Restano ancora tanti gli aspetti da chiarire nel giallo sul delitto di Gianna Del Gaudio, la ex professoressa sgozzata due mesi fa esatti nella sua abitazione di Seriate. Alcuni dubbi, come rivela il sito Urban Post, proverrebbero in particolare dal medico legale che ha eseguito l’autopsia sul corpo della donna uccisa. A tal fine, il dottor Andrea Verzelletti avrebbe chiesto una proroga al fine di chiarire i punti al momento oscuri relative alle dinamiche che hanno portato alla morte di Gianna Del Gaudio. Dopo aver tolto il dubbio che ad uccidere l’ex professoressa sia stata una sola coltellata alla gola, non è ancora chiaro se la vittima abbia avuto o meno una colluttazione con il suo assassino e quindi si si sia o meno ribellata. Sappiamo che quasi certamente la donna è stata colpa alle spalle, ma ha provato a divincolarsi? Le indagini proseguono ed i coni d’ombra in tutta la vicenda sarebbero ancora numerosi. Nel frattempo il caso approderà stasera nella nuova puntata di Chi l’ha visto, la trasmissione condotta su Rai 3 da Federica Sciarelli.
Dalle indagini scientifiche in merito al caso di Gianna Del Gaudio, l’ex professoressa sgozzata nella sua villetta di Seriate due mesi esatti fa, non sarebbe merso alcun coinvolgimento del marito Antonio Tizzani, al momento la sola persona indagata. Dopo le analisi compiute sugli elementi rinvenuti tra cui l’arma del delitto, come rivela L’Eco di Bergamo nella sua versione online sono attesi altri test in modo particolare sul tubo di scarico del lavandino della villetta di Seriate al fine di stabilire la presenza o meno di sangue. E’ probabile, infatti, che l’assassino si sia sciacquato le mani dopo aver ucciso Gianna Del Gaudio. Mentre si indaga al fine di saperne di più sul misterioso Dna ritrovato sul taglierino con il quale è stata sgozzata Gianna Del Gaudio, il marito Antonio Tizzani nelle scorse ore ha rilasciato nuove dichiarazioni importanti rompendo ufficialmente il silenzio: “Adesso temo per me, qualcuno ha ucciso mia moglie ed è ancora fuori. Ho paura”. Del giallo di Seriate se ne occuperà questa sera anche la trasmissione Chi l’ha visto, dopo l’importante svolta avvenuta nei giorni scorsi.
Il giallo di Gianna Del Gaudio, in seguito al ritrovamento ed alla conferma dell’arma del delitto e dell’assenza di tracce di Dna appartenenti al marito ed indagato Antonio Tizzani, entra ufficialmente in una nuova importante fase delle indagini. Come riporta il quotidiano online IlGiorno.it, ora gli investigatori sono al lavoro in cerca del Dna di Ignoto 1, essendo state rinvenute tracce genetiche appartenenti ad un misterioso soggetto maschile. Si tratta forse del misterioso uomo incappucciato che sin dall’inizio era stato avanzato da Tizzani? Il comandante dei Carabinieri e che sta seguendo le indagini sull’omicidio di Gianna Del Gaudio, in merito avrebbe confermato di aver sempre proceduto con estrema prudenza, senza tralasciare del tutto la tesi dell’incappucciato. “E’ chiaro che i risultati del Ris aprono un nuovo scenario”, ha commentato. Il genetista Giorgio Portera, consulente della difesa di Antonio Tizzani, intanto, ha sottolineato come la presenza di Dna maschile diverso da quello del marito della vittima rappresenti un dato a favore della posizione di Antonio Tizzani. Il genetista ha anche sottolineato come i vestiti dell’indagato sarebbero privi di macchie ematiche, pur essendosi trattato di una scena del crimine interessata da evidenti ed intense perdite e schizzi di sangue. “E’ ovvio che adesso si cercherà chi ha depositato questa traccia e quali sono le circostanze in cui è avvenuto il deposito”, ha chiosato. Il giallo di Gianna Del Gaudio sarà centrale nel corso della puntata odierna di Chi l’ha visto in onda stasera sulla terza rete di casa Rai.
Continuano le indagini sull’omicidio di Gianna Del Gaudio, la professoressa uccisa nella sua casa di Seriate, in provincia di Bergamo, la sera dello scorso 26 agosto. Al momento resta indagato a piede libero il marito della donna, Antonio Tizzani, ex ferroviere. Ma negli ultimi giorni c’è stata una svolta nelle indagini dopo il ritrovamento da parte di un vicino in una siepe accanto alla casa di Gianna Del Gaudio di un sacchetto delle mozzarelle contenente in taglierino e dei guanti di lattice. Dagli esami dei Ris su quanto ritrovato non è emerso il Dna né di Antonio Tizzani né dei figli, Paolo e Mario. Si tratterebbe di un Dna maschile, come riporta il Giorno, e sarebbe dunque iniziata la caccia a un nuovo Ignoto 1, come già accaduto nel caso di Yara Gambirasio. Il Dna ritrovato sarà messo a confronto “con quello di parenti, amici, vicini, persone comunque in rapporto con i Tizzani: una cerchia di una trentina di persone”. Vedremo quali saranno gli sviluppi dell’omicidio di Gianna Del Gaudio: del caso si parlerà stasera nella puntata di Chi l’ha visto? in onda su Rai 3.
Gianna Del Gaudio e Antonio Tizzani, il caso di Seriate resta più aperto che mai: dopo il ritrovamento dell’arma del delitto senza però le tracce del marito di Gianna il caso ha preso una pista assai diversa da quanto sembrava anche solo settimana scorsa. Si cerca ora il vero colpevole e la tesi dell’uomo incappucciato di Antonio riprende piede: al Bergamo News ha voluto parlare il colonnello dei carabinieri, Biagio Storniolo che nel commentare le ultimissime notizie sul caso di Gianna Del Gaudio, ha raccontato del ritrovamento di tracce di un soggetto maschile estraneo alla famiglia Tizzani nel sacchetto che conteneva anche il coltello sporco di sangue di Gianna. Colpo di scena? «Potrebbe essere così. Ma non scartiamo nemmeno l’ipotesi di una contaminazione dei reperti. Quella busta di plastica è rimasta quasi due mesi in un luogo aperto, quindi chiunque può averla maneggiata. Anche la pioggia e il vento possono aver fatto la loro parte. Ricordiamo, tra l’altro, che si tratta di una traccia mista».
L’esito delle analisi sulle tracce ritrovate negli ultimi reperti ha dato una chiara risposta: Antonio Tizzani potrebbe non aver ucciso la moglie Gianna Del Gaudio. L’omicidio di Seriate è stato compiuto davvero dal misterioso uomo con il cappuccio, visto quella sera da Tizzani? Questa sera, mercoledì 26 ottobre 2016, Chi l’ha visto parlerà del caso, analizzando le ultime novità ed il caso in generale. Nelle ultime settimane i giornali hanno discusso a lungo della tragedia, soprattutto riguardo alla famiglia della vittima. La professoressa è stata infatti ritrovata quella notte di fine settembre da Antonio Tizzani, raggiunto in seguito dal figlio Mario. In quel momento, quest’ultimo ha subito sospettato del coinvolgimento del padre, per via delle furenti liti della coppia e della forte gelosia dell’uomo. Lo ha dichiarato alla stampa Mario stesso, così come il padre, ad un certo punto, aveva lasciato intendere di sospettare del figlio. Il tutto è durato poco, ma per gli italiani i sorrisi con cui Tizzani si è sempre mostrato alle telecamere, subito dopo l’omicidio, erano una delle tante prove della sua colpevolezza. Circa una settimana fa è stato ritrovato inoltre il coltello con cui è stata uccisa Gianna Del Gaudio, all’interno di una busta di plastica, nascosto dietro una siepe vicino alla villa di Seriate. Insieme all’arma anche un paio di guanti, gli stessi che in queste ultime ore hanno scagionato del tutto Antonio Tizzani. Le tracce di DNA rilevate sul lattice appartengono infatti ad un’altra persona e nei prossimi giorni gli inquirenti potrebbero arrivare ad identificare il colpevole.