The Young Pope torna venerdì prossimo, il 4 novembre, con la terza puntata. Le prime anticipazioni dicono che la curia cercherà di resistere ai cambiamenti che il Papa vuole portare, ma senza successo. Voiello non si arrenderà però facilmente. Alla fine della seconda puntata abbiamo visto che il Papa rimprovera una suora che piange sul feretro della sorella morta. Voiello e Pio XIII hanno un nuovo colloquio e il Papa intende, oltre che punire la pedofilia, anche l’omosessualità nella Chiesa. Poi chiede al Segretario di Stato di raccontargli della sua vocazione e quando Voiello, dopo aver risposto, rivolge la stessa domanda al Papa, questi se ne va. Il Cardinale entra poi in casa di Esther ricordandole che deve stare ai patti e sedurre Pio XIII. In tv vediamo poi Tonino Pettola, un pastore di pecore, con le stimmate, che dice di vedere la Madonna e di guarire le persone. L’uomo rivolge un appello al Papa, visto che la Chiesa non riconosce i suoi miracoli. Pio XIII è sintonizzato e ascolta quell’appello. Poco dopo il Santo Padre chiede alla Madonna la grazia di far restare incinta Esther. Poi comunica a Gutierrez che intende mandarlo a New York a occuparsi di un delicatissimo caso di pedofilia nel clero. Il Monsignore è spaventato all’idea di lasciare le mura vaticane, ma Pio XIII lo convince ad accettare l’incarico. La puntata si chiude con il Papa che ascolta la canzone di Nada.



Una nuova puntata di The Young Pope ci aspetta venerdì prossimo. Le prime anticipazioni dicono che Voiello porterà avanti i suoi piani per cercare di riprendere il controllo della curia. Alla fine della seconda puntata abbiamo visto che Voiello fa convocare Esther, cui dice di sapere che lei ha avuto una relazione extraconiugale con padre Valente, e gli chiede qualcosa in cambio per non rivelare questo segreto. Poco dopo vediamo la donna a colloquio con il Papa, che dice che lei gli ricorda la sua prima ragazza. Poi Esther confessa di essere sterile, come il marito, e di desiderare tanto di poter avere un figlio. Pio XIII si trova poi a dover battezzare molti bambini provenienti da diversi paesi. Quindi, ha un colloquio con il primo ministro della Groenlandia, una donna, insieme ascoltano un vecchio disco di Nada, artista molto nota in quel Paese. Esther chiede al Santo Padre di insegnarle a pregare. La donna, implicitamente, gli fa delle avances.



Pio XIII chiede a Voiello di rivelargli come il conclave è arrivato a sceglierlo. Il Segretario di Stato spiega che lui doveva essere il Papa “di compromesso” tra lui e Spencer, ma Lenny gli spiega che intende essere un sovrano. La reazione del Cardinale porta il Santo Padre a chiedere come poter deporre Voiello, a cui dice di non credere che sia stato lui a determinare la sua elezione. Il Segretario di Stato con un altro porporato va a chiedere aiuto a Spencer. Quest’ultimo decide di correre dal Papa chiedendo perdono e dicendo di essere pronto a mettersi a sua disposizione, ma Lenny gli dice di non aver posti liberi per lui. Pio XIII riceve poi alcuni vescovi italiani, che gli riportano le perplessità dei fedeli dopo le sue parole. Poi parla con Gutierrez e gli racconta un aneddoto del suo passato, quando da ragazzino, prima di entrare in seminario, era riuscito a conquistare una ragazzina facendo il “giocoliere” con delle arance. Tornando in camera, Gutierrez vi trova Voiello, che lo minaccia di dire al Papa che è un alcolizzato se non farà la spia sui suoi colloqui con il Santo Padre. E lui cede al ricatto. 



Voiello si trova “sotto inchiesta” da parte dei suoi colleghi Cardinali più anziani e arrivano a chiedergli di presentare le sue dimissioni. Poco dopo il Segretario di Stato incontra il Papa. Durante l’incontro dice di non voler più fare viaggi apostolici e quindi trasferisce il Cardinale che si occupava di organizzare tali trasferte in Alaska. Pio XIII decide di far tenere a suor Mary una conferenza stampa in cui riportare quello che lui lei dirà. La donna cerca di convincere Spencer ad aiutare Lenny, ma il porporato non sembra intenzionato a farlo. Arriva il momento della conferenza stampa e suor Mary legge una dichiarazione del Papa in cui ricorda la sua infallibilità e dice di voler portare a compimento il suo progetto. I giornalisti restano piuttosto interdetti. Poco dopo Spencer fa convocare Lenny e il Santo Padre dice che il suo progetto si basa sull’assenza e sulla presenza, sul sacrificio e dalla sofferenza. Il Cardinale rinfaccia al Pontefice di voler solo sfogare l’abbandono subito da bambino sul resto del mondo. Il Papa manda poi padre Valente a chiamare una donna che ha visto in piazza, Esther, la moglie di Peter, una delle guardie svizzere. La donna gli dice di aver amato il suo discorso e poco dopo Lenny sviene improvvisamente tra le braccia di Esther. 

Su SkyUno è cominciata la seconda puntata di The Young Pope, la serie di Paolo Sorrentino. Troviamo Pio XIII intento a parlare con don Tommaso sulla terrazza degli appartamenti vaticani dei momenti del conclave che hanno preceduto la sua elezione. Momenti in cui ha pregato Dio di poter essere lui il Papa anziché i suoi “avversari” più accreditati. Spencer, invece, rinfaccia a Voiello di aver puntato su Lenny solo per non vederlo eletto e ora tutta la Chiesa si ritrova in un guaio. Il Segretario di Stato si difende dicendo di non aver pilotato l’elezione, ma che sia stato il soffio dello Spirito Santo ad aver fatto crescere i voti di Belardo. Poco dopo il Papa chiede perdono a Dio e lo prega di ricevere un’illuminazione.

Nuova mossa del Cardinal Voiello nel secondo appuntamento con The Young Pope, la serie tv di Sorrentino che ha esordito su Sky Atlantic una settimana fa e che si prepara a tornare conigli episodi numero 3 e 4. Il personaggio interpretato da Silvio Orlando inizierà a capire che non è affatto facile plasmare i pensieri e le decisioni del giovane Papa, e inizierà ad escogitare per renderlo debole e meschino agli occhi degli altri. Il suo mezzo sarà una donna, Esther, che fin da subito – stando alle anticipazioni – capirà da un discorso di Pio XIII che lui non è affatto interessati all’opinione che i fedeli hanno di lui, i suoi obiettivi per la Chiesa sono ben altri. Voiello tenterà di far avvicinare la donna al Pontefice, ma il risultato non sarà affatto quello sperato: Lenny ed Esther, infatti, si conosceranno, ma lei si limiterà a raccontate un piccolo ma doloroso dettaglio della sua vita privata, ovvero il fatto di non riuscire ad avere figli. Il piano di Voiello, dunque, fallirà?

Secondo appuntamento sul piccolo schermo di Sky Atlantic con The Young Pope, la serie tv di Paolo Sorrentino con Jude Law nei panni di Lenny Berardo, il neo Papa Pio XIII. Un papa americano, non realmente esistito nella storia, pronto a mettere in campo tutti i mezzi – sia leciti che illeciti – per cercare di portare la vera rivoluzione nel mondo ecclesiastico che ora guida. Negli appuntamenti previsti per oggi, venerdì 28 ottobre 2016, non mancherà un nuovo discorso da parte del Pontefice: Lenny Berardo, inoltre, inizierà a sospettare che uno dei suoi cardinali potrebbe essere accusato di pedofilia, e arriverà a concludere che nessun cardinale gay possa essere più adatto a questo ruolo. Naturalmente, in seguito a queste scoperte e alle relative conclusioni, Pio XII non se ne starà certo con le mani in mano: pronti a scoprire come agirà? Clicca qui per vedere il video promo degli episodi 3 e 4 di The Young Pope direttamente dalla pagina Facebook ufficiale di Sky Atlantic.

Coloro che già dopo il primo appuntamento hanno amato alla follia The Young Pope, dal momento che la serie di Sorrentino è pronta a tornare su Sky Atlantic stasera – venerdì 28 ottobre 2016 – con gli episodi 3 e 4 durante i quali il pubblico avrà occasione anche di avvicinarsi al personaggio di Esther, la moglie di una guardia svizzera interpretata dall’attrice Ludivine Sagnier. “Le sole donne, a parte le suore, autorizzate a vivere in Vaticano sono le mogli delle guardie svizzere” ha spiegato l’attrice come si legge su IoDonna “Lei è molto pia, non ha figli né distrazioni. Divide la sua quotidianità con preti, suore, cardinali. Ho l’occasione di incontrare il papa e cade in un’ammirazione senza fine”. Ludivine Sagnier ha anche raccontato di non essere credente, “non ho veramente nulla in comune con Esther e il suo ardore mistico, ma grazie a lei ho scoperto un mondo, sono veramente grata a Paolo per aver pensato a me”.

Nella prima serata di oggi, venerdì 28 ottobre 2016, Sky Atlantic trasmetterà due nuovi episodi di The Young Pope, in prima Tv assoluta. Andranno in onda la terza e quarta puntata, ma prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la scorsa settimana: Lenny Belardo (Jude Law) sale al potere come Pio XIII, ma non senza timori. Durante la prima notte, infatti, sogna di fare un lungo discorso contrario in Piazza San Pietro, contrario ai dettami della sua religione. Sente in particolare che il Cardinale Voiello (Silvio Orlando) possiede un potere maggiore del proprio. Per questo non può fare a meno di umiliarlo, anche di fronte agli altri prelati. Lenny ha delle idee precise anche riguardo ai contatti familiari, sconveniente secondo lui fra persone di Chiesa. Chiama poi a Roma Suor Mary (Diane Keaton), la donna che lo ha cresciuto negli anni dell’orfanotrofio e che non tarda a nominare Segretaria particolare, al posto del candidato di Voiello. Il Cardinale prova a contestare la decisione, ma senza troppa veemenza, così come quando il Papa si accende una sigaretta in sua presenza. Per Lenny, Voiello è troppo ancorato al passato e soprattutto non valuta che ora c’è un nuovo Pontefice al comando. Prima di lasciarlo uscire dalla stanza, Pio XIII gli rivela anche, per scherzo, che intende dargli pieno potere, preferendo invece limitarsi agli eventi mondani e pubblici. Il Cardinale Voiello inizia ad indagare su Lenny, soprattutto sul suo passato e sul rapporto con Suor Mary. Pio XIII invece continua a prendere posizione all’interno del Vaticano, imponendo al fotografo ufficiale di non scattargli alcuna foto. E’ convinto infatti che i più grandi uomini contemporanei debbano la loro fama anche alla curiosità sollevata dall’assenza di qualsiasi effige. Più tardi, Suor Mary incontra Voiello e gli sottolinea ancora una volta chi sia al capo della Chiesa. Di contro, il Cardinale le lascia intendere di sapere che in realtà è lei il nuovo Papa. Questa voce arriva all’orecchio di Lenny che decide di cambiare atteggiamento verso il nutrice, imponendole di iniziare a rivolgersi a lui con reverenza. Le annuncia inoltre che l’indomani apparirà in pubblico. Molti fedeli partono quindi alla volta di Roma, per poter vedere finalmente il Papa. Il discorso di Lenny li lascerà però di stucco, sia perché ha richiesto che le luci non lo illuminino, sia per il monito duro e severo che rivolge alla comunità. Anche Lenny è sconvolto dall’atteggiamento irrispettoso di qualcuno, che non esita a puntargli contro delle luci laser. Non trova però conforto in Mary ed è felice quando il Cardinale Michel Spencer (James Cromwell), il suo mentore, lo chiama nelle sue stanze. Scopre tuttavia che il religioso lo ritiene responsabile del proprio fallimento, dato che ambiva al suo posto. Mentre Lenny fugge dal pulpito, il Cardinale Voiello inizia a piangere, sconvolto dalla crudeltà del Papa.

Il discorso di Lenny non ha solo gettato nello sconforto tutta la comunità di fedeli, ma anche gli alti prelati. A partire da il Cardinale Voiello che continuerà a cercare eventuali punti deboli nel Pontefice per poterlo colpire in modo diretto. Il religioso si accorge infatti che la sua opinione iniziale di come il Papa sarebbe stato facilmente manipolabile, non corrisponde alla verità. Appoggiato dai suoi fedelissimi, Voiello inizia ad organizzare un piano per screditarlo, puntando in particolare sul suo rapporto con Gutierrez. Ancora una volta Lenny riesce tuttavia a stupire tutti. Affida a Suon Mary un comunicato tramite il quale ristabilirà l’ordine sia all’interno che all’esterno della Chiesa.

Voiello decide di giocare una carta forte: sfruttare Ester, la moglie sottomessa e fortemente religiosa di una guardia svizzera perché seduca il Papa. Lenny è invece occupato su più fronti. Da una parte deve indagare su una presunta apparizione della Madonna ad un pastore romano, dall’altra scopre che il Cardinale Kurtwell potrebbe essere un pedofilo. Incarica quindi Gutierrez di indagare, convinto che la Chiesa abbia bisogno di un’ulteriore tirata d’orecchi. Convinto che gli omosessuali non possano essere dei validi uomini di Chiesa, inizierà a muovere le fila per ripulire la Curia.