A X Factor 2016 la competizione è sicuramente tanta ma dietro le quinte del talent show di Sky Uno che ritroveremo in onda stasera nascono anche delle belle amicizie. Veronica Marchi, in lizza per arrivare ai Live nella categoria degli Over 25 affidata a Manuel Agnelli, sembra aver stretto un buon rapporto con i suoi compagni d’avventura e in una foto pubblicata sulla sua pagina Facebeook la vediamo cenare con quelli che sono anche i suoi rivali. La foto, scattata probabilmente a Bologna in occasione delle Home Visit che vedremo stasera, è accompagnata da un bel pensiero della cantautrice: “La musica non è la sola cosa a metterci d’accordo. Non c’è modo migliore per conoscersi che sedersi a tavola e condividere chiacchiere e cibo. Gli Over a cena”. Lo scatto con i sei “candidati” ai Live ha convinto i fans di Veronica, conquistando oltre 430 like in meno di un giorno: clicca qui per vederlo.



Tra coloro che hanno maggiormente impressionato in questa prima fase della decima edizione di X Factor, il talent show di Sky, c’è sicuramente Veronica Marchi. Una sorpresa abbastanza relativa, se si considera che la ragazza veronese ha già al suo attivo una di prove discografiche importanti. Nel corso delle audizioni, l’artista veneta ha saputo conquistare il consenso della giuria proponendo una personale interpretazione di Walk, un pezzo dei Foo Fighters che le ha procurato una vera e propria standing ovation e il consenso unanime dei giurati. Alvaro Soler non ha infatti esitato a dichiarare la sua entrata in un’altra dimensione, mentre Fedez, che pure aveva espresso perplessità iniziali, ha affermato come la sua esibizione non necessitasse di commenti. Ancora più lusinghiero il giudizio di Manuel Agnelli, che dopo essersi alzato in piedi ha paragonato Veronica Marchi ad un nome prestigioso come quello di Joni Mitchell. Meno bene è invece andata ai Bootcamp, quando il frontman degli Afterhours si è dichiarato leggermente deluso della sua interpretazione di Piece of my heart, un pezzo di Janis Joplin. Proprio Agnelli, che l’aveva inclusa nella sua squadra degli Over, pur promuovendola ha infatti affermato di essere rimasto leggermente deluso da una prestazione sotto tono. 



Veronica Marchi è nata a Verona, il 31 dicembre del 1982 e ha iniziato a cantare molto presto, a soli quattro anni. Ha quindi iniziato a studiare pianoforte classico e a comporre i suoi primi testi, coltivando naturalmente le doti vocali. Nel 1998 ha poi cominciato a esibirsi nei locali, distinguendosi in particolare per l’estrema eleganza e la raffinatezza del repertorio. Il suo nome è quindi iniziato a circolare con sempre maggiore insistenza presso gli addetti ai lavori, consentendole di incrementare la sua popolarità. Il passo successivo è stato quello che l’ha vista impegnata nell’apertura dei concerti di nomi prestigiosi della scena musicale tricolore come Cristina Donà, Niccolò Fabi, Eugenio Finardi, Antonella Ruggiero, Nina Zilli e Davide Van de Sfroos. Nella fase successiva ha poi iniziato una proficua collaborazione con Maddalena Fasoli, la violinista e polistrumentista con la quale il contatto non è mai venuto meno. Il suo esordio discografico è avvenuto nel 2005, quando ha pubblicato l’album che porta il suo nome, una buona prova che le ha permesso di vincere premi come il Bianca D’Aponte e il Rai Demo. Nell’anno successivo è invece riuscita ad aggiudicarsi L’artista che non c’era, premio giunto alla sua terza edizione, cui ha aggiunto la vittoria nella prima annualità del concorso Songwriters. Nel giugno del 2007 ha poi pubblicato Saldi di primavera, il suo singolo di debutto, mentre nel mese successivo si è affermata nel Giffoni Music Concept. Il suo secondo lavoro in studio è arrivato nel 2008, quando Veronica Marchi ha dato alle stampe L’acqua del mare non si può bere. Nel periodo successivo ha poi iniziato una nuova fase della sua carriera, iniziando la collaborazione con Natalino Balasso e la sua compagnia teatrale. Una collaborazione estremamente proficua, culminata in Fog Theatre, che ha notevolmente ampliato i suoi orizzonti artistici. Altra data da ricordare nella sua evoluzione artistica è poi il 2010, anno nel quale la cantautrice veronese è stata chiamata a Cracovia, in Polonia, in qualità di unica rappresentante tricolore al Leonard Cohen Event. Ora naturalmente anche per lei inizia la fase più complicata, nella quale in particolare dovrà mantenere saldi i nervi, se realmente vuole realizzare il suo sogno e sfondare presso il grande pubblico. Le doti ci sono tutte e sta soltanto a lei riuscire a tirarle fuori per convincere Manuel Agnelli e il pubblico di X Factor che la vera Veronica Marchi è quella che aveva deliziato la platea nel corso delle audizioni.

Leggi anche

X Factor 2024, lite accesa tra Achille Lauro e Jake La Furia/ "Sei un para*", pubblico urla: "Basta!"