Sarà Max Gazzè ad aiutare Alvaro Soler alle Home Visit per scegliere quali tra i Gruppi meritano di salire sul palco dei Live di X Factor 2016. Sulla pagina Facebook del talent show di Sky Uno troviamo un video con l’intervista fatta a Gazzè dopo le Homevisit: “Mi ha fatto molto piacere venire qui a Barcellona a trovare Alvaro. Lui è una persona straordinaria e ha fatto l’adattamento di una mia canzone “La vita com’è” e abbiamo cantato insieme, quindi ci siamo conosciuti in quell’occasione. È stata una bellissima giornata ho vissuto un po’ l’esperienza di X Factor in prima persona, ho fatto un po’ al giudice, cosa che non avevo mai fatto prima e che penso sia molto difficile. Mi fa piacere che anche X Factor abbia accolto la categoria dei Gruppi. Sono stati bravi tutti quanti e sono stati molto preparati. Hanno portato cose interessanti e 2/3 in particolare mi sono piaciuti più degli altri. Per me è stata una bellissima giornata e mi ha fatto piacere viverla accanto ad Alvaro”. Clicca qui per vedere il video dell’intervista a Max Gazzè.
Alle Home visit di X Factor 2016 ci sarà anche Max Gazzè, che aiuterà uno dei giudici a scegliere i tre talenti da portare al Live. Max Gazzè potrebbe affiancare Alvaro Soler, giudice dei Gruppi in trasferta a Barcellano, con il quale ha collaborato per Sonrio, rifacimento del successo del cantante romano, La vita com’è. Due artisti navigati, entrambi però alla prima esperienza all’interno di un talent show, con meccanismi e tensioni che hanno saputo mettere in seria difficoltà anche i loro predecessori. Nonostante la giovane età, Alvaro Soler si è rivelato un giudice dalle idee chiare, senza peli sulla lingua e capace di prendere anche decisioni impopolari pur di creare la propria squadra di fuoriclasse per i live. Max Gazzè metterà quindi il proprio talento e la propria esperienza al servizio del giudice spagnolo?
Max Gazzè nasce a Roma nel 1967. Oltre ad essere uno dei cantautori più apprezzati del panorama musicale italiano, è anche un eccellente bassista ed attore. Ha vissuto la sua infanzia in Belgio, dove dall’età di 7 anni studia pianoforte, per poi dedicarsi al basso elettrico dai 14 anni in poi. Inizia la propria carriera musicale come bassista in un gruppo inglese di acid jazz col quale gira l’Europa con diversi Tour. All’inizio degli anni novanta, rientra in Italia dove si dedica a numerose collaborazioni con artisti come Alex Britti e Daniele Silvestri (altro ospite di questi Home Visiti). Con quest’ultimo in particolare, instaura un profondo legame professionale e di amicizia. Nel 1995 esce il suo primo album che viene presentato durante il tour di Franco Battiato. Dal ‘97 in poi Max Gazzè da vita ad una lunga serie di grandi singoli di successo tra cui ricordiamo: Vento d’estate, Una musica può fare ed Il solito sesso. Gran parte dei suoi brani sono composti da suo fratello Francesco. Tra il 2001 ed il 2003, inizia ad esprimere il suo innato estro creativo, anche in teatro, cimentandosi in una Tournée teatrale che lo porta in giro per tutta Italia. Nel 2010 prende parte al film Basilicata Coast to Coast e ne compone anche la colonna sonora. In una delle sue recente interviste Max Gazzè ha parlato degli inizi della propria carriera e di come si sia avvicinato al mondo della musica. Racconta di aver iniziato a studiare la musica classica, in quanto inizialmente, il suo sogno era quello di diventare un direttore d’orchestra. Poi la grande passione esplosa per il basso elettrico gli ha svelato nuovi mondi ed atmosfere musicali, avvicinandolo al jazz ed al pop. Apprezza il rap, che i suoi 4 figli adorano, perché è un genere molto vicino alla musica elettronica, in cui le parole sono molto importanti. Nonostante abbia trascorso parte della sua adolescenza all’estero, è sempre stato grato e profondamente legato all’Italia. Alvaro Soler ha quindi scelto un ospite di tutto rispetto, che, grazie alla sua poliedrica carriera, riuscirà ad aiutare il giudice della squadra dei Gruppi nel suo difficile compito: selezionare il trio vincente da portare ai Live di X Factor 2016, resterà da vedere come le due diverse visioni si completeranno a vicenda.