Oggi, domenica 2 ottobre, torna in onda su Rai Tre ?Che fuori tempo che fa?, storica trasmissione condotta da Fabio Fazio da ormai tredici anni. Nella puntata in questione, il conduttore savonese potrà introdurre un personaggio di spicco proveniente dal mondo della cultura: si tratta di Roberto Bolle, affascinante ballerino italiano che con la sua arte riesce a riempire i teatri di tutto il mondo. Tra le prerogative di Roberto Bolle c’è sicuramente quella di aver sempre tentato di rendere la danza classica, troppo spesso confinata in teatri riservati a pochi, un fenomeno accessibile a tutti. Seguendo questa tendenza, il ballerino ha organizzato una serata speciale che si intitola ?Roberto Bolle-La mia danza libera?. L’appuntamento con questo show è previsto per sabato 8 ottobre su Rai Uno: per celebrare la sua brillante carriera, Bolle ha invitato alcuni dei suoi compagni di palcoscenico, tanto italiani quanto provenienti dalla scena internazionale. Interverranno a rendergli omaggio anche altri celebri amici come, ad esempio, Francesco Pannofino, Luisa Ranieri ed Elio e la Storie Tese. Sicuramente Fabio Fazio non si farà sfuggire l’occasione di delineare i contorni di questa serata di gala dedicata al talento e all’affascinante figura del danzatore piemontese.
ROBERTO BOLLE/ In attesa dell’evento in prime time, il ballerino è ospite di Fabio Fazio (Che fuori tempo che fa, seconda puntata 2 ottobre 2016)
ROBERTO BOLLE, IL BALLERINO È OSPITE NEL SALONE DI FAZIO (CHE FUORI TEMPO CHE FA, SECONDA PUNTATA 2 OTTOBRE 2016): LA CARRIERA – L’ospite di Che fuori tempo che fa Roberto Bolle è nato il 26 marzo del 1975 a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria. La passione per la danza è l’elemento caratterizzante della sua infanzia: Roberto, infatti, sviluppa questo amore con grande precocità e fin da subito riesce a dimostrare un talento davvero spiccato. Per questo, a soli dodici anni, viene ammesso alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano dove affinerà la sua tecnica e riuscirà a sviluppare le sue doti naturali. La sua storia sembra davvero essere scritta nelle stelle: Bolle può vantare un padrino d’eccezione dato che, giovanissimo, viene notato dal grandissimo Rudolf Nurejev che lo ingaggia per il ruolo del bellissimo Tadzio in ?Morte a Venezia?. L’anno della svolta è il 1996: appena ventunenne Bolle diviene primo ballerino e inizia la sua brillante carriera che lo porterà a calcare i palcoscenici più celebri, da Vienna a Tokyo, da Londra a Stoccarda. Anche i potenti del mondo hanno potuto godere del suo grande talento: al mitico Bolshoi di Mosca, Bolle ha danzato alla presenza di Vladimir Putin, mentre nel 2002 si è esibito a Buckingham Palace in onore della sovrana inglese Elisabetta II. Molto attivo nel sociale, Bolle non si lascia sfuggire occasione per mettere la propria fama al servizio del bene comune: per esempio, nel 1999 diviene ambasciatore dell’UNICEF, mentre nel 2007 presta la propria opera al FAI (Fondo Ambiente Italiano). Nel 2012 i suoi meriti vengono riconosciuti con una prestigiosa onorificenza: diventa, su proposta della Presidenza del Consiglio, Cavaliere al merito. È uno dei maggiori onori che la Repubblica italiana possa conferire ad un suo cittadino. Nel 2015, inoltre, Bolle ha deciso di uscire allo scoperto e ha dichiarato il proprio amore per il chirurgo estetico Antonio Spagnolo: dopo averle smentite per molti anni, il danzatore ha avvalorato così le voci sulla sua, fino a quel momento presunta, omosessualità.