La prima puntata di Domenica In, nel suo 40esimo anno di messa in onda, condotta da Pippo Baudo su Rai 1 è partita all’insegna del ricordo. Non poteva essere altrimenti, considerando anche l’importante nome della televisione italiana che condurrà per la sua tredicesima volta l’edizione 2016. Subito in apertura si è ricordato il celebre Corrado Mantoni, colui che lanciò Domenica In nel 1976. Dopo un omaggio a Dora Moroni ed un pensiero a Paolo Valenti, il ricordo di Pippo Baudo è stato rivolto a Corrado. Il padrone di casa ha ricordato poi come, al terzo anno di messa in onda, Paolo Grassi, allora fondatore del Piccolo e presidente Rai, criticò aspramente la trasmissione definendola esempio di mancanza di cultura. In quell’occasione Corrado non sorvolò ma anzi fece un vero e proprio editoriale che è stato ritrasmesso in occasione della prima puntata stagionale, alla vigilia dell’importante compleanno che ricorrerà domani e che rappresenta, dopo quasi 40 anni, un pezzo di storia della tv italiana.



Quest’oggi va in onda nel pomeriggio di Rai 1 il primo appuntamento stagionale della nuova edizione dello storico programma Domenica In, condotto da Pippo Baudo. Si tratta della 40esima edizione che prevederà una dedica particolare a Corrado Mantoni, meglio noto dal pubblico televisivo semplicemente come Corrado. Corrado infatti è stato il primo conduttore di Domenica In, ruolo che ha portato avanti per tre stagioni consecutive dal 1976 al 1979. Un omaggio ad un eccezionale professionista che ha fatto la storia della televisione italiana. Nato a Roma nell’agosto del 1924, da genitori di origini marchigiane, Corrado dopo aver conseguito la maturità presso il liceo classico, si iscrisse presso la facoltà di Giurisprudenza che tuttavia abbandonò poco dopo in quanto aveva una grande passione per il mondo dello spettacolo alla pari di suo fratello Riccardo che divenne un apprezzato regista e doppiatore. I suoi inizi furono alla Radio diventando il primo annunciatore radiofonico italiano a diffondere notizie storiche. Infatti, ebbe l’onore e la gioia di effettuare l’annuncio della fine della Seconda Guerra Mondiale, della nascita della Repubblica Italiana dopo lo storico referendum e la morte di un grandissimo poeta qual è stato Trilussa.



Negli anni sessanta dopo aver lavorato a lungo nella radio, Corrado decide di fare il grande passo approdando in televisione: mezzo di comunicazione che in quel periodo stava spodestando proprio la radio nell’immaginario degli italiani. Corrado decise di fare delle versioni televisive di alcuni suoi programmi radiofonici come Rosso e nero in cui ebbe modo di avere al proprio fianco come valletta una certa Sophia Loren ed ospitò personaggi di grande ribalta come Gregory Peck. Divenne ben presto il conduttore ufficiale del concorso di bellezza Miss Italia e di alcuni programmi di grandissimo fascino come L’amico del giaguaro, Controcanale, La prova del nove, Il tappabuchi, Su è Giù e A che gioco giochiamo? Negli anni settanta condusse tra gli altri Canzonissima di fatto lanciando Raffaella Carrà, il Festival di Sanremo e Un disco per l’estate. Con l’arrivo degli anni ottanta e per la precisione nel 1982 Corrado passò al nascente gruppo televisivo di Fininvest peraltro inaugurando gli studi presenti a Roma. In questo periodo lancerà altri geniali programmi come Il pranzo è servito che condurrà per nove stagioni consecutive, Buona Domenica e La Corrida che condurrà per undici stagioni.



Corrado si è spento a Roma l’8 giugno del 1999 a Roma presso la clinica Villa Margherita all’età di 75 anni. Il noto conduttore era ricoverato presso la struttura ospedaliera romana da alcune settimane per il riproporsi della sua malattia. Gli fu fatale una neoplasia polmonare. Corrado nel corso della propria vita si sposò due volte. La sua prima moglie fu Luciana Guerra mentre nel mese di giugno del 1996 dopo ben 23 anni di convivenza sposò in campidoglio Marina Donato di 25 anni più giovane e che ancora oggi lavora nel campo della televisione nelle vesti di produttrice e autrice. La sua ultima trasmissione condotta fu nel mese di dicembre del 1997 con la sua Corrida allorché con gli occhi lucidi recitò una lettera di commiato dai propri telespettatori che l’avevano sempre seguito. Nel corso della propria vita Corrado ebbe nel luglio del 1978 un terribile incidente stradale a causa del quale riportò una frattura del collo del femore. Inoltre, nel 1985 subì un intervento alla corde vocali nel 1985 ed un altro intervento ai polmoni nel 1990.