Alle 17:10 di oggi, giovedì 20 ottobre 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Madam Secretary 2, in prima Tv assoluta. Si tratta della 12esima puntata, dal titolo “La via di mezzo“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati: Bess (Téa Leoni) e Dalton (Keith Carradine) riescono a salvarsi miracolosamente dall’esplosione, ma devono rifugiarsi in fretta in un quartier generale provvisorio. Da lì cercano di concludere l’accordo fra Ucraina e Russia, ma il Primo Ministro del primo Paese non intende retrocedere. Bess viene anche informata che per risolvere il problema potrebbe cedere alcune tute spaziali che sono parte dell’equipaggiamento della Cina. E’ costretta quindi al Ministro degli Esteri Chen (Francis Jue) di aiutarla nell’impresa, ma anche in questo caso riceve un rifiuto. Henry (Tim Daly) invece scopre che i russi sono molto interessati a Talia (Masha King), la sorella di Dmitri, e cerca quindi di convincerla a partire verso l’America perché possa garantirle il massimo della protezione, ma riceve un rifiuto. Data la ricerca del governo russo, il professore è comunque sicuro che Dmitri sia ancora vivo e cerca di fare qualsiasi cosa in suo potere per riprendere il soldato. Una volta a casa, Henry e Bess vengono convocati dalla scuola dei figli, perché non si sono mai fatti vedere ad un ricevimento genitori da tanti mesi. Il Segretario crede di essere esonerata, dati tutti gli impegni che ha avuto negli ultimi tempi, ma Alison (Kathrine Herzer) è convinta che sia un’altra dimostrazione di disinteresse da parte sua. Henry ritorna poi di nuovo da Talia, convinto che cercheranno di fare del male anche a lei, ma Jane (Jill Hennessy) gli rivela che i russi hanno perso interesse per la ragazza. Questo vuol dire che Dmitri è morto e la notizia non può che far crollare il professore, facendolo sprofondare in un forte senso di colpa. Decide quindi di intervenire alla festa della scuola che ci sarà quella sera, deciso a non parlare con la moglie di quanto gli sta succedendo. Durante l’evento, non fanno però che litigare in continuazione, per via della rabbia inespressa di Henry. Bess vorrebbe sapere se crede che la terapia di coppia potrebbe risolvere le loro tensioni interne, ma lo scrittore preferisce non dire nulla per poi doversene pentire. Ore dopo, Bess scopre che Maria Ostrov è stata uccisa e che al suo posto è salito al potere il Presidente Salnikov (Nicholas Guest). Bess crede fermamente che il cambio di guardia potrebbe darle la possibilità di mantenere l’accordo fra le due potenze, ma anche Salnikov non si rivela collaborativo. In più si ripresenta il problema delle tute spaziali, dato che alcuni soldati americani sono ancora in attesa. Con sua sorpresa, i russi però si presentano per prendere le tute, particolare che indica l’inizio di una nuova guerra. Prendendo però ad esempio ciò che è successo per parlare di unità, Dalton riesce a fare breccia in Salnikov, spingendolo ad accettare la tregua definitiva. Intanto, Henry comunica a Jane di voler abbandonare il posto all’NSA.
L’Ambasciatore degli Stati Uniti presso Myanmar inizia a lamentarsi di alcuni accordi commerciali che riguardano le isole del Pacifico. Blake decide di leggere l’intero documento economico e non reagisce molto bene. La preoccupazione di Arlen Maxwell è che con l’eliminazione dei tariffari sulle turbine, verranno sostituite dalle dighe idroelettriche, il che porterebbe alla modernizzazione del Myanmar. A sua volta questo provocherebbe un esodo per tutti gli agricoltori che vivono nei villaggi. Una volta arrivati all’isola, Bess scopre che l’Ambasciatore americano sta conducendo una dimostrazione contro la Casa Bianca. Il funzionario viene subito arrestato e licenziato, visto che il suo compito è di sostenere l’America è chiaramente fallito. Una volta rilasciato, Maxwell suggerisce al Presidente Aung Shwe di non firmare l’accordo e visto che non viene ascoltato, lo prende come ostaggio.