È una commedia italiana diretta da Carlo Vanzina ed interpretata da Renato Pozzetto e da Enrico Montesano. L’appuntamento con questa pellicola è previsto su Canale Nove alle ore 21:15 di oggi, lunedì 24 ottobre 2016.  Il trailer invece che è disponibile cliccando qui, ci presenta Silvio Camurati, poliziotto romano piuttosto imbranato e goffo, i suoi pedinamenti finiscono sempre in modo rovinoso e l’uomo non è neppure in grado di scendere dalla sua auto senza rischiare di soffocarsi con la sua stessa cravatta. Vasco Sacchetti, invece, è un agente la cui fantasia è stata a dir poco inquinata dalla filmografia poliziesca statunitense e che spesso cerca di riportare il metodi usati dal mitico Callaghan (personaggio cinematografico interpretato da Clint Eastwood) anche nella capitale del nostro Paese, il suo grilletto facile ed i suoi modi spicci lo rendono davvero inviso ai suoi superiori che non apprezzano il suo atteggiamento. Sul sito di questa emittente, www.nove.tv, per ora non è consentito nessun servizio di diretta streaming.



Piedipiatti è il film che andrà in onda su Canale 9 oggi, lunedì 24 ottobre 2016, in prima serata. La pellicola di genere commedia, poliziesco e d’azione è stata diretta dal sapiente Carlo Vanzina. Renato Pozzetto può vantarsi di aver recitato con due generazioni di Vanzina: nel 1979, infatti, venne diretto da Stefano Vanzina, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Steno, nel film “La patata bollente”, mentre nel 1980 il regista romano lo ha nuovamente scritturato per prendere parte ad uno dei suoi divertenti film, intitolato “Fico d’India”. Il sodalizio continua nel 1983 con il mitico “Mani di fata”.



Piedipiatti è il film in onda su Canale 9 oggi, domenica 24 ottobre 2016 alle ore 21.15. Una commedia italiana che è stata prodotta nel 1991 per la regia di Carlo Vanzina, si tratta di un regista romano che ha respirato aria di cinema sin dalla sua più tenera infanzia. Suo padre, infatti, era il grande Steno (Stefano Vanzina). Anche suo fratello Enrico ha deciso di intraprendere questa carriera e i due si sono spesso cimentati nella realizzazione di pellicole a quattro mani come, per esempio, “Vacanze in America”, “Sapore di mare” e “Eccezzziunale… veramente”. Venendo a parlare del cast, “Piedipiatti” vanta la presenza di due attori comici che a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta hanno fatto la storia del cinema e della televisione italiana. Il primo è il milanese Renato Pozzetto, indimenticabile nel duo Cocchi e Renato ed ottimo attore in pellicole piuttosto popolari come, per esempio, “Sono fotogenico”, “7 chili in 7 giorni” e “La casa stregata”. La sua controparte è Enrico Montesano, attore romano nato nel 1945 e uno dei migliori Rugantino che il teatro popolare ricordi. Tra i suoi film più celebri possiamo ricordare “Camera d’albergo”, “Sing Sing” e “Grandi magazzini”.



La pellicola è ambientata a Roma, tra il criminale Vasco Proietti detto “Er Soffia” (Victor Cavallo) ed il poliziotto Vasco Sacchetti (Enrico Montesano) sussiste un’amicizia di lunga data che risale ai tempi della loro infanzia. I due sono consapevoli di aver intrapreso strade e percorsi differenti, ciò non toglie che siano rimasti buoni amici. Quando Proietti viene rilasciato dopo aver scontato la sua condanna in un carcere romano, Sacchetti lo aspetta all’uscita pronto a festeggiare assieme a lui questo momento importante con una bella cene a base di pesce e con qualche bicchiere di vino. Ovviamente, l’agente della narcotici desidera che l’ex-galeotto gli riveli anche se in carcere ha sentito qualcosa che lo possa interessare, “Er Soffia” è un soprannome dato a ragion veduta. L’uomo gli confida di aver sentito un gruppo di trafficanti sudamericani che desidera importare anche nella capitale italiana un’ingente quantitativo di crack, sostanza stupefacente che nel nostro Paese non aveva ancora trovato grande mercato. Il loro referente a Roma è ” l’Americano”, il cui vero nome è Angelo Bertoli (Angelo Bernabucci), l’uomo agisce sotterraneamente sotto la sua innocente copertura di gestore di locali notturni. Sacchetti capisce subito che mettendo fuori gioco questo soggetto, i sudamericani resteranno privi del loro ponte, trova un pretesto e lo fa arrestare, non prima di aver sottratto all’uomo un pacchiano braccialetto d’oro. Ha scoperto che il monile è il segnale con cui i colombiani pensano di riconoscere Bertoli, decide quindi di indossarlo e di millantare questa falsa identità. Spera in questo modo di riuscire a sgominare questo loschissimo traffico. Purtroppo le cose vanno in modo molto diverso, proprio quando Sacchetti entra nell’appartamento in cui deve incontrare il narcotrafficante Carlos (Norman Sanny), i suoi movimenti vengono notati da altri due agenti che, convinti di cogliere il loro amico in dolce compagnia, decidono di fargli uno scherzo e di irrompere nell’abitazione. In questo modo la copertura salta e Sacchetti vede sfumare la possibilità di arrestare il narcotrafficante. Come se ciò non fosse sufficiente, Carlos capisce che a mettere sulle sue tracce e forze dell’ordine è stato il suo vecchio compagno di cella e quindi si reca a casa di Proietti e lo uccide senza pietà.