi con il regista abbiamo creato questa donna fiera e coraggiosa. Il regista de I pilastri della terra in questa nuova avventura ha lavorato anche con Alessandro Preziosi, che veste i panni di Brunelleschi, l’architetto fiorentino che tra le tante cose progettò la cupola di Santa Maria Del Fiore: “Non ci sono molti documenti significativi su di lui. Così mi sono ispirato allo scrittore Charles Bukowski. Ho cercato di raccontare questo personaggio in modo emotivo e forte. È stata una delle cose più divertenti che abbia mai girato!”.

Cresce di minuto in minuto l’attesa per I Medici, la serie creata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer in partenza domani sera – martedì 18 ottobre 2016 – sul piccolo schermo di Rai 1. Nel cast è presente anche Miriam Leone, che vestirà i panni di Bianca e che ha raccontato qualche dettaglio in più in merito al suo personaggio, vicinissimo a Cosimo de’ Medici (Richard Madden) durante la giornata di presentazione della serie, lo scorso 14 ottobre 2016 a Firenze. “Lei è una lavandaia, ma posa come modella nello studio dei più grandi artisti del rinascimento” ha spiegato l’attrice, come si legge su Optimagazine, per poi aggiungere “è una donna che si è emancipata, ma è consapevole dei propri limiti: quando nasce la storia d’amore con Cosimo de’ Medici si rende conto che non potrà mai essere la compagna di un uomo potente e ricco“. Non resta che attendere poco più di 24 ore e conoscere più da vicino il personaggio de I Medici interpretato da Miriam Leone. 

La serie I Medici è in partenza domani sera, martedì 18 ottobre 2016, in prime time sul piccolo schermo di Rai 1: ad interpretare il ruolo di Cosimo de’ Medici c’è Richard Madden, amatissimo attore di Game of Thrones (Il trono di spade), che ha a lungo ha vestito i panni di Robb Stark, figlio di Ned Stark e Re del Nord. Richard Madden si è raccontato in un’intervista esclusiva rilasciata a Vanity Fair, dove ha spiegato che cosa l’ha affascinato maggiormente del personaggio che si è trovato ad interpretare: “Cosimo sapeva vedere il disegno generale delle cose. Oggi conta solo quello che sta succedendo in questo minuto, in quest’ora, lui ragionava in termini di decenni o addirittura di secoli, per i figli dei suoi figli. Essere Cosimo mi ha dato accesso ad una parte del mio cervello che non avevo mai immaginato, quella della prospettiva temporale“, ha confessato l’attore in merito a questa nuova sfida professionale. Pronti a scoprire come se la caverà Madden nei panni di Cosimo de’ Medici? L’appuntamento è fissato per domani, con la prima puntata de I Medici in onda sulla prima rete nazionale.