E’ un Giorgio Napolitano che si apre a trecentosessanta gradi a L’Intervista al microfono di Maurizio Costanzo su Canale 5. Interessanti le sue parole che ricordano anche la sua giovinezza: “Troppo lavoro? Mia moglie sostiene che il secondo figlio, nato otto anni dopo il primo, che io ero riuscito a convincerlo che gli stavo molto vicino. Ero quasi un immaginario affettuoso. All’ora a cui arrivo ho molto bisogno del riposo, mi metto a dormire sempre dopo mezzanotte e lavoro anche dopo cena. Per natura e temperamento non riuscirei ad andare a dormire prima, da giovane mi sono abituato a questi orari. Passione per il teatro? Inizia quando mi iscrivo all’Università nell’autunno del 1942. Leggevo e andavo a teatro. Io più che l’attore ho provato a fare il regista e il critico, ho scritto su un quotidiano, ”La Voce”, nel 1942. Era diretto da Mario Alicata. Per la regia ho messo in scena al Teatro delle Palme nell’aprile del 1943 la commedia di Ugo Betti ”La casa sull’acqua’‘.’



C’è grande attesa oggi per la presenza del Presidente della Repubblica Giogio Napolitano che sarà ospite nello studio di Maurizio Costanzo a Canale 5 nel programma L’intervista. Sarà molto interessante vedere come il Presidente emerito si aprirà al microfono di un giornalista esperto e sempre puntuale nelle domande come Maurizio Costanzo. Il format è stato anticipato in un certo senso dall’ultima edizione del Maurizio Costanzo Show quando diversi protagonisti venivano posti al centro del palcoscenico, lasciando alle spalle gli altri, per delle domande dirette. La pagina Twitter di Qui Mediaset ci offre alcune anticipazioni con una foto che arriva proprio dagli studi di Canale 5 e ci mostra il Presidente Giorgio Napolitano e Maurizio Costanzo. Vedremo presto quali saranno le risposte di Napolitano, intanto su Twitter leggiamo: “Giorgio Napolitano ospite de L’Intervista di Costanzo. Alle 23.30 su Canale 5″, clicca qui per la foto e per le anticipazioni.



La serata di giovedì 20 ottobre 2016 de L’intervista di Maurizio Costanzo è sicuramente molto attesa da un vasto pubblico proprio per l’importanza politica e sociale assunta dal personaggio che sarà intervistato. Stiamo infatti parlando dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che risponderà alle domande che gli verranno poste dal popolare giornalista. Dopo altri due personaggi discussi come Wanna Marchi e Fabrizio Corona, sarà il turno di un uomo che ha segnato la storia politica dell’ultimo decennio e non solo. Nato a Napoli il 29 giugno 1925, Giorgio aderisce fin da giovane al Partito Comunista Italiano prima di laurearsi in Giurisprudenza. Diventa segretario del suo partito per la città di Napoli e si accosta successivamente alla socialdemocrazia a livello europeo. Nel 1992 viene eletto come Presidente della Camera dei Deputati e Napolitano ottiene molti consensi da parte del pubblico. È la legislatura di Tangentopoli, con la quale l’uomo politico deve avere a che fare quasi in prima persona. Viene eletto nel Parlamento Europeo prima di essere designato come senatore a vita nel 2005. Il 10 maggio 2006 è invece il giorno dell’elezione a Presidente della Repubblica Italiana. Dopo sette anni, viene eletto per la seconda volta ed è il primo in assoluto a conseguire tale obiettivo, prima di dimettersi il 14 gennaio 2015 e lasciare il ruolo vacante a Sergio Mattarella. 



L’attuale Presidente Emerito è pronto ad apparire in video e già sono abbastanza noti i temi dell’intervista registrata alcuni giorni fa. Secondo le prime anticipazioni, Napolitano avrebbe elogiato l’attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi, definendolo un uomo dalle grandissime risorse personali. Quindi, ha parlato del suo rapporto con l’amatissima moglie Clio, affermando di essere stato sempre un monogamo sfrenato, raccontando un amore che va avanti da diversi decenni. Tra le altre tematiche trattate, potrebbero esserci il rapporto tra l’Europa e l’immigrazione, il pensiero di Giorgio sul prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre nel quale è un sostenitore aperto del Sì e tanti altri argomenti appartenenti alla sfera del sociale. Negli ultimi giorni, in un’intervista a Repubblica, Napolitano ha ribadito la sua posizione nei confronti della consultazione referendaria, dichiarando che rifiutare la riforma della Costituzione sarebbe una grave occasione mancata, con la dimostrazione di un senso di responsabilità che non esisterebbe.