Nella prima serata di oggi, giovedì 20 ottobre 2016, Rai 2 trasmetterà due nuovi episodi di Criminal Minds 11, in prima Tv per le reti in chiaro. Le puntate saranno la 13esima e la 14esima, dal titolo “Legami di sangue” e “Ostaggi“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Reid (Matthew Gubler) avvia una missione sotto copertura al fine di catturare Cat Adams (Aubrey Plaza), una dei killer della Sporca Dozzina. Si finge un marito nauseato dal proprio matrimonio ed afferma di voler uccidere la moglie, la specialità della killer a pagamento. La ragazza però intuisce che le sta mentendo e lo smaschera senza troppi problemi, imponendogli poi di partecipare ad un gioco. In mezzora di tempo, dovrà rispondere ad ogni sua domanda e darle tutte le risposte che desidera, minacciandolo di fare una strage. Cat fa anche allontanare Rossi (Joe Mantegna) e J.J. (A.J. Cook) dal ristorante, dato che li ha riconosciuti come agenti. Non si accorge tuttavia che Tara (Aisha Tyler) e Derek (Shemar Moore) si trovano ad un altro tavolo. Alcuni giorni prima, Savannah (Rochelle Aytes) consegna alcune analisi a Reid, appena tornato in città. La squadra scopre invece tramite Cochran (Tom Everett) l’identità dei quattro sicari, riuscendo a catturarne solo tre. Nel presente, Cat gli chiede il vero motivo per cui è tornato, insinuando che si tratti della madre. Reid rivela a quel punto di aver scoperto di essere affetto dalla stessa malattia della madre, ma usa la propria storia per fare il profilo di Cat. Una volta scoperto anche questo inganno, la ragazza rivela che il suo complice ha appena piazzato degli esplosivi nelle caldaie, ma Reid riesce ad avere la meglio, sfruttando come scusa di aver rintracciato il padre che non ha mai conosciuto. La squadra vola a Boston, per catturare un pericoloso SI che abbandona le sue vittime e le mette in posa nelle zone più in della città. Ogni corpo è stato privato della testa, particolare che fa credere a Reid che le tenga come trofeo. Con il ritrovamento di un’altra vittima, Derek suggerisce a Garcia (Kirsten Vangness) di mettere i precedenti per crimini sessuali come chiave per le sue ricerche. Durante il controllo dei cadaveri, Rossi e J.J. notano che il taglio con cui sono state decapitate è netto e che sono state tutte torturate dopo la morte. Analizzando la prima vittima, scoprono invece che il taglio è più rudimentale, segno che l’SI nel frattempo si è evoluto ed organizzato. Reid intuisce che l’arma del delitto è una ghigliottina e che data la sua antichità, deve averla costruita da solo. Nel frattempo, l’SI rapisce Anthony Simmons (Paolo Andino), dopo aver scoperto che ha tradito la moglie. Una volta portato nel suo rifugio, lo posiziona al di sotto della ghigliottina e gli impone a confessare i suoi crimini. Tara e Derek scoprono invece che il killer potrebbe avvalersi del servizio chiamata della Zimmer, una società uber recentemente hackerata. Risalgono così fino a James O’Neill (Eric Nenninger), un uomo che negli anni dell’infanzia era stato picchiato dal Preside, condannato in seguito per molestie verso una minorenne. Una volta individuato il suo nascondiglio, Hotch (Thomas Gibson) è costrretto ad intervenire tempestivamente prima che la lama tranci la testa di Simmons.
Due corpi di uomini vengono ritrovati nei bagni di due stazioni di servizio, molto distante l’una dall’altra. Entrambe le vittime hanno subito l’amputazione dell’orecchio e sono state incatenata all’orinatoio. In base ai km percorsi da un punto all’altro, Reid capisce che l’SI potrebbe essere un camionista, ma la vittimologia non presenta alcun collegamento fra loro, tranne l’età. Analizzando i corpi, la squadra è incerta sul tipo di profilo da creare, dato che le pugnalate mostrano una forte inesperienze, mentre il modus operandi che si è allenato per diversi anni.
Una giovane ragazza, Gina, riesce a fuggire dall’orco che la tiene segregata assieme ad altre due coetanee. L’uomo però se ne accorge e si allarma, scegliendo di fuggire solo con Violet, dato che Sheila è troppo malata per muoversi. Il BAU viene chiamato a gestire il caso e scopre che Gina è stata rapita all’età di otto anni, ma che non ricorda nulla dei suoi genitori. Una volta scoperto il suo vero nome, J.J. cerca in ogni modo di far avvicinare la ragazza ai genitori, impresa che si rivela particolarmente difficile. In base ad alcuni particolari forniti da Gina, la squadra scopre l’identità dell’uomo che l’ha rapita e ad individuare il furgone con cui sta fuggendo.