Federica Sciarelli torna questa sera, mercoledì 25 ottobre 2016, su Rai Tre alle 21.15 per occuparsi dei casi di persone scomparse e di omicidi di cui non è ancora stato individuato il colpevole. Tra le storie che verranno affrontate in questa puntata ci sarà anche quella del militare Tony Drago, che nel 2014 fu trovato morto dopo essere precipitato dal terzo piano della caserma Sabati di Roma dove prestava servizio. La sua famiglia non ha mai creduto all’ipotesi del suicidio e ora la verità potrebbe essere più vicina: è stata infatti disposta la riesumazione del corpo e sono 8 le persone indagate. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Chi l’ha visto? sintonizzandovi su Rai Tre, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui.



Tornerà anche questa sera dopo una settimana fatta di sentenze importanti e di novità nell’ambito della cronaca italiana. Oltre al caso di Guerrina Piscaglia e alla sentenza arrivata per Padre Graziano, si parlerà anche del delitto Gianna Del Gaudio, la professoressa in pensione uccisa nella sua casa a Seriate, il 26 agosto. Il sangue trovato dai carabinieri del Ris sul coltello rinvenuto a qualche centinaio di metri dall’abitazione dei coniugi Tizzoni, appartiene alla donna. Sui guanti ritrovati accanto all’arma però, non c’è il Dna del marito Antonio Tizzani (unico indagato) né dei due figli, ma quello di uno sconosciuto: le analisi aprono così altre ipotesi sul delitto e potrebbero così confermare la tesi di Tizzoni che ha sempre sostenuto di aver visto un uomo incappucciato che scappava prima di trovare il corpo della moglie.



Stasera, mercoledì 26 ottobre 2016, alle 21.15 su Rai 3 va in onda un nuovo appuntamento con “Chi l’ha visto?”, il programma condotto da Federica Sciarelli che indaga sui casi di sparizioni e delitti ancora irrisolti. Nella puntata odierna si torna sul caso di Guerrina Piscaglia, scomparsa il primo maggio 2014 da Ca’Raffaello di Badia Tedalda, un piccolo paese dell’Appennino aretino al confine con Emilia Romagna e Marche. Lunedì 24 ottobre – nel giorno del 52esimo compleanno di Guerrina – la corte d’assise di Arezzo ha condannato a 27 anni – come da richiesta del pm Marco Dioni – padre Graziano, Gratien Alabi, accusato di aver ucciso e distrutto il cadavere della donna. Il corpo di Guerrina, infatti, non è mai stato trovato: “Ora ci dica dove lo ha messo. Mia moglie non c’è più, ma ha avuto giustizia nel suo compleanno. Lui ha tradito la fiducia di tutti noi: lo avevano accolto come un amico”, ha detto il marito della donna, Mirko Alessandrini.