Nella prima serata di oggi, venerdì 21 ottobre 2016, Premium Crime trasmetterà un nuovo episodio di Murder in the First 3, in prima Tv assoluta. La puntata sarà la terza, dal titolo “Blu e nero“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: in seguito alla soffiata di Hildy (Kathleen Robertson) alla stampa, Alicia Barnes (Sara Paxton) ed il suo avvocato si precipitano in centrale. La ragazza non ha comunque intenzione di avere un atteggiamento collaborativo, cosa che spinge più di una volta Hildy e Terry (Taye Diggs) a ribadire chi ha il coltello dalla parte del manico. Dopo diverse insistenze, gli agenti le mostrano anche il video, ormai diventato virale, in cui litiga apertamente con Normandy (Jerrell Pippens) durante la sua festa. Alicia afferma che si è trattato solo di una spinta di gelosia e riferisce invece che il fidanzato aveva avuto una forte discussione qualche tempo prima con la sua ex moglie. La donna era stata infatti informata dell’intenzione di Normandy di non voler continuare a pagarle gli alimenti, rivelazione che l’aveva spinta a confessargli di essere stata a letto con il suo migliore amico. Billy James risulta scomparso fin dal momento in cui è avvenuto l’omicidio, particolare che lo fa diventare ancora più colpevole. Nel frattempo, Navarro (Lombardo Boyar) e Molk (Raphael Sbarge) vengono chiamati sulla scena di un crimine, in cui un esercente ha sparato ad un ladro che voleva rapinarlo. All’arrivo della Polizia, si scopre che in realtà il criminale non aveva alcuna pistola, ma Navarro è convinto che si sia sbagliato per l’eccessiva adrenalina dovuta a quanto stava vivendo. Molk invece è sospettoso e decide di proseguire con il caso, nonostante il suo partner sia intenzionato a chiudere le indagini. Terry ed Hildy continuano a cercare Billy James, invano, visto che corrisponde inoltre all’uomo che la guardia di sicurezza avrebbe fatto passare alla festa di Normandy senza perquisirlo, proprio per via dell’amicizia che c’era fra i due. Molk invece si mette a controllare la videosorveglianza, scoprendo che poco prima della sparatoria, Billy era entrano nel locale. I quattro agenti decidono quindi di circoscrivere la zona, dato che nelle immagini si vede chiaramente che Billy si è allontanato a piedi. Vuol dire quindi che abita molto vicino al negozio, spingendo gli agenti ad andare di casa in casa con una sua foto. L’azione però non ha alcun successo, nemmeno dopo aver controllato centinaia di case. Hildy decide allora di diramare una segnalazione, mettendo a disposizione un numero di telefono. Dopo alcune ore, un cittadino li contatta per comunicare dove ha visto il ragazzo l’ultima volta. In base a questo, gli agenti risalgono al suo cellulare e localizzano l’appartamento esatto. Una volta sfondata la porta, Billy fugge di fronte alla pistola spianata di Terry, che di contro lo insegue più velocemente che può. Il ragazzo si infila poi nella finestra, da cui prende la scala antincendio, ma Terry gli spara e lo uccide. Solo in quel momento capisce che non si tratta di Billy e che non aveva alcuna pistola. Koto (Ian Anthony Dale) è costretto quindi a sospenderlo in modo cautelare, cosa che fa sprofondare Terry in un assoluto silenzio. Quando Hildy gli propone infatti di passare da casa sua per un conforto, l’agente decide di rifiutare.
La commissione interna inizia a svolgere le indagini sulla sparatoria in cui è coinvolto Terry. Calvin Jackson, il ragazzo che ha ucciso, risulta infatti ancora disarmato. L’arma viene trovata solo in un secondo momento e Terry viene quindi rilasciato. La caccia a Billy intanto continua, dato che Hildy non intende arrendersi anche per via di quanto è successo al suo compagno. Riesce a trovarlo quando un senzatetto riconosce Billy e sfrutta il numero messo a disposizione in precedenza, contattando poi la Centrale. Anche se il ragazzo viene arrestato, un’approfondita analisi delle prove a suo carico indica chiaramente che non possono trattenerlo.