Il rifiuto dei Jarvis a partecipare a X Factor ha sollevato un gigantesco polverone nel mondo del web. Inizialmente si era parlato di scelta dettata da “motivi personali”, poi è emersa la volontà del gruppo di non legarsi contrattualmente alla Sony. Una decisione che inevitabilmente li ha portati ad abbandonare il programma, in favore dei Souls System che sono stati ripescati e rientrano quindi in gioco. E’ stato interessante osservare in queste ore la reazione dei fan sulla pagina ufficiale del gruppo. E’ sufficiente scorrere i numerosi commenti degli utenti per comprendere come la maggior parte si sia schierata dalla loro parte. Per molti non è affatto una trovata di marketing, come avrebbero ipotizzato alcuni telespettatori nei vari social network. I fan dei Jarvis trovano “coraggiosa e folle” la decisione di abbandonare X Factor. Tanti complimenti e molti incoraggiamenti per i ragazzi, ai quali si augura il meglio. Una cosa è certa: i fan sono tutti, o quasi, dalla loro parte. 



Ripescaggio all’ultimo respiro per i Soul Sistem a X Factor 2016. Dopo la rinuncia degli Jarvis per “motivi personali” il gruppo veronese può festeggiare in vista dei live che sono ormai vicinissimi. Alle audizioni avevano ben impressionato la giuria, ma alla fine Alavro Soler aveva optato per gli Jarvis. La loro rinuncia ha sollevato un incredibile polverone con la Sony, che ha poi precisato la sua posizione con un comunicato ufficiale, attraverso le parole rilasciate all’Ansa dal presidente dell’azienda. Non ce l’ha fatta quindi Veronica Marchi, la quale sperava di essere ripescata grazie al riscontro positivo ottenuto dopo la sua splendida esibizione. La cantante non è riuscita a qualificarsi, ma torna a casa con tanta consapevolezza in più. Il leader degli Afterhours le ha preferito Eva Pevarello, Andrea Biagioni e Alessandra. Nel team guidato da Arisa invece si esibiranno Marco Ferreri, Loomy e Diego Conti, mentre nella squadra di Fedez troviamo Gaia Cozzi, Caterina Cropelli e Rossella Discolo.



È scoppiata la bufera dopo il rifiuto dei Jarvis a partecipare a X Factor: la band, che aveva superato anche l’ultima fase delle Home Visit e dunque era stata selezionata da Alvaro Soler, ha deciso di rinunciare alla partecipazione al talent di Sky per non legarsi contrattualmente alla Sony. Il sospetto è che dietro a questa scelta ci sia una precisa strategia di marketing. L’ipotesi è stata avanzata da Il Fatto Quotidiano, secondo cui non sarebbe casuale la pubblicazione della riedizione del disco dei Jarvis proprio mentre divampano le polemiche. La firma del contratto con Sony e un requisito essenziale per partecipare a X Factor, per cui sorprende che la band non fosse a conoscenza della conditio sine qua non. “Chi bazzica certi ambienti, chi conosce le regole di X Factor e i regolamenti che tutti visionano e firmano sin dal primo momento, può avere il dubbio che si tratti di una paraculissima operazione di marketing”, scrive Domenico Naso, il quale nel suo pezzo ha chiesto alla band di risparmiarci “questo cotè naif intriso di vittimismo”.



Fa discutere il ritiro dei Jarvis hanno ai live di X Factor. Il motivo, secondo quanto rivelato da Linkiesta, sarebbe stato quello di non legarsi alla casa discografica della Sony. I Jarvis erano stati scelti da Alvaro Soler per essere uno dei gruppi che si sarebbero dovuti esibire nella fase finale dela decima edizione del talent show di Sky. Intanto dopo la rinuncia al programma il gruppo lancia un appello ai fans. Ecco che cosa scrivono infatti i Jarvis sul loro profilo Facebook: “Sunday Morning” è una delle 5 bonus track incluse nella “deluxe edition” del nostro disco, prodotto da RecLab Studios. Quest’estate l’abbiamo ri-arrangiata e registrata in studio. Se vi piace condividetelo, cercate e acquistate la nostra musica!. Tra i commenti al post da parte dei fans però, oltre a chi approva la decisione dei Jarvis, c’è anche chi dubita del motivo del ritiro della band da X Factor e sospetta che dietro ci sia una manovra pubblicitaria (clicca qui per leggere).

La singolare decisione dei Jarvis di abbandonare lo show a un passo dai live ha stupito tutto il pubblico di X Factor e, a distanza di molte ore, questa vicenda continua a scatenare sul web domande, dichiarazioni e botta e riposta da parte di tutte le parti coinvolte. Sulla questione è recentemente intervenuto anche il Cosacons, l’ente che coordina le associazioni degli utenti e dei consumatori, che, come riporta Rosaria Corona per IlSecoloXIX, ha rilasciato un lungo comunicato sulla necessità di far luce su quanto successo con un’inchiesta della procura: “Lasciano increduli le indiscrezioni su quanto è accaduto al complesso dei Jarvis durante la gara canora di X-Factor. Il Codacons ha chiesto indagine alla Procura e verifica all’Autorità per le telecomunicazioni dei comportamenti che potrebbero essere a danno dei giovani e degli utenti radiotelevisivi per coloro che pagano l’abbonamento alla pay-tv per assistere al talent di Sky Se i fatti così come espressi nell’articolo citato sono veri, al pubblico è stata data una rappresentazione falsata della gara con diritto degli abbonati ad essere risarciti”.

I Jarvis hanno rinunciato a partecipare ai live di X Factor per non legarsi alla casa discografica della Sony. Le dichiarazioni del manager della band (leggete in basso) stanno provocando molto rumore al punto che il portavoce della Sony ha deciso di rispondere alla band. “Tutto questo è paradossale. Da sempre, a tutela della professionalità dello show e dei ragazzi che partecipano, ai 12 concorrenti che approdano ai live, non solo al vincitore, viene chiesto di firmare un contratto con noi. Regole precise e note a tutti, e uguali in tutti i Paesi in cui viene trasmesso X Factor. In 10 anni non si è mai lamentato nessuno. Se qualcuno non vuole firmare è libero di andarsene e i Jarvis semplicemente non hanno voluto sottoscrivere il contratto”, ha dichiarato il presidente della Sony all’Ansa. Anche X Factor, nel frattempo, ha risposto alle polemiche nate dopo il rifiuto dei Jarvis: “I Jarvis si sono ritirati dopo aver deciso di non firmare il contratto per accedere ai Live di X Factor, contratto standard per tutti i paesi in cui X Factor viene prodotto e per tutte le edizioni andate in onda. Ci dispiace per la loro rinuncia e facciamo loro un grande in bocca al lupo!”.

Il pubblico di X Factor 2016 non ha preso bene la rinuncia dei Jarvis e oggi sui social sembra non si parli d’altro. In trasmissione si era parlato solo di “motivi personali” dietro al no della band e oggi si tenta di fare chiarezza. Il problema sarebbe stato il contratto imposto dalla Sony per partecipare ai Live ma in un primo momento si era parlato anche della possibilità che i Jarvis fossero già sotto contratto con un’altra casa discografica, la RecLab Studios, che gli avrebbe impedito di firmare con la Sony, sponsor della trasmissione. La notizia è stata però smentita nella notte dallo stesso direttore della RecLab, che su Facebook ha chiarito così la faccenda: “Il mio è un lavoro da produttore indipendente, e gestisco uno studio di registrazione che probabilmente chi mi legge ben conosce. Non sono un’etichetta discografica, e di conseguenza non stipulo e non ho mai fatto firmare alcun contratto discografico a nessuno”.

Il grande colpo di scena delle Home Visit di X Factor 2016 è stata la rinuncia dei Jarvis, scelti da Alvaro Soler per essere uno dei Gruppi che si sarebbero dovuti esibire nella fase finale di quest’edizione del programma. Attorno alla mancata firma del contratto si è creato un vero proprio caso e a fare da cassa di risonanza a tutto ciò è stato il disappunto del pubblico, che avrebbe voluto vedere ai Live la band dal frontman biondo platino. Sui social però non è mancata l’ironia sull’addio dei Jarvis al talent show di Sky Uno: “I #Jarvis dopo la rinuncia ai live hanno cambiato nome e adesso si fanno chiamare #Schiaparelli”, “È successo che hanno sconfitto Voldemort e Draco è stato rinchiuso ad Azkaban #jarvis #XF10”, “Altro che boyband! Troppi alternativi, questi passano e poi si eliminano da soli. Epici. #jarvis #XF10”.

Nonostante il rifiuto a X Factor 2016, i Jarvis sono pronti a far parlare della loro musica. Il gruppo che ha rinunciato a partecipare ai live della decima edizione del talent show per non doversi legare per un lungo periodo alla Sony (leggete in basso), attraverso la pagina ufficiale, hanno annunciato la pubblicazione deluxe del loro album. “Sunday Morning è una delle 5 bonus track incluse nella “deluxe edition” del nostro disco, prodotto da RecLab Studios. Quest’estate l’abbiamo ri-arrangiata e registrata in studio. Se vi piace condividetelo, cercate e acquistate la nostra musica!”, si legge sulla pagina dei Jarvis. Il gruppo, dunque, ha già alle spalle una discreta esperienza avendo suonato tantissimo durante l’estate. Con la pubblicazione del disco sono pronti a lasciare una prima impronta nel mondo della musica. Ci riusciranno? Cliccate qui per vedere il post.

Continua a far rumore la scelta dei Jarvis di non partecipare ai live di X Factor 2016. In tanti si sono chiesti il motivo di tale decisione e, a poche ore dalla messa in onda della puntata, spunta tutta la verità. A svelarla è un articolo del sito Linkiesta.it che svela tutti i retroscena della partecipazione al talent show. I Jarvis hanno deciso di partecipare ad X Factor 2016 non per una decisione autonoma ma perché sono stati avvicinati da un redattore del programma al Rock’n’ Roll di Milano, uno storico locale dove si tengono spettacoli dal vivo. Il redattore ha voluto i Jarvis per avere la possibilità di portare sulla scena musicale band maschili che sappiano conquistare il pubblico come ha fatto Amici prima con i Dear Jack e poi con i The Kolors. I Jarvis, così, firmano un primo contratto per partecipare alle audizioni, un secondo per i bootcamp e un terzo contratto per gli home visit dove superano la selezione insieme ai Daiana Lou e Les Enfants. Prima di dare inizio ai live, però, i Jarvis vengono convocati dalla Sony, casa discografica legata a X Factor, per firmare un megacontratto che prevede la realizzazione di cinque album più uno, con 12/18 mesi ciascuno. Insomma, i Jarvis si sarebbero dovuti legare alla Sony per almeno dieci anni. Un tempo troppo lungo che ha convinto i ragazzi a rifiutare la partecipazione ai live di X Factor 2016. Cliccate qui per leggere tutto.

I Jarvis sono finiti nella bufera dopo la decisione di rifiutare un posto ai Live di X Factor 2016. “Nessun motivo personale”, ha detto il gruppo annunciando la decisione di non far parte dei fantastici 12. Una scelta che ha provocato accese critiche al punto che Larsen Premoli, general manager della band e responsabile dei RecLab Studios, la casa discografica che sta seguendo i Jarvis, ha spiegato il tutto con un lungo post su Facebook. “Sapete come funziona il programma, gli fanno firmare col sangue dei documenti dove c’è scritto che non possono parlare, quindi non rompete le balle e rispettate la privacy delle persone se avete un minimo senso dell’etica e del buon gusto” – scrive Premoli che poi spiega il rapporto che lo lega ai Jarvis – “Non sono un’etichetta discografica, e di conseguenza non stipulo e non ho mai fatto firmare alcun contratto discografico a nessuno. Mi viene commissionata la pizza, cucino la pizza, vendo la pizza. Ho seguito e sostenuto un progetto musicale da settembre dello scorso anno fino a quest’estate senza alcun vincolo contrattuale discografico o di altra natura e senza alcun ritorno economico, e solo a fronte della partecipazione al sopracitato format televisivo per tutelare le persone coinvolte da un articolo del contratto di partecipazione – che dichiara che laddove non si abbia in essere un contratto manageriale se ne dovrà sottoscrivere uno con la casa di produzione televisiva – ho accettato su suggerimento di rappresentare in qualità di manager i suddetti artisti. Spero dunque che a differenza di quanto riportato sia chiaro che non ci sono e non sono mai esistiti contratti discografici, etichette discografiche”. Infine, Premoli rivela la volontà dei Jarvis di non voler firmare con la SonyMusic: “Se posso condividere il mio pensiero: non cercate un “altro diverso interesse in corso” nel perchè quattro ragazzi decidono di rifiutarsi di firmare un contratto di SONY, chiedetevi piuttosto che cosa c’è scritto lì dentro per cui una persona prendendone atto decida di rifiutarlo anche a fronte di un’esclusione da un format tv che ti voleva dentro”. Cliccate qui per leggere tutto.

I Jarvis, uno dei gruppi scelti da Alvaro Solver per i Live di X Factor 2016 dovevano essere i nuovi talenti ma, a sorpresa, hanno deciso di rifiutare l’offerta del cantante spagnolo e continuare a portare avanti da soli la propria carriera musicale. Una scelta che sta scatenando accese polemiche sul web. I fans del talent show, infatti, puntano il dito contro i Jarvis, rei di aver preso in giro tutti e di aver partecipato al talent show solo per aumentare una popolarità già raggiunta. I Jarvis, infatti, hanno già vinto molti premi musicali e hanno alle spalle la casa discografica RecLab Studios che li sostiene. Durante l’estate, i Jarvis hanno tenuto concerti in tutta Italia e hanno anche pubblicato la versione deluxe dell’album “We are Jarvis”. I Jarvis, dunque, non erano il nuovo talento che i giudici di X Factor stanno cercando. Un gioco, quello del gruppo, che non è affatto piaciuto al pubblico, contento che sul palco dei live del talent show ci siano gruppi vogliosi di conquistare l’affetto dei telespettatori.

A X Factor 2016 ha fatto molto discutere la rinuncia da parte dei Jarvis agli Homevisit. Il gruppo avrebbe dovuto partecipare al programma nella squadra di Alvaro Soler, ma ha declinato la possibilità di andare avanti lasciando spazio ai Soul System ripescati. Al momento non sono stati resi noti i motivi per i quali i Jarvis hanno deciso di abbandonare il programma, spiegando: “Nessun motivo personale. Faremo chiarezza sul perchè ci è stato impedito di continuare”. Una spiegazione arrivata a commeto di un post sul sito ufficiale, subito rimosso per come riportato da TvZap, che mette altri dubbi e fa pensare che invece di rinuncia si possa parlare di esclusione. Tra i fan del programma la sensazione ventilata nelle ultime ore è che il gruppo non possa partecipare al programma che mette in palio la firma con una casa discografica, una cosa che i Jarvis hanno già da tempo. Il pubblico ha comunque preso d’assalto la loro pagina ufficiale con molti complimenti e tanti incoraggiamenti: “Non importa la vostra decisione ragazzi, spero continuiate a suonare perchè siete veramente bravi e avete talento”, “Avevo puntato su di voi, non capisco perchè avete mollato”. C’è però chi è felice del loro addio: “Sono felice che lasciate un programma che rovina solo gli artisti”, “Meno male che vi siete ritirati, i Soul System sono veramente più forti di voi”. Clicca qui per la pagina ufficiale di Facebook dei Jarvis

La decima edizione di X Factor, il talent show di Sky, ha ormai esaurito anche i Bootcamp, avviandosi ora verso gli Home Visit, che dovranno infine scremare ulteriormente il campo, lasciando in gara i dodici artisti, tre per ogni categoria, chiamati a contendersi la vittoria finale. Tra i tanti che sono sinora comparsi a partire dalle audizioni, una particolare impressione è stata destata dai Jarvis, un gruppo formato nel 2015, a Milano. A dare l’input al progetto sono stati in particolare Gianluca Bonelli e Larsen Premoli. Il primo è un compositore, mentre il secondo si era già fatto notare nella veste di produttore indipendente. Dopo essersi conosciuti nel corso di un paio di lavori che li avevano coinvolti in precedenza, i due hanno deciso di stringere i loro rapporti al fine di cercare di dare vita ad un progetto di più ampio respiro rispetto ai tanti gruppi che nascono e muoiono nel giro di pochi mesi. La loro ricerca di profili in grado di apportare qualcosa di realmente utile al progetto si è poi concretizzata con l’arrivo di Mattia Frassinetti (chitarra), Simone Vaccaro (batteria) e Francesco Bertoli (frontman). Anche loro nel recente passato avevano visto sfumare una serie di progetti a causa di strozzature tecniche e organizzative ed erano quindi in attesa di un disegno per il quale impegnarsi di nuovo. Gli Jarvis sono quindi il veicolo che ha spinto i cinque ragazzi lombardi a tornare in pista per cercare di dare sostanza alla loro voglia di trasformare una passione in un vero progetto di vita. Dopo la formazione del gruppo, è quindi iniziato un intenso lavoro di pre-produzione, sfociato infine in We are Jarvis, un EP formato da sei tracce, la cui uscita è stata peraltro anticipata da un videoclip tratto da Badabap the Parrot, il primo singolo scelto dal gruppo, poi seguito da Paper Money. Dopo questo lavoro di preparazione, i cinque ragazzi lombardi hanno iniziato a ragionare sul modo migliore di promuoversi e la scelta ha presto individuato in X Factor la ribalta ideale. 

Il talent show di Sky si è rivelato una scelta subito vincente, a partire dalle audizioni, in cui i Jarvis hanno presentato Mrs. Robinson, un celebre pezzo di Simon & Garfunkel. Se Alvaro Soler ha votato contro, trovandoli poco compatti, meno duro è stato Manuel Agnelli, secondo il quale ci sarebbe ampio margine per un deciso miglioramento. Arisa ha dal suo canto apprezzato il fatto che essendosi costituiti da poco non possono che migliorare, un giudizio condiviso da Fedez. Nei Bootcamp hanno quindi dato vita ad una prestazione ancora più convincente, grazie ad una personale interpretazione di Chelsea Dagger, un brano dei The Fratellis che stavolta ha colpito anche Alvaro Soler, tanto da non subire neanche lo switch e da consentire loro di essere perciò direttamente promossi alla fase successiva. Va peraltro rimarcato come proprio i Jarvis siano riusciti a colpire non poco la fantasia dei commentatori dei social network, in particolare grazie a Francesco Bertoli, il cantante, che su Twitter è stato accostato a Draco Malfoy, ovvero il rivale di Harry Potter nell’omonima saga scritta da J.K. Rowling. Una somiglianza che ne ha fatto oggetto di discussione accanita tra i fans dello show e che ha avuto come riflesso un notevole aumento della loro popolarità. Ora per il gruppo milanese si apre la fase delle Home Visit, in cui dovranno riuscire a dar vita a un ulteriore salto di qualità per strappare uno dei dodici posti per i live. Comunque vada a finire, hanno però già dimostrato la validità del percorso intrapreso nella primavera del 2015.