Oggi, martedì 25 ottobre 2016, i fans di Braccialetti Rossi 3 che si trovano a Messina hanno potuto assistere alla presentazione del libro di Niccolò Agliardi, “Ti devo un ritorno”, che si è tenuta stamane al Palacultura. Tra i presenti c’erano anche Brando Pacitto e Mirko Trovato, che questo pomeriggio sono stati protagonisti insieme a Niccolò Agliardi del firma copie della compilation di braccialetti Rossi 3 che si è tenuto alle 14.30 alla Libreria la casa di Giulia. Ma l’intensa giornata non è ancora terminata e stasera i fans messinesi potranno assistere al live di Niccolò Agliardi e della sua band al Teatro Savio a partire dalle 20.00. Un’occasione imperdibile per sentire suonare dal vivo l’autore della colonna sonora della fiction in onda su Rai Uno che appassiona milioni di telespettatore.
Tanta commozione per la seconda puntata di Braccialetti Rossi 3. Protagonista indiscusso della puntata è statao Leo, il leader del gruppo interpretato da Carmine Buschini. Il ragazzo ha avuto una ricaduta, le sue possibilità di salvarsi sono pochissime e Leo inizia a essere stanco di lottare. In un momento di disperazione urla la sua voglia di avere una vita normale. A sentire la sua richiesta c’è Davide, l’amico morto nella prima stagione, che gli permette di vivere una vita da ragazzo sano. Ma quando in ospedale vede come sarebbe la vita dei loro amici se lui non fosse stato lì, capisce che senza i suoi amici non può vivere. Leo allora sceglie di vivere la sua vita. “Devo dire che anche noi, guardando il film, non sapevamo che cosa sperare. La scelta di Leo è una scelta triste da una parte ma che rivela un mondo di sentimenti infinito dove l’amore e l’amicizia trionfano sul dolore e la disperazione. Quindi il Leader resta fedele al suo ruolo: non abbandonerà mai i suoi amici anche se questo potrà significare per lui la morte”, è il calzanre commento della giornalista di Panorama.it Marina Jonna.
Brando Pacitto sarà nuovamente nei panni di Vale nella prossima puntata di Braccialetti Rossi 3, in onda domenica 30 ottobre 2016. Il giovane attore della fiction di Rai 1, nella giornata di ieri, è stato anche ospite dell’Edicola Fiore, il programma di rassegna stampa divertente che Fiorello conduce sul piccolo schermo di Sky Uno e che viene trasmesso in differita su TV8. Insieme a Brando Pacitto c’era anche Francesca Michielin, e alla domande quale fosse il cantante preferito quest’ultima ha ammesso senza riserve Jovanotti. Quando anche Pacitto stava dando la sua risposta, Fiorello lo ha convinto a fare il suo nome, e così è stato. Una bella occasione per i fans di Braccialetti Rossi 3, che hanno potuto ritrovare il loro beniamino nuovamente sul piccolo schermo fuori dai panni – seppur tanto amati – di Vale. Quali saranno i suoi impegni prossimamente? Clicca qui per vedere una fotografia di Fiorello, Brando Pacitto e Francesca Michielin condivisa sul profilo Twitter ufficiale del conduttore.
Il terzo episodio di Braccialetti Rossi 3 prenderà il via il prossimo 30 ottobre 2016, e al centro dell’appuntamento ci saranno ancora una volta Leo e Cris. Mentre il giovane ha già deciso di tenersi stretta la sua vita da malato – piena di affetti, amore e amicizie – la protagonista interpretata da Aurora Ruffino scoprirà di aspettare un bambino, e dovrà scegliere come dirlo a Leo. Anche Nina, in ogni caso, finirà sotto i riflettori, dal momento che non ha mai raccontato nulla del suo tumore ai genitori, che ora stanno arrivando in ospedale: insieme ai Braccialetti, la ragazza proverà in tutti i modi ad impedire che il piano che ha costruito vada in frantumi, ma che cosa escogiteranno? Al fianco di Nina ci sarà sempre il Dottor. Baratti, interpretato da Giorgio Marchesi e per il quale il personaggio di Denise Tantucci sembra essersi preso una bella cotta: in un’intervista esclusiva rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni Marchesi ha ammesso che Baratti è cinico, sexy e ruvido, ma “è anche un solitario. In questo siamo simili: anche io sono geloso dei miei momenti di solitudine”. “Mi ha entusiasmato” ha raccontato ancora Marchesi, riferendosi al lavoro svolto sul set della fiction “Ero curioso di scoprire come mai la fiction è così popolare tra i ragazzini. E ho capito perchè: gli attori di quest’età sono autentici, viscerali nelle emozioni, senza filtri, quindi credibili”.